FS, linea Napoli-Bari: inizia lo scavo della galleria di Grottaminarda
Strisciuglio (RFI): "L'opera è altamente strategica e con i suoi 5,8 miliardi di investimenti produce ricadute economiche importanti su imprese e lavoratori"
FS, avviati gli scavi sulla linea Napoli-Bari: ulteriore tassello nella realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità del Paese
Un’altra tappa nel completamento della linea veloce Napoli-Bari: inizia lo scavo di una nuova galleria a Grottaminarda e prosegue l’impegno del Gruppo FS, guidato dall’AD Luigi Ferraris, per il rinnovo delle infrastrutture ferroviarie del Paese e migliorare il relativo sistema di mobilità. Un piano che prevede investimenti per 125 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di nuove linee, l’innalzamento delle prestazioni di quelle esistenti, l’upgrading tecnologico e digitale anche dei sistemi di circolazione.
A conferma di questo impegno è iniziato proprio oggi lo scavo della fresa Aurora (la talpa meccanica lunga 100 metri con 18 motori da 6,3 Megawatt totali) per la realizzazione della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, sulla tratta fondamentale Apice-Hirpinia della nuova linea AV/AC Napoli-Bari. L’attività è condotta dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS, con Rete Ferroviaria Italiana committente dell’opera e Italferr alla direzione lavori, e condurrà alla realizzazione di una linea ferroviaria che permetterà di collegare Bari in due ore da Napoli e in tre da Roma.
L’evoluzione dell’opera potrà essere seguita passo dopo passo, perché rientra nel progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una sezione del sito di FS Italiane, continuamente aggiornato, dedicata alle opere strategiche.
La galleria di Grottaminarda è lunga circa 2 km ed è la prima delle tre gallerie previste sul tracciato fra Apice e Hirpinia (lungo 18 km di cui 12 in sottosuolo). Il cantiere della fresa lavorerà ininterrottamente per circa 5 mesi con un ciclo lavorativo di 24 h, 7 giorni su 7. Inoltre, verrà realizzato un anello di rivestimento della galleria che sarà formato da nove conci prefabbricati spessi 55 cm e lunghi 1.80 metro ciascuno. Per garantire lo scavo in continuo sono impiegate oltre 100 persone altamente specializzate, divise su 4 squadre. I lavori della tratta hanno un investimento di circa 628 milioni di euro.
"Proseguiamo senza sosta" ha dichiarato l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio, "i lavori fondamentali per lo sviluppo della nostra rete infrastrutturale. L’avvio dello scavo della galleria di Grottaminarda è una tappa importante per il completamento della nuova linea Alta Velocità e Alta Capacità Napoli-Bari. Opera altamente strategica, che rappresenta un volàno per lo sviluppo economico del Sud e dell’intero Paese. Con i suoi 5,8 miliardi di investimenti produce ricadute economiche importanti su imprese e lavoratori, con oltre 7mila persone impegnate ogni giorno. La Napoli-Bari permetterà di migliorare le connessioni della Puglia e delle province più interne della Campania con la linea AV Napoli-Roma-Milano, con notevoli ricadute occupazionali e significativi benefici per l’economia delle regioni coinvolte".
La nuova linea AV/AC Napoli-Bari fa parte del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia- Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia con un’investimento di 5,8 miliardi di euro finanziato anche con i fondi del PNRR. Il completamento dell’opera è previsto per il 2027 e velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano-Roma-Napoli.