Gruppo ASPI al G7: presentate le tecnologie per la mobilità del futuro

Nel 2023, sono stati attivati i primi 52 km di “smart road” nel quadro del programma “Mercury”, con previsioni di ulteriore crescita nei prossimi anni

di Redazione Corporate
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Gruppo ASPI rappresenta l’italia al G7 con le tecnologie per la mobilità del futuro tra smart road, intelligenza artificiale e droni per il monitoraggio del traffico

Autostrade per l’Italia (ASPI) è tra i partner scelti dal Governo per rappresentare l’eccellenza italiana al G7, che si sta svolgendo in Puglia fino a sabato. Presente con uno stand al media centre della Fiera del Levante di Bari, ASPI, insieme a Movyon, la società del Gruppo dedicata alla ricerca e innovazione tecnologica, sta presentando soluzioni innovative e sperimentazioni che contribuiscono allo sviluppo dell’infrastruttura autostradale, con dimostrazioni live sulle tecnologie che guideranno la mobilità del futuro.

Il Gruppo Autostrade si sta affermando sempre più come operatore integrato della mobilità a livello europeo. Il suo impegno verso una mobilità sostenibile si traduce in investimenti significativi in sicurezza e nuove tecnologie, con un forte focus su ricerca e sperimentazione per un futuro sempre più smart e un’infrastruttura sempre più connessa. Ogni giorno, 4,6 milioni di persone e 911 milioni di veicoli percorrono i 3000 km di rete autostradale gestiti da ASPI. Questi numeri confermano da un lato la centralità della rete autostradale per lo sviluppo socioeconomico del Paese e dall’altro l’esigenza di una riflessione generale sulla modernizzazione e rigenerazione della rete, per prolungarne la vita utile e aumentarne la capacità di resistere allo stress quotidiano.

Tra le tecnologie presentate da Movyon (Gruppo ASPI) in questi giorni a Bari, spicca il sistema Argo. Questa soluzione tecnologica permette di monitorare ponti e gallerie della rete per una gestione ottimale del patrimonio infrastrutturale, unico nel contesto mondiale. Guardando al futuro, Autostrade per l’Italia punta a rendere le autostrade sempre più “intelligenti”. Questo implica un diffuso impiego di tecnologie per decongestionare i flussi di traffico, migliorare la sicurezza, rendere i viaggi più confortevoli e contribuire allo sviluppo della guida autonoma.

Nell’ambito del processo di decarbonizzazione, ASPI sta lavorando a soluzioni per ridurre l’impatto ambientale. Nel 2023, sono stati attivati i primi 52 km di “smart road” nel quadro del programma “Mercury”, con previsioni di ulteriore crescita nei prossimi anni. Questo nuovo modo di concepire la mobilità proietta le autostrade nel futuro grazie all’innovazione tecnologica e all’interconnessione tra veicoli e infrastrutture, considerati come un unico spazio interconnesso.

Tra le altre iniziative presentate alla Fiera del Levante, il monitoraggio dei trasporti eccezionali e dei mezzi pesanti e una sperimentazione che permette di trasformare l’energia cinetica dei veicoli in energia elettrica green. Un altro progetto innovativo presentato è “Falco”, che tramite l'impiego di droni pilotati da remoto, consente di inviare flussi video in tempo reale direttamente al Traffic Control Centre, permettendo di monitorare lo stato della viabilità anche in tratti autostradali non coperti da telecamere. Autostrade per l’Italia e Movyon dimostrano così il loro impegno verso una mobilità del futuro che sia sostenibile, sicura e tecnologicamente avanzata, rappresentando l’eccellenza italiana al G7.

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