Intesa Sanpaolo, monitor distretti industriali triveneti: export al +7,2%

I distretti del Veneto hanno toccato nel primo trimestre 2023 gli 8,5 miliardi con incremento del 7,2%. Si distinguono sistema moda e metalmeccanica

di Redazione Corporate
Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo, presentato il monitor Distretti Industriali triveneti al primo trimestre 2023: export +7,2%  e superati i 10 miliardi di euro di esportazioni

E’ stato pubblicato il Monitor dei distretti industriali del Triveneto al primo  trimestre 2023, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo. Dopo la robusta crescita del 2022 (+13,5%), per i distretti del Triveneto nei primi tre mesi del 2023 si registra un leggero rallentamento nelle esportazioni che mantengono comunque un buon incremento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+7,2%) superando i 10 miliardi di euro per il quarto trimestre consecutivo. Nelle prime 10 posizioni con maggior crescita in valore dell’export nel 1° trimestre 2023 spiccano 5 distretti  della metalmeccanica veneta e del Trentino-Alto Adige (nell’ordine: Meccanica strumentale di Vicenza,  Meccatronica di Trento, Termomeccanica Scaligera, Termomeccanica di Padova e Meccatronica dell’Alto  Adige) e 3 del sistema moda (Occhialeria di Belluno al primo posto nel Triveneto e al secondo assoluto tra i  distretti italiani, Calzature del Brenta e Tessile e abbigliamento di Treviso) e uno dell’agroalimentare veneto  (Carni di Verona). 

Nel Veneto i distretti hanno toccato gli 8,5 miliardi di euro di esportazioni con la variazione più bassa degli  ultimi 7 trimestri (+7,2% sul 1° trim 2022), nel Trentino Alto Adige hanno superato 1,4 miliardi di euro con  una crescita rilevante (+11,1%), mentre nel Friuli-Venezia Giulia segnano un arresto più evidente e con 756 milioni di euro rimangono appena sopra ai livelli registrati nel 1° trimestre dell’anno precedente (+1,1%). 

I mercati di sbocco europei si sono contraddistinti per gli incrementi in valore più importanti (+391 milioni  di euro in Europa, +124 milioni di euro negli Altri paesi europei e + 52 milioni di euro in Europa Centro  Orientale), seguiti da America Latina (+52 milioni di euro), dal Nord America (+45 milioni di euro) e dal  Medio Oriente (+44 milioni di euro). In calo invece sono risultate le vendite in Asia Orientale (-12 milioni di  euro). Rispetto ai quelli italiani, i distretti del Triveneto hanno fatto registrare variazioni molto più rilevanti  negli Altri paesi europei (+26,1% rispetto a +3,5% dell’Italia, grazie principalmente all’evoluzione in  Turchia e Svizzera,) e in America Latina (+19,9% rispetto a +6% dell’Italia, con un contributo rilevante delle  vendite in Messico). 

I distretti del Veneto 

I distretti del Veneto ottengono nel 1° trimestre del 2023 un ottimo risultato sui mercati internazionali:  con 8.450 milioni di euro, sfiorano i livelli trimestrali massimi raggiunti nel 4° trimestre del 2022 e  segnano un incremento del 7,2% rispetto al 1° trimestre 2022, in linea con la media dei distretti italiani. Dei 27 distretti monitorati 8 hanno registrato però dei cali, mentre spiccano per crescita alcuni distretti del  sistema moda e della metalmeccanica. 

In uno scenario globale di rallentamento degli scambi commerciali, tale risultato è stato possibile grazie alla generale tenuta dei consumi più voluttuari legati al comparto del lusso e della moda, di cui hanno beneficiato in particolare i distretti veneti dell’Occhialeria di Belluno (+20,6% pari a +176,2 milioni di  euro), delle Calzature del Brenta (+29,8% pari a +67,5 milioni di euro), del Tessile e abbigliamento di Treviso (+13%), della Calzatura sportiva e sportsystem di Montebelluna (+7,6%) e dell’Oreficeria di  Vicenza (+6,9%). 

Tutti in crescita nel 1° trimestre 2023 i distretti della metalmeccanica veneta: spicca la Meccanica  strumentale di Vicenza (+20,4% pari a +117,8 milioni di euro), per la quale sono state determinanti le  esportazioni verso gli Stati Uniti cresciute del 46%, seguite da quelle verso la Germania (+19%) e la Turchia  (47%). Il Sistema agroalimentare dei distretti veneti si colloca al terzo posto per livelli di crescita delle esportazioni  con un solo distretto su cinque leggermente in calo: si tratta dei Vini Veronesi (-4,9 milioni di eur pari a - 1,7%) che nonostante il rafforzamento nei mercati principali di Stati Uniti e Germania, hanno risentito di  cali consistenti in alcuni mercati lontani (principalmente Canada, Cina e Giappone). 

Tre su sette dei distretti del Sistema casa registrano una inversione di tendenza entrando in territorio  negativo: fra questi la più eclatante è quella del Mobile di Treviso che dopo un 2022 molto positivo, nei  primi 3 mesi del 2023 ha segnato una lieve diminuzione (-0,9% pari a -5 milioni di euro) condizionato dal  calo delle vendite negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Russia.

In sintesi, le esportazioni dei distretti veneti sono state sostenute nel 1° trimestre 2023 dai principali mercati  di sbocco di Francia (+131,1 milioni di euro), Germania (+107,6 milioni di euro) e Stati Uniti (+48,2 milioni  di euro), che insieme pesano il 37,4% dell’export totale. Si sono evidenziate crescite rilevanti in Turchia (+72,8% del 1°trim. 2023 sul 1° trim. 2022), hub sempre più centrale verso i mercati del Medio Oriente, e Hong Kong (+35,7%). Si è registrata inoltre una intensificazione delle vendite in Spagna (+11,0%), paese  che segna una maggiore dinamicità nelle prospettive di evoluzione economica per il 2023, e in Messico  (+37,7%). I mercati che invece registrano maggiori rallentamenti sono, oltre alla Russia (-16,9%) che è  limitata ancora dalle sanzioni commerciali, Cina (-9%) per i distretti delle calzature, Canada e Vietnam per i  distretti della meccanica. 

I distretti del Trentino Alto Adige

I distretti del Trentino Alto Adige nel 1° trimestre del 2023 superano 1,4 miliardi di euro di esportazioni  conseguendo il maggior risultato trimestrale di sempre e segnando una accelerazione (+11,1% pari a  +143,1 milioni di euro) rispetto alla dinamica osservata nei sei trimestri precedenti, grazie  all’incremento delle vendite estere dei due distretti della Meccatronica di Trento e dell’Alto Adige. Tra i 10  distretti monitorati si sono tuttavia registrati dei cali per i due distretti del Sistema casa (Porfido di Val di  cembra e Legno e arredamento dell’Alto Adige) e per le Mele dell’Alto Adige. 

La Meccatronica di Trento (+90,9 milioni di euro pari a +25,2%) è il distretto che si è maggiormente  distinto nel 1° trimestre del 2023 trainato dal comparto della componentistica dell’automotive favorito dalla  crescita di domanda in Germania e negli Stati Uniti, mercati che insieme alla Francia hanno dato maggior  contributo alla crescita complessiva del distretto (rispettivamente +32%, +25% e +33% la variazione  dell’export in questi paesi). La Meccanica dell’Alto Adige ha registrato un aumento consistente dell’export  (+48,9 milioni di euro pari a +14,4%) grazie alle macchine per impieghi speciali e al rafforzamento dei  mercati di sbocco di Svizzera (+70,4%) e Turchia (+319%). 

Tutti i distretti del sistema agroalimentare monitorati nella regione hanno ottenuto risultati positivi, fatta  eccezione per le Mele dell’Alto Adige (-11,3% pari a -19,1 milioni di euro) che nonostante la brillante  crescita in Spagna (+31%) sono state penalizzate dai cali in India, Germania, Arabia Saudita ed Egitto.

I mercati di sbocco che hanno dato il maggiore contributo alla crescita delle esportazioni del Trentino Alto  Adige nel 1° trimestre 2023, sono gli Stati Uniti, la Francia, la Svizzera e i Paesi Bassi. La Svizzera oltre ad  essere un mercato di prossimità per il Trentino Alto Adige, si sta delineando per le aziende italiane anche  come hub altamente specializzato per beni durevoli e di consumo grazie a una infrastruttura IT evoluta, a  trasporti logistici di alto livello e a un contesto fiscale agile

I distretti del Friuli Venezia Giulia 

Dinamica debole nei primi 3 mesi dell’anno per i distretti del Friuli Venezia Giulia che crescono  leggermente (+1,1%) superando di poco i 750 milioni di euro di esportazioni dopo due anni particolarmente  brillanti per la velocità di crescita del comparto del mobile e arredo dovuta alla ripresa dei consumi legati  alla casa nella fase post pandemica. Spicca la battuta d’arresto del distretto del Mobile e pannelli di  Pordenone che ha registrato un calo del -2,9%, per effetto rimbalzo sulla brillante crescita del 2022 sul  2021 (+24,5%): il distretto ha raggiunto comunque nei primi 3 mesi del 2023 un livello elevato di  esportazioni (354 milioni di euro) che superano del 61% i valori registrati nello stesso periodo del 2019.

I Vini e distillati del Friuli realizzano nel 1° trimestre 2023 una crescita brillante (+29,0%) che prosegue  l’intonazione positiva del 2022 (+33,6%). I maggiori incrementi si sono realizzati negli Stati Uniti (+49%),  in Germania (44%) e nei Paesi Bassi (+89%). Buona anche la dinamica del Caffè di Trieste (+19,8%) che  supera anche l’incremento annuale del 2022 (+16,5%) grazie all’ulteriore accelerazione delle vendite nella  Repubblica di Corea (+56%), in Grecia (+49%) e negli Stati Uniti (+21%). Il Prosciutto San Daniele segna  un incremento del +7,2% trainato dalle vendite in Germania (64%).  

La Germania è stato il mercato di sbocco che ha maggiormente sostenuto i distretti del Friuli Venezia Giulia  insieme a Spagna e Regno Unito, attenuando il calo delle vendite di mobili negli Stati Uniti e Canada e dei  vini in Francia. 

Tags:
intesa sanpaolo 2023intesa sanpaolo centro studi e ricercheintesa sanpaolo exportintesa sanpaolo monitor distretti industriali 2023intesa sanpaolo triveneto