IDN, al via la XXIV edizione: un dialogo tra istituzioni e società su libertà, infrastrutture e sostenibilità
Con oltre 100 relatori di spicco, l'evento affronta temi cruciali come la libertà delle donne, le infrastrutture strategiche e le politiche di sostenibilità
Italia Direzione Nord, la XXIV edizione "Persone che hanno qualcosa da dire" accende il dibattito sul futuro del Paese e il ruolo della sostenibilità
Si è aperta oggi alla Triennale di Milano la XXIV edizione di Italia Direzione Nord (IDN), rassegna di convegni promossa dalla Fondazione Stelline in collaborazione con Inrete. Un appuntamento ormai consolidato, che quest’anno ha come titolo "Persone che hanno qualcosa da dire" e un doppio binario tematico: “Italia, cosa dai al mondo?” e “La libertà delle donne”. La scelta della data non è casuale: l’evento coincide con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, tema che permea molti dei panel in programma.
Con oltre 100 relatori di spicco, l’evento riunisce figure istituzionali, tra cui ministri, viceministri, sottosegretari, governatori, assessori, vertici aziendali e rappresentanti del terzo settore. Tra gli ospiti figurano il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Vicepremier Matteo Salvini, e numerosi ministri, tra cui Daniela Santanchè, Eugenia Roccella, e Andrea Abodi. Presenti anche i governatori Attilio Fontana (Lombardia), Alberto Cirio (Piemonte) e Michele Emiliano (Puglia), insieme a figure di rilievo del mondo accademico e produttivo come il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada. La giornata gode del patrocinio di importanti istituzioni come il Consiglio Regionale della Lombardia, il Comune di Milano, Assolombarda, Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza, e Confartigianato Lombardia.
Uno degli interventi più rilevanti è stato quello di Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, nel panel “L’Italia muove il mondo: Tra infrastrutture e intermodalità, best practice italiane alla ribalta internazionale”. Brunini ha annunciato un ambizioso piano di investimenti per Malpensa, con l’obiettivo di spendere 2 miliardi di euro nei prossimi dieci anni.
“Il settore della mobilità aeroportuale ha vissuto una grande ripresa dopo la crisi pre-Covid”, ha dichiarato Brunini. L’aeroporto Malpensa si distingue per la qualità dei suoi collegamenti internazionali, che oggi coprono oltre 200 destinazioni globali. “L’80% dei cittadini può raggiungere destinazioni globali senza scali, un livello paragonabile o superiore a quello di aeroporti come Bruxelles, Vienna e Monaco”, ha aggiunto l'Amministratore Delegato di SEA.
Malpensa sta diventando un hub centrale per i collegamenti con l’Asia, con nuove rotte verso Taiwan e Vietnam. “Prima del Covid, avevamo tre vettori che collegavano quattro città cinesi; oggi, sei compagnie coprono undici destinazioni", ha commentato Brunini. Il Masterplan approvato segna una svolta per l’espansione infrastrutturale, sostenendo il turismo e i flussi economici globali.
Tra i temi centrali, la violenza di genere ha trovato spazio nel panel “Codice Rosso: Come contrastare la violenza di genere”. La ministra Daniela Santanchè ha posto l’accento sull’importanza dell’educazione culturale: “La parità inizia dalla cultura. È fondamentale educare le nuove generazioni, specialmente i ragazzi, a comprendere cosa sia il rispetto e l’amore vero”. Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’indipendenza economica per garantire la libertà delle donne: “Avere un’autonomia economica significa libertà di scelta”. La ministra Eugenia Roccella ha ribadito la necessità di politiche concrete per l’emancipazione femminile, mentre panel specifici hanno discusso le buone pratiche per colmare i gap di genere e favorire l’empowerment.
Il Vicepremier Matteo Salvini ha catalizzato l’attenzione esprimendo la sua contrarietà al piano europeo di eliminare auto a benzina e diesel entro il 2035, definendolo “demenziale”. Salvini ha inoltre ribadito il suo sostegno al nucleare come soluzione per il fabbisogno energetico italiano e ha elogiato i progressi nella manovra economica, sottolineando l’incremento degli stipendi per 15 milioni di lavoratori. Gli interventi su energia e ambiente hanno affrontato le nuove frontiere del nucleare e le politiche di sostenibilità. In parallelo, altri dibattiti si sono concentrati sulle sfide della rigenerazione urbana e della trasformazione digitale, sottolineando l’importanza di infrastrutture fisiche e digitali per il futuro del Paese.
Italia Direzione Nord si conferma una piattaforma per un dialogo concreto e super partes sui temi chiave per l’Italia. Con uno sguardo verso il futuro e un approccio pragmatico, questa XXIV edizione ribadisce l’importanza di coinvolgere “persone che hanno qualcosa da dire” in un confronto costruttivo.
L'intervista di affaritaliani a Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA
"È stato un convegno molto interessante, in cui si è parlato con un approccio positivo delle realtà che funzionano. Tra queste, mi preme sottolineare il ruolo cruciale di Malpensa nella connettività di questo territorio, soprattutto per i voli a lungo raggio. Il nostro compito è principalmente quello di collegare il territorio con destinazioni lontane. Attualmente, Malpensa offre oltre 200 collegamenti diretti, il che consente all'80% dei cittadini di queste aree di raggiungere la propria meta senza scali. Di questi, oltre 50 riguardano il lungo raggio. La connettività verso destinazioni lontane è in forte crescita: un esempio significativo è rappresentato dalla Cina, dove prima del Covid avevamo solo 4 collegamenti diretti, mentre oggi sono 11 le città cinesi raggiungibili direttamente da Malpensa", ha dichiarato Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA ai microfoni di affaritaliani.
L'intervista a Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison
Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison, ai microfoni di affaritaliani, ha commentato: "Sono convinto, sia come azienda sia a livello personale, che il nucleare sia indispensabile. Non bastano gli investimenti che stiamo già facendo nelle fonti rinnovabili: queste, essendo fonti intermittenti, devono essere integrate con fonti programmabili e decarbonizzate. Tra queste, il nucleare rappresenta una soluzione fondamentale. Esiste anche la tecnologia per la cattura e il sequestro della CO2, un ambito su cui stiamo lavorando attraverso progetti pilota e studi di fattibilità. È essenziale rimanere aperti e considerare tutte le tecnologie abilitanti alla transizione energetica; altrimenti, non riusciremo mai a raggiungere gli obiettivi prefissati".