Gruppo FS, completati gli scavi delle gallerie Telese e Reventa sulla linea AV/AC Napoli–Bari
Il progetto rientra nell’iniziativa "Cantieri Parlanti" che punta a garantire trasparenza e chiarezza nella comunicazione sullo stato di avanzamento dei cantieri ferroviari
Gruppo FS, finalizzati gli scavi delle gallerie Telese e Reventa sulla nuova linea AV/AC Napoli – Bari con un investimento di 745 milioni di euro
Sono stati completati gli scavi delle gallerie Telese e Reventa, parte della nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari, un’infrastruttura strategica realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) che rappresenta uno dei progetti chiave per lo sviluppo del Sud Italia. Le due opere si inseriscono nei lotti Frasso Telesino – Telese e Telese – Vitulano, per un valore economico complessivo di 745 milioni di euro.
Alla cerimonia di conclusione degli scavi, che si è svolta nei pressi del cantiere, erano presenti il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI, Aldo Isi, e il Commissario Straordinario di Governo per la realizzazione dell’opera, Roberto Pagone.
Il tracciato AV/AC Napoli – Bari si inserisce nel Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e porterà importanti benefici in termini di connettività e competitività. Con l’apertura al traffico della tratta Cancello – Frasso Telesino prevista entro il 2025, sarà possibile coprire il percorso Bari – Napoli in 2 ore e 40 minuti; una volta completata l’intera infrastruttura, il tempo di viaggio tra Bari e Napoli scenderà a 2 ore, quello tra Bari e Roma a 3 ore, mentre da Lecce e Taranto si potrà raggiungere la Capitale in appena 4 ore. La linea, inoltre, sta già contribuendo alla crescita economica dell’area, generando occupazione per circa settemila persone tra operai, tecnici e ingegneri, e coinvolgendo una rete di duemila aziende tra fornitori e subappaltatori.
Per quanto riguarda la galleria Telese, il completamento dello scavo segna il congiungimento definitivo dei due fronti di lavoro lungo un tunnel di circa 3 chilometri. Il lotto in cui si inserisce questo intervento prevede il raddoppio della linea esistente e un suo potenziamento tecnologico lungo un tratto di 11 chilometri, con la costruzione di due nuove fermate ad Amorosi e Telese. L’esecuzione dei lavori, affidati da RFI sotto la direzione tecnica di Italferr, è stata curata da un’associazione temporanea di imprese formata da Pizzarotti, Ghella, Itinera, Salcef ed EDS Infrastrutture, per un investimento pari a 245 milioni di euro.
Parallelamente, si è concluso anche lo scavo della galleria Reventa, lunga circa 150 metri. Si tratta della prima delle sette gallerie previste nel lotto Telese – San Lorenzo Maggiore – Vitulano a essere portata a termine. In quest’area è in corso il raddoppio e l’ammodernamento di un tratto ferroviario lungo 19 chilometri, nel quale verranno realizzate tre nuove fermate a Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni. Il consorzio di imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti, riunite nel Consorzio Telese, ha ricevuto l’incarico per la realizzazione di questi interventi, il cui valore complessivo ammonta a circa 500 milioni di euro.
L’intera linea AV/AC Napoli – Bari, il cui costo complessivo si aggira intorno ai 6 miliardi di euro, beneficia di finanziamenti anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e rappresenta una delle principali opere infrastrutturali promosse dal Gruppo FS per rafforzare la mobilità nel Mezzogiorno. Il primo tratto operativo, Bovino – Cervaro, è attivo dal 2017, mentre su tutte le altre tratte sono attualmente in corso i lavori. Una volta ultimata, la linea renderà più efficiente il collegamento tra la costa tirrenica e quella adriatica, migliorando le connessioni tra la Puglia e le aree interne della Campania con l’asse AV Napoli – Roma – Milano. Il progetto rientra nell’iniziativa "Cantieri Parlanti", promossa da FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che punta a garantire trasparenza e chiarezza nella comunicazione sullo stato di avanzamento dei cantieri ferroviari.