Idrobase Group, Terme di Caracalla: torna l'acqua nello storico sito romano
Ferrarese (Idrobase Group): "Siamo orgogliosi di questo lavoro, perché frutto di grande lavoro, ulteriore esempio delle grandi capacità del Made in Italy"
Idrobase Group, Terme di Caracalla: al via il progetto di riqualifica dello storico sito romano arricchito da uno specchio d’acqua
Alle Terme di Caracalla è tornata l’acqua grazie a un progetto innovativo che ha coinvolto l’azienda veneta Idrobase Group, con sede a Borgoricco nel padovano. Il sito termale romano, noto per la sua magnificenza storica, è ora arricchito da uno specchio d’acqua di grandi dimensioni, dove si riflettono le maestose architetture termali, creando uno spazio destinato all'arte, spettacolo e creatività contemporanea. Idrobase Group, leader mondiale nelle tecnologie per l’utilizzo dell’acqua in pressione, ha realizzato modulo, sistemi filtranti e ugelli nebulizzatori per l’effetto nebbia dell’impianto scenografico. Il sistema è composto da 60 ugelli con una pressione di lavoro pari a 60 bar e capaci di nebulizzare 42 litri d’acqua al minuto, posizionati su una rampa lunga 18 metri.
“Stavolta, finalmente, siamo profeti in patria. Non è la prima volta che partecipiamo alla realizzazione di fontane ed impianti scenografici, dalla Polonia al Kuwait, ma questa opportunità è stata unica, perché siamo intervenuti sulla storia in un sito di straordinario fascino. È un fantastico biglietto da visita”, ha commentato Bruno Gazzignato, contitolare dell’industria veneta.
Bruno Ferrarese, anch’egli contitolare di Idrobase Group, ha aggiunto: “Siamo un’azienda vocata all’internazionalizzazione, dove realizziamo il 97% del nostro business, ma siamo particolarmente orgogliosi di questo lavoro, perché frutto di un impegnativo lavoro di squadra, ulteriore esempio delle grandi capacità della filiera del made in Italy”.
Grazie ad un innovativo intervento della Soprintendenza Speciale di Roma, è ora possibile rivivere la presenza dell’elemento idrico alle Terme di Caracalla. La realizzazione dello specchio d’acqua è il primo step di un progetto finalizzato a restituire la percezione originaria dei luoghi a 1800 anni dalla costruzione, attivando il ricordo dell’antica funzione termale. Sullo specchio d’acqua sarà possibile assistere a giochi d’acqua e di luce e alla nebulizzazione idrica, ideata per ricreare la suggestione del vapore negli ambienti riscaldati delle antiche terme. L’installazione architettonica, ideata dall’architetto altoatesino Hannes Peer in collaborazione con il collega trevigiano Paolo Bornello, prevede 20 getti completamente immersi accompagnati da altrettanti riflettori che realizzano giochi d’acqua e di luce.
Il palco è perimetrato su tre lati con un led lineare a luce calda e, nel lato lungo, con un impianto di nebulizzazione idrica, in grado di produrre la nube, ricreando la suggestione del vapore negli ambienti riscaldati. Nel rispetto del “claim” aziendale “Respira aria sana”, l’acqua nebulizzata è priva di microparticelle ed è sterilizzata da apposite apparecchiature, che la rendono libera da elementi (virus, batteri, spore, etc.), che potrebbero essere inalati, provocando, in alcuni casi, seri problemi alle vie respiratorie. Nei prossimi anni, le Terme di Caracalla diventeranno un sito archeologico riprogettato in chiave contemporanea per renderlo all’avanguardia nella fruizione culturale della Capitale.