Intesa Sanpaolo presenta lo studio sulle nuove competenze per le sfide globali

Zambito Marsala (Intesa Sanpaolo): "Look4ward ha tra gli obiettivi quello di intercettare le richieste delle aziende in un mercato in rapida evoluzione"

di Sofia Gabbanini
Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo, Osservatorio Look4ward: presentata la II edizione dello studio sulle nuove competenze per le sfide globali  

Intesa Sanpaolo ha presentato oggi, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo di Milano, la II edizione dello studio “Rethinking Competencies in Twin Transitions”, realizzato dall’Osservatorio Look4ward (che la Banca conduce in collaborazione con l’Università LUISS Guido Carli e in partnership con SIREF Fiduciaria, Accenture e Digit’Edì) sulle competenze del futuro. Ad intervenire nel corso della conferenza, tra gli altri, Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo per i saluti istituzionali; Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo; Marcella Panucci, Capo di Gabinetto Ministro dell’Università e della Ricerca; Gregorio De Felice, Chief Economist and Head of Research di Intesa Sanpaolo; Paolo Boccardelli, Professore Ordinario di Strategie d'Impresa Università Luiss e Direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana”.

Obiettivo della ricerca, capire quali sono le competenze necessarie pere la classe dirigente di domani. Le nuove skills conseguenti alle transizioni digitale e green, le twin transition, secondo la definizione della Commissione Europea, sono infatti al centro della ricerca. La capacità di anticipare i grandi cambiamenti portati da queste transizioni e di adattarvisi rapidamente è uno degli elementi su cui si giocherà la competitività delle imprese e delle economie dei Paesi nei prossimi anni.

Grazie alla spinta del CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, la Banca si pone in una posizione avanzata rispetto alla formazione continua e alla riqualificazione delle persone verso le nuove professioni richieste, oltre che nello sviluppo delle nuove modalità di lavoro attente alle esigenze delle persone, al potenziamento delle soft skills e ad un approccio collaborativo.

Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo, ha dichiarato “In un mondo in costante evoluzione, caratterizzato da un'accelerazione dei cambiamenti senza precedenti, ci troviamo di fronte a sfide globali guidate da trend trasformativi della società. Look4ward si pone l'obiettivo primario di individuare i fabbisogni di nuove competenze e di rigenerazione di skills tradizionali in settori strategici, necessari per adeguarsi alle trasformazioni aziendali in corso e ai nuovi business. L’obiettivo è creare azioni e modelli di intervento formativo di innovazione e sostenibilità che generino al contempo valore per le imprese e la creazione di nuove opportunità per il Paese”.

Lo studio “Rethinking Competencies in Twin Transitions”, condotto da Boccardelli, ha analizzato l’approccio strategico di Amministratori Delegati e Responsabili HR di PMI e grandi imprese in otto settori: ospitalità, agrifood, energia, sociosanitario, bancario, IT, silver economy, blue economy. Lo studio intende fornire una guida alla comprensione delle sfide e delle opportunità delle twin transition e dei suoi impatti sui profili professionali a supporto delle decisioni aziendali, nell’individuazione di percorsi formativi e nelle strategie di passaggio generazionale.

Le gerarchie rigide non sono più adatte a un contesto in continua evoluzione e le nuove competenze devono potersi esprimere in contesti caratterizzati da modelli organizzativi flessibili e collaborativi, che favoriscano l'apprendimento continuo, le capacità relazionali e l’autonomia, anche attraverso la formazione continua e lo sviluppo di nuove competenze. Fondamentale poi è l’esercizio di una nuova leadership, la capacità del manager di agire come facilitatore, prestando attenzione alla cura delle relazioni, attraverso una leadership basata sul “potere del Noi” piuttosto che sulla centralità del singolo.

Solo un approccio di questo tipo permetterà l'accesso a nuovi mercati che la transizione green e digitale apriranno per le aziende capaci di innovare e adattarsi. Le aziende che si impegnano nelle twin transition sono più attrattive per i clienti, per gli investitori e per i giovani, grazie a una maggiore efficienza e produttività dei processi aziendali.

“I risultati della ricerca dell’Osservatorio Look4ward, che ha coinvolto un panel di 678 leader tra HR manager, Presidenti e A.D. di aziende di rilevanza globale, confermano che le imprese italiane condividono la consapevolezza circa gli effetti trasformativi che le mega-tendenze del digitale e del green avranno sui settori, ha affermato Paolo Boccardelli, Direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” della Luiss Guido Carli University. "Si tratta di un’attenzione che è massima tra le PMI: oltre i 2/3 delle medie imprese (68%) e quasi i 3/5 (59%) delle piccole imprese concordano che il loro settore sarà completamente trasformato dalle twin transitions".

"Le analisi rivelano anche che le twin transitions faranno emergere nelle organizzazioni la necessità di trovare nuovi equilibri nel paradosso, per reagire a spinte di forze tra loro contrastanti. Il superamento dei paradossi richiederà di dotarsi di profili capaci di accogliere il cambiamento come la nuova normalità.  Ad essere modificato sarà anche il DNA dei Leader, che dovranno affermarsi come catalizzatori dei migliori talenti di cui le organizzazioni avranno sempre più bisogno. Attraverso l’Osservatorio", ha concluso Boccardelli. "Luiss e Intesa Sanpaolo dimostrano ancora una volta di essere impegnati sulla formazione della futura classe dirigente e sulle competenze necessarie ad affrontare i trend trasformativi della società".

Le parole di Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo

 

"Look4ward è una piattaforma che si pone l'obiettivo di individuare le competenze necessarie nel panorama attuale e intercettare quelle che sono le richieste delle aziende in un mercato in rapida e costante evoluzione", ha affermato Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo.

Attraverso l'Osservatorio Intesa Sanpaolo ha coinvolto partner di eccellenza: "È stato sviluppato con l'obiettivo di coinvolgere le più importanti aziende e PMI che operano sul territorio nazionale", ha spiegato Zambito Marsala. "Quello che è emerso è che il fabbisogno di competenze si concentra su tre ambiti: quello delle nuove tecnologie, della sostenibilità e infine l'ambito riguardante la capacità di saper affrontare con adattabilità e flessibilità i cambiamenti continui della nostra società". 

Le dichiarazioni di Giacomo Castri, Responsabile People Attraction, Acquisition & Development Intesa Sanpaolo

 

A margine dell'evento, Giacomo Castri, Responsabile People Attraction, Acquisition & Development Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "La valorizzazione è un tema fondamentale: per poter attrarre i talenti che ci servono, dobbiamo loro delle opportunità di valorizzazione", sarebbe necessario, quindi permettere alle risorse di fare cose che accrescano le loro competenze. "Le nuove generazioni vogliono avere la possibilità di aumentare il proprio background conoscitivo". 

"Oltre alla classica formazione sui libri, serve anche un apprendimento diretto, calato sulle professioni. Far lavorare concretamente le persone sui progetti", ha proseguito Castri. Bisognerebbe creare ambienti più fluidi, che consentano alle persone di connettere le loro competenze in ogni parte del gruppo, secondo Castri: "Anche il network è un elemento molto importante".

Capacità di adattarsi al cambiamento, flessibilità e trasversalità risulterebbero le parole chiave: "L'agilità di pensiero, un mindset ispirato alla curiosità, la voglia di apprendere e di acquisire nuove competenze sono tutti elementi che fanno la differenza", ha concluso Castri.

Il commento di Paolo Boccardelli, Direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” della Luiss Guido Carli University

 

"Ho curato insieme al mio team e a Intesa Sanpaolo la ricerca presentata oggi nell'ambito dell'Osservatorio Look4ward, dedicata al futuro delle competenze", ha spiegato ai microfoni di affaritaliani.it Paolo Boccardelli, Direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” della Luiss Guido Carli University. "Si parla molto, oggi, di transizione digitale e della sostenibilità, le twin transition, che hanno un'incredibile impatto sulla società e sui modelli organizzativi". 

Secondo Boccardelli, il tema di fondo sarebbe quello riguardante il gap delle competenze: la domanda che sta alla base dello studio riguarda quali competenze debbano essere sviluppate al fine di cogliere le opportunità di queste rivoluzioni e, al tempo stesso, minimizzare gli effetti negativi della transizione (come la perdita di forza lavoro in alcuni contesti per la sostituzione tecnologica). 

"Abbiamo preso come campione oltre 650 imprese, sentito 10 amministratori delegati di PMI e Grandi imprese,  intervistato 40 responsabili HR, realizzando un'indagine multilivello", ha proseguito Boccardelli. L'obiettivo, ha spiegato il professore, sarebbe quello di comprendere come le trasformazioni in atto richiedano dei cambiamenti non solo per quanto riguarda le hard skills, ma anche per le cosiddette competenze soft. "Un messaggio importante che lo studio vuole dare riguarda la necessità di rimettere l'uomo al centro", ha concluso Boccardelli.

Tags:
intesa sanpaolo nuove competenzeintesa sanpaolo nuovo studiointesa sanpaolo osservatorio look4wardintesa sanpaolo sfide globaliintesa sanpaolo stefano lucchini