Fincantieri: "Respect For Future" fa tappa a Castellammare di Stabia
Il sito stabiese ha ospitato la seconda tappa del roadshow itinerante del progetto volto a promuovere la cultura del rispetto
Fincantieri: il roadshow del progetto "Respect For Future" approda nello stabilimento di Castellammare di Stabia
Dopo il successo dell'evento inaugurale dello scorso novembre a Trieste e della prima tappa di Ancona, il roadshow del progetto "Respect For Future", ideato da Fincantieri per contrastare la violenza di genere, è approdato ieri mercoledì 3 luglio nello stabilimento di Castellammare di Stabia. Prosegue così il viaggio dell’iniziativa itinerante, destinata a toccare i siti produttivi del Gruppo in Italia.
L’evento, che ha registrato 500 partecipanti, è stato aperto dal Direttore dello stabilimento, Francesco Lubrano di Marzaiuolo, e dal Direttore Comunicazione Strategica di Gruppo, Lorenza Pigozzi, e ha rappresentato un’importante opportunità per affrontare le tematiche del rispetto e del contrasto alla violenza. Gli interventi di Alessio Belli, VP Organization Development, Learning & Transformation, e di Filippo Greco, responsabile del Personale dello stabilimento, hanno poi posto l'accento sulle iniziative legate alla promozione e sensibilizzazione in materia di Diversity, Equity & Inclusion per i dipendenti del territorio.
Presente all’evento anche Gabrielle Fellus, fondatrice dell'associazione I Respect, esperta di sicurezza, autodifesa e prevenzione del fenomeno del bullismo, che ha illustrato il metodo creato dalla sua associazione per sostenere e aiutare le persone che manifestano disagio e vulnerabilità. È intervenuto, inoltre, il Professor Paolo Giulini, Presidente del Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, criminologo e responsabile del Protocollo Zeus, che si occupa di rieducazione dei maltrattanti, con l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti alla cultura del rispetto.
All'incontro, arricchito anche da testimonianze video, hanno preso parte non solo i dipendenti dello stabilimento di Castellammare di Stabia, ma anche rappresentanti delle ditte dell'indotto e i sindacati, a testimonianza dell'impegno di Fincantieri nel coinvolgere l'intera filiera in questa battaglia. L'iniziativa si inserisce in un più ampio programma di sensibilizzazione e formazione attraverso cui il Gruppo rinnova il proprio impegno verso una cultura aziendale inclusiva e rispettosa.
Gli obiettivi spaziano dal sostegno alla diversità in tutte le sue forme, alla promozione del dialogo tra generazioni, dall'uguaglianza di genere alla valorizzazione delle differenze culturali. Centrale in questo percorso è l'adozione di un linguaggio che rifletta questi valori e contrasti attivamente stereotipi e pregiudizi. Con Respect For Future, Fincantieri ha dato vita, per la prima volta in un gruppo industriale, a un progetto innovativo di comunicazione interna che capovolge la prospettiva, concentrandosi sulla prevenzione della violenza attraverso l'educazione al rispetto e alle relazioni.
L'iniziativa Respect For Future e il roadshow itinerante si inseriscono nel quadro delle numerose azioni intraprese da Fincantieri per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Tra queste, si annovera il programma di prevenzione e protezione in collaborazione con Differenza Donna, mirato alla creazione di una rete di ascolto e supporto alle donne vittime di violenza, formata dai dipendenti stessi. L'azienda ha inoltre istituito le cosiddette Antenne all'interno dei propri stabilimenti e ha aderito a Generiamo cultura, un progetto promosso da Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, FiomCgil e Uilm, finalizzato a contrastare la violenza di genere e prevenire le molestie nei luoghi di lavoro.
Dopo il cantiere di Castellammare di Stabia, il roadshow proseguirà con una serie di appuntamenti in tutta Italia, attraverso un percorso che toccherà gli stabilimenti di Fincantieri e le sue controllate, a partire dalla prossima tappa di Bari.