illimity racconta sfide e opportunità nel mondo del Factoring in Italia

Marcarini (illimity): "Nel 2023 abbiamo raggiunto 2,6 miliardi di turnover, puntiamo a continuare a crescere e raggiungere un sempre maggior numero di aziende”

di Claudia Mosca
Corporate - Il giornale delle imprese

La crescita del Factoring in Italia: affaritaliani.it intervista Franco Marcarini, Head of Factoring illimity 

Il panorama del factoring in Italia sta vivendo una fase di notevole sviluppo, come evidenziato nell'intervista condotta da affaritaliani.it con Franco Marcarini, Head of Factoring di illimity. Nel 2023, il mercato italiano del factoring ha raggiunto un valore di circa 290 miliardi di euro, mantenendo una relativa stabilità rispetto all'anno precedente. Tuttavia, con soli 30 mila aziende che usufruiscono di questo servizio, c'è ancora un vasto potenziale di crescita, “che potrebbe essere sfruttato per fare spazio ad attività che interessano le aziende con qualche difficoltà, che si trovano ad attraversare momenti di instabilità creditizia", ha spiegato Marcarini.

Il factoring, generalmente rivolto alle PMI e alle imprese che trovano difficoltà nell'ottenere finanziamenti tradizionali dalle banche, rappresenta un importante strumento per la crescita dei business in Italia. Tra gli istituti finanziari e le società di factoring, illimity - con uno storico di oltre 300 casi di successo alle spalle - si impegna a supportare le aziende in situazioni di affanno, offrendo soluzioni flessibili e personalizzate per soddisfare le loro necessità finanziarie.

Ma cosa distingue il factoring dai prodotti di smobilizzo a breve termine normalmente proposti dagli istituti finanziari? Perché le imprese dovrebbero avvicinarsi a questo tipo di servizio?

I principali punti di forza del factoring risiedono nella sua versatilità e capacità di adattarsi alle esigenze delle aziende. Oltre alla semplice anticipazione di denaro contro fatture, il factoring offre vantaggi come la gestione dei crediti e la copertura del rischio, che consentono alle aziende di migliorare il proprio stato patrimoniale e accedere a finanziamenti vantaggiosi. “A differenza dei prodotti di smobilizzo a breve termine che si utilizzano abitualmente, il factoring consente di ottenere in ritorno non solo il finanziamento, ovvero il versamento del denaro corrispondente alla cifra in fattura, ma anche la gestione dei crediti".

"A questi due vantaggi si aggiungono poi altri due punti di forza: la copertura del rischio e la possibilità di togliere i crediti dal bilancio. Ed è proprio quest’ultimo elemento che, più di tutti, è riuscito a cambiare la prospettiva delle persone sul mercato del factoring", ha chiarito Marcarini. "La possibilità di azzerare il debito e, in alcuni casi specifici, addirittura incrementare la liquidità dell’azienda, costituisce per le imprese un grande vantaggio".

Tra gli strumenti messi a disposizione delle aziende che si avvicinano al factoring anche l'anticipo su contratto che, come spiega l'Head of Factoring di illimity, porta vantaggi per entrambi le parti coinvolte. "In veste di banca coinvolta in attività di factoring, mettiamo a disposizione delle nostre controparti l’anticipo su contratto, tipicamente intorno al 20-25% dell’importo della commessa. Attraverso questo tipo di servizio, il nostro cliente può predisporre tutto il necessario per preparare la commessa che, una volta pronta e consegnata, gli consentirà di accedere all'80% dell'incasso. Alla fine del contratto, l’anticipo del 20% si chiude e torna alla banca, mentre l’azienda ha a disposizione l’altro 80% che le servirà per pagare i dipendenti, fornitori, e tutto l'ecosistema d'impresa".

Nell'ampio panorama nazionale, illimity si distingue per la sua forte presenza digitale - non a caso è riconosciuta come gruppo bancario ad alto tasso tecnologico - e per l'attenzione dedicata alle relazioni con i clienti. Grazie alla tecnologia avanzata, la banca è in grado di offrire un processo di onboarding efficiente e una piattaforma user-friendly, che punta a migliorarsi anno dopo anno. Tuttavia, ciò che realmente fa la differenza e che si è dimostrato vincente nel corso degli anni, è proprio la qualità delle relazioni instaurate dai dipendenti con i singoli clienti. 

La tecnologia permette di velocizzare i diversi processi. Innanzitutto, libera le persone dalla costrizione delle attività manuali, accrescendo la loro possibilità di affiancare i clienti”, ha spiegato Marcarini. “Una volta che i nuovi clienti fanno la prima operazione con noi e toccano con mano il nostro servizio, tendono a rimanere. Riteniamo molto importante la componente umana nell’approccio con le aziende e penso sia giusto continuare ad investire sulle relazioni”.

Guardando al futuro, illimity mira a continuare sulla strada del successo, concentrando i propri sforzi sull'espansione del proprio portafoglio clienti. L'azienda intende ampliare il proprio raggio d'azione, rivolgendosi anche alle aziende che attraversano momenti più delicati. “Vogliamo cercare di aumentare ulteriormente l’attività, proprio perché il nostro obiettivo è quello di crescere anno dopo anno e raggiungere un sempre maggior numero di aziende con la nostra offerta”.

"Siamo cresciuti anno dopo anno, partendo da 700 milioni nel 2020 fino ai 2 miliardi e 620 milioni dell'anno scorso", ha riportato Franco Marcarini ai microfoni di affaritaliani.it. "Puntiamo a supportare un sempre maggior numero di PMI con potenziale e di aziende che stanno attraverso momenti più delicati, con un approccio che ci contraddistingue per velocità, attenzione alle relazioni e ai bisogni delle imprese".

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