Intesa Sanpaolo: a Torino una giornata per contrastare il crimine finanziario

Gros-Pietro (Intesa Sanpaolo): "L'azienda sta investendo risorse significative in quest'area, poiché il nostro Gruppo considera l'IA uno strumento potente"

di Marcello Antelmi
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Torino, Intesa Sanapaolo: organizzato il First International Special Day on AI Financial Crime Fight dall'AFC Digital Hub

L’auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino ha ospitato oggi il First International Special Day on AI for Financial Crime Fight, organizzato dall’AFC Digital Hub (Anti Financial Crime Digital Hub), il consorzio per il contrasto al crimine finanziario attraverso l’impiego delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale creato dalla Banca con Intesa Sanpaolo Innovation Center, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e CENTAI (Center for Artificial Intelligence, l’istituto di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale partecipato da Intesa Sanpaolo).

La giornata ha dato avvio alla European Conference on Machine Learning and Principles and Practice of Knowledge Discovery in Databases, uno tra i più importanti eventi mondiali sull’intelligenza artificiale, che quest’anno si tiene nel capoluogo piemontese sotto l’egida del Politecnico di Torino e di CENTAI con il sostegno di AFC Digital Hub. Quest'ultima ha illustrato i risultati conseguiti nel primo anno di attività, tra cui i nuovi modelli che rendono più efficaci i controlli, riducendo i falsi positivi e al contempo riescono a catturare fenomeni illeciti complessi, come transazioni eseguite in brevissimo tempo tra diversi soggetti per occultarne l’origine.

L’incontro, aperto dal Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, dal Presidente dell’AFC Digital Hub, Piero Boccassino e dal Rettore, Guido Saracco, è stato moderato dal Professor Marco Mellia del Politecnico di Torino e da André Panisson di CENTAI e chiuso da Francesco Bonchi, Co founder e Research Director di CENTAI. Il palco ha visto l’alternarsi di relatori italiani e internazionali provenienti da istituzioni, centri di ricerca, università e aziende high tech di tutta Europa, che hanno presentato le sfide e le opportunità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e le soluzioni più innovative già sviluppate per l’individuazione di fenomeni sospetti riconducibili ad attività illecite come il riciclaggio, il terrorismo, l’abuso di mercato e le frodi.

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "Siamo davvero onorati di ospitare questo incontro, organizzato nel contesto dell’evento europeo più prestigioso dedicato all'IA. La European Conference on Machine Learning and Principle and Practise of Knowledge Discovery è sicuramente la migliore occasione per discutere della situazione attuale dell’AI e delle sue potenziali prospettive. Intesa Sanpaolo sta investendo risorse significative in quest'area, poiché il nostro Gruppo considera l'IA uno strumento estremamente potente, che diventerà una componente essenziale del nostro modo di lavorare e di fare business. Abbiamo avviato diverse iniziative per valutare adeguatamente l'utilizzo dell'IA in diversi contesti, dal credito alla gestione delle risorse umane, all'assistenza ai nostri clienti". 

"Adotteremo l'IA con la massima attenzione ai principi di correttezza e sorveglianza, perché siamo consapevoli dell'elevata sensibilità di questa materia. Inoltre, stiamo investendo molte risorse per utilizzare l'IA nella lotta al crimine finanziario, dove può essere un fattore di svolta, come emergerà chiaramente in questo workshop. Questo approccio è coerente con la vocazione del nostro Gruppo alla responsabilità sociale, che è un elemento di orgoglio per Intesa Sanpaolo .Sono certo che questa giornata sarà una grande occasione per discutere a fondo di questo tema, vista l'altissima qualità dei relatori e dei partecipanti", ha proseguito Gros-Pietro.

"Da un anno il nostro consorzio ha intrapreso un percorso sfidante per contrastare la criminalità finanziaria con gli strumenti offerti dall’intelligenza artificiale. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti grazie alla sinergia tra i nostri membri fondatori, vale a dire Intesa Sanpaolo, il suo Innovation Center, CENTAI, l’Università e il Politecnico di Torino, e contiamo di poter essere gli apripista di nuovi processi di ricerca per raggiungere obiettivi ancora più significativi. Il nostro auspicio è quello di poter coinvolgere in futuro altre realtà del mondo bancario, aumentando l’impatto dei nostri servizi e operando in una logica di sistema", ha affermato Piero Boccassino, Presidente AFC Digital Hub.

Marco Melia del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico, ha aggiunto: “L’idea di organizzare il primo workshop sui temi dell’uso dell’intelligenza artificiale per combattere i crimini finanziari è stata una sfida e un successo. Mai avremmo pensato di riuscire a portare a Torino oltre 350 persone del mondo della ricerca, delle banche, dei verificatori e farli discutere su come poter fare squadra per affrontare in modo innovativo questi temi. Sono sicuro che le sinergie che nasceranno non potranno che beneficiare tutti, trasferendo innovazione e soluzioni dal mondo della ricerca universitaria a quello dei controlli. C’è tantissimo da fare e questa è la prossima sfida che ci aspetta”. 

"A CENTAI siamo convinti che il successo nel contrasto alla criminalità finanziaria dipenda dall'uso dell’Intelligenza Artificiale nell’elaborare grandi quantità di dati. Per garantire che questi sistemi di nuova generazione siano al contempo efficaci e conformi alle normative vigenti è vitale una stretta collaborazione tra scienziati e industria del settore. Questo evento mira a essere un catalizzatore per tale sinergia e l'avvio di una serie di iniziative per innovare e agire efficacemente contro la criminalità finanziaria", ha conluso Andrè Panisson, Principal Researcher CENTAI

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