Fincantieri: acquisizione UAS di Leonardo, passo chiave per difesa navale

Fincantieri: l’operazione è finanziata tramite un aumento di capitale che prevede un valore massimo di 415 milioni di euro

di Redazione Corporate
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Fincantieri: aumento di capitale ed Ex Wass, positivi analisti e mercato

Poco più di 24 ore sono trascorse dall'annuncio dell'acquisizione della divisione Underwater Armament Systems (UAS) di Leonardo da parte di Fincantieri (con il cui titolo in Borsa è rimasto stabile nella giornata odierna). Questo accordo emerge come un passo strategico destinato a ridefinire il panorama della difesa navale e subacquea.

L’operazione è finanziata tramite un aumento di capitale con la transazione che prevede un valore massimo di 415 milioni di euro, con una forchetta fissa di 300 milioni e una variabile fino a 115 milioni. La mossa, come riporta anche oggi Libero, è stata accolta positivamente anche dagli analisti e dal mercato. Un'opportunità di consolidamento per Fincantieri, che promette una maggiore diversificazione e un miglioramento del profilo aziendale, come ritenuto da Mario Coppola, Vice President Equity di Stifel.

I numeri dell’ex Wass confermano questa prospettiva: nel 2023, UAS ha registrato ricavi in crescita pari a circa 160 milioni di euro. Dati, quindi, che evidenziano l'attrattiva dell'operazione per il Gruppo e per gli investitori nell’ottica di un notevole aumento delle entrate e dei margini di profitto nell’intero comparto. Da sottolineare, secondo Alessandro Pozzi di Mediobanca, anche l'importanza strategica dell’affare, considerando i benefici sinergici con la recente acquisizione di Remazel. Il successo dell’operazione per Fincantieri passa anche dall’aumento di capitale di 400 milioni di euro, autorizzato dagli azionisti con il sostegno garantito della CDP. Sul piatto, inoltre, c’è la possibilità di offrire warrants gratuiti per una seconda tranche fino a 100 milioni di euro (cdr 500 milioni complessivi potenziali di aumento), a dimostrazione dell'impegno nel fornire una solida base finanziaria per il futuro dell’azienda. La chiusura della transazione è prevista per l'inizio del 2025.