Fondazione Occorsio a sostegno della legalità: al via la V edizione di "La Giustizia adotta la Scuola"
Salvi (Fondazione Occorsio): "Magistrati, funzionari delle Forze di polizia, storici e giornalisti diffondono nelle Scuole la memoria di quanti non si sottrassero al dovere di difendere le istituzioni repubblicane"
Fondazione Vittorio Occorsio rinnova il suo impegno per diffondere la cultura della legalità nelle scuole: al via la quinta edizione di "La Giustizia adotta la Scuola"
Si terrà a Roma, il 5 marzo 2025 alle ore 10.00, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio, l’inaugurazione della quinta edizione del progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio. L’iniziativa, nata per onorare la memoria del giudice Vittorio Occorsio, assassinato a Roma nel 1976 dal gruppo terroristico neofascista Ordine Nuovo, prosegue il suo impegno nella diffusione della cultura della legalità e dei valori fondamentali di giustizia, onestà e coraggio.
L’edizione di quest’anno assume un significato particolare in quanto si svolge nell’anno in cui ricorre l’80° anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. Attraverso il ricordo delle vittime e l’analisi dei fenomeni criminali che hanno segnato la storia del Paese, il progetto si propone di rafforzare la consapevolezza degli studenti sull’importanza della tutela dei principi democratici. L’iniziativa rientra nel quadro di un Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Ministero dell'Istruzione e del Merito e si avvale della collaborazione di istituzioni quali l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Come sottolinea Giovanni Salvi, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, il progetto non si limita a singoli incontri ma prevede un’attività costante nelle scuole, con un approccio formativo che coinvolge magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, storici e giornalisti. “Dal 2020 la Fondazione Vittorio Occorsio ha avviato un programma di formazione nelle scuole, che vede un lavoro costante e non meramente episodico, attraverso la presenza di formatori che collaborano con le direzioni scolastiche e con i docenti. Magistrati, funzionari ed esperti delle Forze di polizia, storici e giornalisti diffondono nelle Scuole la memoria del sacrificio di quanti non si sottrassero al dovere di difendere le istituzioni repubblicane, attraverso programmi concordati con i ragazzi e con i loro docenti”.
Oltre a sensibilizzare gli studenti sul rispetto dei diritti individuali e collettivi, il progetto affronta temi di grande attualità, come la sostenibilità ambientale, l’educazione finanziaria, la cyber-legalità, lo sport come valore costituzionale, la parità di genere e i diritti nelle società multiculturali. Coinvolgendo oltre cento istituti scolastici in tutta Italia, con un’attenzione particolare alle periferie e alle aree più isolate, l’iniziativa punta a contrastare la dispersione scolastica e l’illegalità attraverso metodologie interattive e testimonianze dirette.
Nel 2024, la Fondazione ha condotto un sondaggio tra gli studenti delle scuole aderenti al progetto per valutare il livello di conoscenza sugli Anni di Piombo. Più che un’indagine sull’efficacia del programma, l’intento era comprendere quanto fosse ancora necessaria un’azione di sensibilizzazione su questi temi. I risultati hanno evidenziato come gli studenti abbiano una buona conoscenza della Costituzione, ma una consapevolezza più limitata riguardo agli eventi legati al terrorismo e alla criminalità organizzata.
L’evento del 5 marzo sarà moderato da Alma Grandin, giornalista del TG1 Rai, e si aprirà con il saluto istituzionale di Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati. Tra i relatori interverranno Margherita Cassano, Prima Presidente della Corte di Cassazione, Vittorio Pisani, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Giuseppe La Gala, Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, e Bruno Buratti, che dal 1° marzo 2025 ricoprirà il ruolo di Comandante in seconda della Guardia di Finanza.
Uno dei momenti centrali dell’incontro sarà rappresentato dalle testimonianze di studenti provenienti da diverse parti d’Italia che hanno partecipato alle precedenti edizioni del progetto. La loro esperienza sarà presentata da Vittorio Brumotti, conduttore televisivo e campione mondiale di bike trial. Successivamente prenderà la parola Francesco Viganò, Vicepresidente del Comitato Scientifico della Fondazione e della Corte Costituzionale.Le conclusioni dell’evento saranno affidate a Vincenzo Mannino, Consigliere del Ministro dell'Istruzione e del Merito, e nuovamente a Giovanni Salvi. Ad arricchire la cerimonia contribuirà l’esibizione del coro giovanile Hypercantus.