Gruppo Hera, Chef Express: al via la partnership per l’economia circolare

Gruppo Hera e Chef Express: siglato accordo rinnovabile dalla durata di 3 anni, l'obbiettivo è collaborare su progetti focalizzati sull'economia circolare

Inizia una nuova partnership tra Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane, e Chef Express, società di ristorazione controllata dal Gruppo Cremonini. Le due aziende hanno siglato un accordo rinnovabile della durata di 3 anni, mirato a collaborare su progetti focalizzati sull'economia circolare e la sostenibilità ambientale e sociale, in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) dell'Agenda ONU 2030. La partnership amplia la collaborazione già avviata nel 2022 tra i due gruppi, incentrata sul recupero e la trasformazione degli oli vegetali esausti provenienti da oltre 200 bar e ristoranti gestiti da Chef Express, convertiti in biocarburante. Nel 2023, sono state raccolte 128 tonnellate di oli trasformate in oltre 132 mila litri di biocarburante, con un risparmio di 364 tonnellate di CO2.

Una delle priorità della partnership è estendere il monitoraggio della raccolta dei rifiuti organici presso almeno altri 10 locali Chef Express in Emilia-Romagna, destinati agli impianti di Hera di Sant’Agata Bolognese (BO) e Spilamberto (MO), per valutare il contributo di ogni punto vendita alla decarbonizzazione. Un esempio di successo è il punto vendita Chef Express di La Pioppa Est a Zola Predosa, dove oltre 50 mila chili di rifiuto organico raccolto in un anno hanno generato 4mila metri cubi di biometano, sufficienti per percorrere circa 90 mila Km con un'auto di media cilindrata.

Gruppo Hera supporterà Chef Express proponendo soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento. Il protocollo d'intesa impegna le due aziende ad estendere la collaborazione ad altri progetti di economia circolare e a promuovere azioni in linea con una cultura della sostenibilità. La partnership si arricchisce ulteriormente grazie alla collaborazione tra Hera e Last Minute Market, spin-off dell'Università di Bologna impegnato nella lotta agli sprechi alimentari. Si avvierà un progetto pilota per il recupero delle eccedenze alimentari nei punti vendita Chef Express, in armonia con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU.

“Questo nuovo accordo con la società di ristorazione del Gruppo Cremonini, insieme al quale già produciamo biometano attraverso la lavorazione di reflui agroalimentari nell’impianto Biorg di Spilamberto testimonia il nostro impegno nel percorso di decarbonizzazione, che passa anche attraverso la corretta gestione dei rifiuti. Supportare le aziende a perseguire valori come l’economia circolare e la transizione energetica è una delle nostre mission: come multiutility, infatti, sentiamo la necessità di mettere a disposizione di imprese, istituzioni e cittadini il nostro know how. Questa partnership ci permetterà di agire ancora una volta in modo concreto, creando valore per tutta la comunità”, ha commentato Giulio Renato, Direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera.

Sergio Castellano, Chief Quality & ESG Officer di Chef Express, ha aggiunto: “Siamo felici di consolidare la partnership con Hera con nuove aree di intervento e di proseguire nel nostro percorso di sostenibilità attraverso iniziative concrete e coerenti con i principi ESG e con il Piano Strategico di Sostenibilità di Chef Express. Il progetto legato al recupero degli oli vegetali di scarto destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, già avviato, sta dimostrando in modo concreto e misurabile il nostro contributo ai processi tesi alla decarbonizzazione. Sono felice di poter annunciare inoltre un ampliamento della nostra collaborazione per dare il via ad altri progetti dall’impatto oltre che ambientale, anche sociale. Grazie ad Hera abbiamo creato rete con Last Minute Market e questo ci permetterà di avviare un nuovo progetto per il recupero delle eccedenze alimentari all’interno dei punti vendita Chef Express in armonia anche con il Target 12.3 previsto nell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 dell’ONU”.