Ferrarini acquista il complesso ex AIA per il nuovo stabilimento

Pini (Ferrarini): "Con l’acquisto del nuovo stabilimento procede a pieno ritmo il piano di sviluppo designato al momento dell’ingresso nel Gruppo Pini"

di Redazione Corporate
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Ferrarini: annunciato l'acquisto del complesso ex AIA a Reggio Emilia per l'apertura del nuovo stabilimento

Un nuovo stabilimento per una nuova stagione di crescita ed espansione. Ferrarini ha annunciato la firma di un preliminare per l’acquisto di un terreno a Masone, nel comune di Reggio Emilia, dove sorgerà un nuovo grande stabilimento produttivo del brand emiliano. Questo sarà costruito nell’area dell’ex complesso di AIA nell’ambito di un importante intervento di rigenerazione urbanistica della zona. L’area, di una superficie totale di 180.000 mq con una potenzialità di 50.000 mq coperti, costituirà il perno del percorso di sviluppo dell’azienda. A un anno dall’ingresso nell’orbita del Gruppo Pini, leader del mercato suinicolo con circa 2 miliardi di fatturato nel 2023, Ferrarini ha visto un nuovo e immediato slancio per il suo consolidamento nazionale e internazionale.

Nei primi mesi del 2024, Ferrarini ha conseguito numerosi risultati, dall’iscrizione nel registro speciale dei “Marchi storici di interesse nazionale” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy all’ammodernamento dello stabilimento di Lesignano de’ Bagni per l’efficientamento energetico, passando per l’introduzione sul mercato dei nuovi prodotti Pavo, Petto intero di tacchino arrosto e Bellafetta,  Salame di prosciutto. Un percorso di crescita a tutto tondo testimoniato dai risultati economici: nel 2023, l’azienda ha infatti registrato un fatturato di 150 milioni di euro e un aumento dell’export del 15% rispetto all’anno precedente.

Questo trend è stato confermato e ulteriormente implementato nei primi mesi del 2024, che hanno visto un incremento del fatturato del 15% e dei volumi dell’8%. Con il nuovo stabilimento, destinato alla produzione del prosciutto cotto e di altri salumi, si rafforza il progetto di integrazione di filiera in cui Ferrarini sarà protagonista. L'azienda agirà in sinergia con le altre strutture del Gruppo, come i macelli Pini Italia di Castelverde (CR) e Ghinzelli a Viadana (MN).

Con estrema soddisfazione annunciamo oggi un traguardo molto importante per l’azienda, che certifica la solidità della visione a lungo respiro di una Ferrarini rinnovata, dagli ampi orizzonti di crescita e dalle grandi ambizioni. Con l’acquisto del nuovo stabilimento procede a pieno ritmo il piano di sviluppo designato al momento dell’ingresso nel Gruppo Pini, che ha già visto tutti gli impegni mantenuti: il supporto finanziario, il raggiungimento della capacità massima di produzione nello stabilimento di Lesignano de’ Bagni e lo sviluppo di nuovi prodotti, per il quale ci saranno ulteriori novità nei prossimi mesi. L’annuncio di oggi sancisce un altro fondamentale tassello, che lancia Ferrarini in un progetto di filiera solido e integrato per ricoprire un ruolo sempre più di riferimento a livello nazionale e internazionale quale eccellenza e simbolo del Made in Italy”, ha dichiarato Roberto Pini, Presidente di Ferrarini.