IIA: al via dal 23 novembre la IV edizione dell’Italian Insurtech Summit

Di Francesco (IIA): "Questa edizione sarà la più lunga, con 4 giorni fisici e 4 giorni in formato digitale, e la più partecipata, con migliaia di iscritti"

di Sofia Gabbanini
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IIA, la nuova edizione dell’Italian Insurtech Summit parte a Milano il 23 novembre ed è "Out of the Box"

Ormai è alle porte l’inizio della IV edizione dell’Italian Insurtech Summit, che si terrà a Le Village by CA Milano, in Corso di Porta Romana, da domani, giovedì 23 novembre, fino al prossimo al venerdì 1° dicembre. Obiettivo dell’evento, che quest’anno è “Out of the Box”, rendere nuovamente attrattiva l’industria assicurativa, ricercando talenti che possiedano competenze digitali ad oggi fondamentali. Il Summit si articolerà in 3 moduli: Insurtech Ecosystems & Insurtech Awards23 e 24 novembre, in presenza; Italian Insurtech Marketdal 25 al 29 novembre, fully digitalTalenti e Competenze & Training Awards, il 30 novembre e il 1° dicembre, in presenza.

L’intervista di affaritaliani.it a Gerardo Di Francesco, Segretario Generale di IIA e Co-fondatore e Managing Partner di Wide Group

 

 

L’edizione 2023 dell’Italian Insurtech Summit è senza dubbio l’edizione dei record. Siamo partiti qualche anno fa in pochi, quando la parola Insurtech sembrava quasi esotica. Questa edizione sarà la più lunga, con 4 giorni fisici e 4 giorni in formato digitale, ma anche la più partecipata, con migliaia di iscritti sia in presenza che in forma online”, ha commentato Gerardo Di Francesco, Segretario Generale di IIA e Co-fondatore e Managing Partner di Wide Group. Inoltre, spiega Di Francesco, al Summit di quest’anno, il cui claim è ‘Out Of The Box’, saranno presenti centinaia di speaker da tutto il mondo.

Riteniamo che il dibattito in Italia sulla trasformazione digitale della nostra industry abbia ormai raggiunto un livello di maturità, ne sono segnali concreti la crescita di società che hanno deciso di adottare questo paradigma. Il primo messaggio forte di Out Of The Box, infatti, sarà quello di portare questo dibattito, che è stato per anni pioneristico e sperimentale, ad un livello di maturità, che si misura con numeri, investimenti, con tassi di utilizzo e di adozione delle tecnologie e in competenze”, ha proseguito Di Francesco.

Un secondo tema di fondamentale importanza riguarda poi il coinvolgimento delle Università, che riflette una delle più importanti necessità dell’industry assicurativa, ovvero la ricerca di talenti: “Il nostro settore sconta un bassissimo livello di attrattività per i giovani, in quanto è percepito come qualcosa di noioso. In realtà, la nostra è una delle industrie maggiormente strategiche per il Paese, ed è in una fase di profonda trasformazione. C’è quindi sicuramente bisogno di competenze tecnologiche: con il Summit, IIA vuole dare il suo contributo a questo volano di cambiamento indispensabile”.

Sul sito, vi è un modulo ad hoc all’interno del quale chi pensa di avere competenze spendibili nel settore potrà inserire il proprio curriculum, che verrà poi condiviso con i partner all’interno dell’iniziativa. “Ad Out Of The Box grande protagonista è l’intelligenza artificiale generativa, insieme al caso OpenAI, esploso lo scorso fine settimana: stiamo parlando di una nuova tecnologia con un impatto differente rispetto alle altre. Se penso ai modelli prospettici”, afferma Di Francesco, “l’IA generativa ha le potenzialità per essere una vera e propria rivoluzione copernicana, che impatterà tutte le industry, compresa quella assicurativa. L’obiettivo è indirizzare questo tema nel perimetro del Summit, parlandone non attraverso slogan ma con cognizione di causa. Indagando le meccaniche e cercando di calare le implicazioni tecniche all’interno del business. Vogliamo approfondire con gli opinion leader queste tematiche, confrontandoci”.

IIA ha sempre puntato nella direzione di costruire e coltivare l’ecosistema: “Cerchiamo di produrre tante ricerche, collaborando con i leader dei diversi settori. Lo facciamo perché pensiamo che il modo migliore per governare un fenomeno sia, in primis, misurarlo”. Durante questo Summit, illustra il Di Francesco, verranno presentate diverse ricerche, tra cui un’indagine dedicata alle abitudini del consumatore digitale e una relativa alla trasformazione della figura del broker, realizzata in partnership con EY.

Infine, Di Francesco ha condiviso quelle che sono le aspettative di IIA relativamente alla nuova edizione del Summit: “Mi auguro che possano nascere partnership tra le realtà che prenderanno parte alla manifestazione, e mi auguro che tutti gli studenti che parteciperanno in forma fisica o connessi digitalmente possano avere una percezione di questa industry simile alla mia. Questo è un lavoro attrattivo, stimolante e socialmente utile, che ha tanto bisogno di innovazione e che da spazio alle persone che desiderano innovare con o senza la tecnologia, poiché l’innovazione parte dalle idee”, ha concluso Di Francesco.