Fondazione Fincantieri inaugura una nuova era all'insegna di inclusione e innovazione

Recchia (Fondazione Fincantieri): “In questo nuovo capitolo, la Fondazione unirà tradizione e modernità per costruire un futuro condiviso”

di Federica Toscano
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Fondazione Fincantieri: nuovi obiettivi per valorizzare la tradizione navale italiana e promuovere progresso tecnologico e coesione sociale

Fondazione Fincantieri si proietta verso una nuova fase della sua storia, inaugurando un percorso che unisce tradizione e modernità per affrontare le sfide del futuro. Durante l'evento tenutosi oggi presso l'esclusiva location La Lanterna, nel cuore di Roma, sono stati presentati i nuovi obiettivi che la Fondazione si prefigge: valorizzare l'eredità culturale della cantieristica navale italiana, promuovere l'innovazione tecnologica e favorire l'inclusione sociale.

L'iniziativa, che segna una svolta per l'istituzione nata nel 2008, è stata illustrata dall'Amministratore Delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, dal Presidente della Fondazione, Fausto Recchia, e dal Presidente Onorario Biagio Mazzotta. Sono intervenuti inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Di Squadra Enrico Credendino e Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione Strategica del Gruppo e membro del CdA della Fondazione. Con il rinnovamento del Consiglio di Amministrazione e l'avvio di progetti ambiziosi, la Fondazione mira a consolidare il legame con i territori e le persone, offrendo nuove opportunità alle generazioni future.

Uno dei punti di forza della Fondazione Fincantieri è il suo impegno nella tutela e valorizzazione della storia della meccanica navale italiana. Questo obiettivo si concretizza nella digitalizzazione degli archivi storici e nella creazione di un museo multimediale dedicato alla cantieristica italiana, che includerà una sala espositiva presso il MuCa (Museo della Cantieristica di Monfalcone). Parallelamente, è stata lanciata una collana editoriale curata dal Professor Roberto Giulianelli, che racconta in cinque volumi la storia del settore dalla nascita dell'Unità d'Italia ai giorni nostri.

L'Amministratore Delegato Folgiero ha descritto la Fondazione come l'espressione di un equilibrio tra radici storiche e ambizioni future: "Con oltre 230 anni di storia costruiamo il futuro con l'orgoglio di chi ha saputo evolvere ogni giorno, traducendo il passato in innovazione. La Fondazione Fincantieri ci consente di raccontare non solo le nostre radici, ma anche la grandezza della nostra chioma e l'ambizione di farla crescere ancora, proiettandoci verso un futuro sostenibile e a prova di cambiamento".

Non solo storia, ma anche innovazione: la Fondazione Fincantieri promuove percorsi di studio, laboratori e borse di studio per incentivare il progresso tecnologico nel settore marittimo. In collaborazione con il Centro Alti Studi per la Difesa, è stato istituito un premio dedicato alla memoria del Generale Claudio Graziano, recentemente scomparso, per valorizzare le migliori ricerche presentate da giovani dottorandi.

Sul fronte dell'inclusione, la Fondazione ha lanciato corsi di lingua italiana nei cantieri di Monfalcone e Sestri Ponente, in collaborazione con l'Associazione Dante Alighieri. L'iniziativa, nata per agevolare l'integrazione dei lavoratori stranieri, ha riscosso grande successo, portando all'ampliamento dei programmi formativi.

"In questo nuovo capitolo della sua vita, Fondazione Fincantieri sarà custode della memoria e promotrice del cambiamento, unendo tradizione e modernità per costruire un futuro condiviso", ha concluso Fausto Recchia, Presidente della Fondazione. "La storia delle comunità del mare italiane e quella di Fincantieri sono legate a doppio filo. Abbracciando i valori della cultura, dell’innovazione e dell’inclusione perseguiamo un obiettivo concreto: promuovere il cambiamento e rinsaldare il legame tra il Gruppo, i territori e le persone che ne fanno parte".

Con questa nuova missione, Fondazione Fincantieri si propone di essere un punto di riferimento culturale e sociale, costruendo un futuro in cui storia, innovazione e inclusione si intrecciano per creare opportunità e rafforzare le comunità.

Le dichiarazioni di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri 

 

"L'idea è quella di valorizzare il passato in un'ottica orientata al futuro, evitando qualsiasi autoreferenzialità. Si tratta piuttosto di prendere ispirazione dalla nostra storia, assumendoci soprattutto la responsabilità di ciò che ci ha preceduto. La vera responsabilità del passato consiste nel trasformarlo in futuro, un compito fondamentale per chiunque ricopra un ruolo manageriale", ha affermato Folgiero.

L'Amministratore Delegato ha proseguito dichiarando che la storia di Fincantieri, la quale si sviluppa nell'arco di molti anni, racconta un forte legame con il tessuto sociale: "Siamo parte integrante della storia del Paese e abbiamo il dovere di continuare a esserlo. Per questo Fincantieri ha un'ambizione solida, che poggia su due pilastri: da un lato, il nostro DNA industriale; dall'altro, tutte le aree adiacenti a un'industria del futuro, come l'innovazione e la responsabilità sociale. Se tra dieci, vent'anni o tra altri 230 saremo ancora qui", ha concluso Folgiero, "sarà perché avremo saputo innovare e mantenere viva la nostra integrazione con la società".

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