Generali, al via 'Act4Green': prevista la piantumazione di 1 milione di alberi

Fancel (Generali): "Con Generali Act4Green oggi iniziamo a costruire un’eredità a beneficio delle generazioni future"

di Redazione Corporate
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Generali, grazie al progetto Act4Green prevista la piantumazione di 1 milione di alberi: oltre 100 per ogni dipendente

Generali Act4Green è il progetto di Generali Country Italia che prevede la piantumazione di 1 milione di alberi in tutto il Paese, oltre 100 alberi per ogni dipendente. La piantumazione delle nuove foreste si estenderà su oltre 800 ettari in 5 aziende agricole (Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio e Calabria) del Gruppo Leone Alato, la holding agroalimentare e vitivinicola di Generali. L’intervento, che si svilupperà nel corso di 4 anni, consentirà lo sviluppo e la crescita della foresta con un orizzonte di lungo periodo (60 anni), durante i quali i crediti di carbonio saranno certificati lungo tutta la loro filiera da un organismo indipendente internazionale.

Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato ha dichiarato: “Fare sostenibilità, principio ispiratore del nostro piano strategico 'Lifetime Partner 24: Driving Growth', significa essere un'azienda trasformativa, generativa e guidata dall’impatto, in grado di creare valore condiviso nel lungo periodo, anche sulle tematiche ambientali. Con Generali Act4Green oggi iniziamo a costruire un’eredità a beneficio delle generazioni future, un percorso virtuoso che si svilupperà negli anni a venire, e che rende concreto il contributo che vogliamo dare alla comunità per generare un cambiamento nel quale crediamo molto. Siamo convinti che dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo fare da 192 anni: occuparci di futuro, per uno sviluppo sostenibile”.

Generali Act4Green, sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi – Invernizzi AGRI Lab in qualità di partner scientifico, è un progetto unico nel panorama italiano per tre motivi: la compensazione delle emissioni attraverso la forestazione di terreni tutti in Italia, la generazione di carbon credit certificati da enti terzi e il coinvolgimento attivo dei dipendenti. Il progetto contribuirà inoltre a ridurre gli inquinanti atmosferici (VOC – Composti Organici Volatili) che, secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, rappresentano la principale problematica di salute ambientale in Europa. In questo modo, Generali Act4Green avrà un impatto benefico sia sulla salute pubblica sia sull’ambiente: un circolo virtuoso coerente con la visione di lungo periodo di Generali per favorire benessere e sicurezza per le nuove generazioni.

Generali Act4Green mira, inoltre, all’arricchimento della biodiversità e alla resilienza ecosistemica, grazie ad interventi che prevedono la creazione di aree di ristoro e di nidificazione per le specie selvatiche. Questo rappresenta un ulteriore elemento distintivo per il Gruppo Leone Alato, uno dei principali player agricoli in Italia tramite la sua controllata Genagricola 1851 tanto per l’estensione dei terreni coltivati quanto per l’attenzione che pone relativamente ai temi ambientali e allo sviluppo sostenibile.

Generali Act4Green rientra nella più ampia visione di Sostenibilità, principio ispiratore del piano industriale “Lifetime Partner 24: Driving Growth” del Gruppo con l’obiettivo di creare valore condiviso nel lungo periodo: con la continua innovazione e la costruzione di partnership ampie, per una maggiore qualità della vita di sempre più persone, per la crescita e la coesione sociale delle comunità e per rendere il pianeta il migliore possibile. In Italia, Generali si è posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e da Operations (Scope 1, 2 e in parte Scope 3) anche attraverso strategie immobiliari ed efficientamento energetico dei propri building e con un approccio rigoroso ai temi di mobility (trasferte, rinnovamento parco auto aziendale, ecc).

In questo senso, l’accordo Next Normal, il modello di organizzazione adottato dal 95% dei propri collaboratori che garantisce la possibilità di alternare smart working e lavoro in ufficio in maniera flessibile e inclusiva, favorisce anche la riduzione dell’impatto ambientale, grazie alla chiusura delle sedi nei venerdì e durante tutto il mese di agosto, ma anche grazie alla futura definizione di soluzioni concrete volte al miglioramento dell’impatto del commuting dei dipendenti.

Grazie a queste azioni, Generali Country Italia punta a contribuire in modo importante agli impegni che il Gruppo Generali ha preso in materia di riduzione delle proprie emissioni di CO2 e da Operations (-35% nel 2025 rispetto alla baseline 2019). Per questo, il progetto Generali Act4Green, include anche un piano di educazione e sensibilizzazione della popolazione aziendale che punta a favorire, a valle di una fase di ascolto delle abitudini dei dipendenti, l’adozione di soluzioni di mobilità più sostenibili e a coinvolgere i dipendenti in attività ad alto impatto ambientale.

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