Intesa Sanpaolo: presentato il piano per la crescita imprenditoriale italiana

Barrese (Intesa Sanpaolo): "Ci rivolgiamo ad oltre 1,2 milioni di clienti e per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita"

di Elisabetta Marciano
Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo, annunciato il nuovo piano 'Il tuo futuro è la nostra impresa', per la crescita del sistema imprenditoriale italiano

Intesa Sanpaolo ha annunciato oggi, presso la Sala Convegni di Piazza Belgioioso, il lancio del suo nuovo programma intitolato "Il tuo futuro è la nostra impresa", mirato a fornire un supporto finanziario significativo per la crescita e lo sviluppo delle PMI e delle aziende di minori dimensioni in Italia. Con un budget di 120 miliardi di euro fino al 2026, questo programma si propone di sostenere la competitività, l'innovazione e la sostenibilità del sistema imprenditoriale italiano.

L'obiettivo primario di questo programma è quello di accelerare i processi di trasformazione industriale, energetica e digitale delle imprese italiane, permettendo loro di accedere alle nuove misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo sforzo è parte di un impegno più ampio da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo per contribuire alla realizzazione degli obiettivi del PNRR, per i quali sono stati stanziati complessivamente oltre 410 miliardi di euro.

Il piano si articola su tre direttrici principali, transizione 5.0 ed Energia, dove Intesa Sanpaolo ha previsto circa 13 miliardi di euro di crediti d’imposta per la realizzazione di obiettivi di efficientamento energetico nel contesto del piano Transizione 5.0. In collaborazione con i propri partner e SACE, sono stati sviluppati finanziamenti dedicati, consulenze per l'accesso alle agevolazioni fiscali e formazione mirata. Si mira a integrare competitività e sostenibilità attraverso investimenti per lo sviluppo, il risparmio energetico e la produzione efficiente di energia. 

Sviluppo estero e nuovi mercati, dove con l'evoluzione delle dinamiche geopolitiche e l'importanza dell'export per l'economia italiana, Intesa Sanpaolo offre soluzioni finanziarie e competenze specializzate per supportare le imprese italiane nella penetrazione di nuovi mercati, come l'Est Europa, l'India e gli Emirati Arabi Uniti. Infine, la terza direttrice è incentrata sul progresso digitale e la sicurezza: data l'importanza delle competenze digitali e della sicurezza informatica, Intesa Sanpaolo fornisce strumenti di protezione e finanziamenti dedicati per aiutare le imprese ad affrontare le sfide della trasformazione digitale in modo sicuro e sostenibile.

Inoltre, una particolare attenzione è riservata ai settori dell'Agribusiness e del Turismo, che richiedono un sostegno specifico nella transizione verso modelli più innovativi e sostenibili. Per il settore Agribusiness, Intesa Sanpaolo ha istituito una rete commerciale specializzata per supportare l'intera catena produttiva, offrendo finanziamenti dedicati e soluzioni per l'efficientamento energetico e la crescita internazionale. Il piano prevede un focus, ancora, sul Terzo Settore, con Intesa Sanpaolo che supporta enti no-profit attraverso una direzione dedicata, offrendo finanziamenti e assistenza per progetti di sviluppo.

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro. Il nostro ruolo è attivare risorse finanziarie e strumenti dedicati ad accompagnare le scelte di investimento e far cogliere le opportunità del PNRR e della Transizione 5.0. Ci rivolgiamo ad oltre 1,2 milioni di clienti tra PMI e imprese più piccole, per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita con nuovi mezzi e nuovi obiettivi condivisi. Il mondo delle imprese deve affrontare un riposizionamento tecnologico, digitale, geografico e generazionale in una logica di medio-lungo periodo e Intesa Sanpaolo è pronta a sostenerlo con un piano da 120 miliardi da qui al 2026”.

Il programma è stato presentato in un evento che ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo imprenditoriale italiano, oltre ai rappresentanti di Intesa Sanpaolo e SACE. Durante l'evento sono stati illustrati i dettagli del programma e sono stati discussi i temi chiave relativi alla crescita e allo sviluppo delle imprese italiane. Dunque, investire nella trasformazione e nell'innovazione delle imprese italiane è cruciale per garantire una crescita sostenibile e competitiva nel lungo periodo. Con il suo nuovo programma, Intesa Sanpaolo si pone come partner strategico per le imprese italiane, offrendo supporto finanziario e consulenza specializzata per aiutarle a raggiungere i loro obiettivi di crescita e successo.

L'intervista di affaritaliani.it a Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo

 

A margine dell'evento Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ai microfoni di affaritaliani.it ha commentato: "Sicuramente dobbiamo guardare con grade positività a questa iniziativa della transizione 5.0, in quanto partiamo da dati consolidati, negli ultimi 7-8 anni, l’Italia dopo quello che è stato l’intervento 4.0 complessivamente ha investito fino a tre volte di più rispetto alla Francia e addirittura nove volte di più rispetto alla Germania. Questo sta producendo i risultati che vediamo, dunque, una crescita per quanto riguarda il pil nettamente superiore rispetto alla media europea. Quindi va visto quanto le aziende potranno fare attraverso la transizione 5.0".

Barrese ha aggiunto: "La quantità di crediti di imposta è significativa, parliamo di 13 miliardi di euro che diventeranno anche maggiori dal punto di vista degli investimenti perché è chiaro che la quantità di credito è un moltiplicatore di questo. Siamo arrivati a tracciare complessivamente 120 miliardi di euro a disposizione di investimenti con le imprese. Tutto ciò crea un collegamento con l’Export, sempre di più sarà possibile per le nostre aziende essere scelte nelle catene di fornitura internazionale grazie alla capacità che avranno su qualità e tecnologia. L'export italiano sta mantenendo in maniera significativa le quote di mercato, a differenza della Germania che già le vede ridursi anche a seguito del suo andamento dal punto di vista economico. Questo elemento è fondamentale perché consente una maggiore resilienza rispetto all'unica dipendenza che hanno i paesi che non possono orientarsi verso l’Export". 

"Dal punto di vista delle regioni del Nord, noi non troviamo rallentamenti, anzi, tendenze positive verso l’export e ciò è dovuto all’estrema flessibilità e resilienza delle nostre aziende. Ciò è stato testimoniato molto bene dal rapido ribilanciamento dei corridoi di esportazione. La grande dipendenza che il Nord Italia aveva dalla Germania si è ribilanciata portando le regioni verso un corridoio molto più importante che è quello americano dove gli incentivi sono molto più importanti. Il messaggio diretto è che sempre di più le aziende devono fare riferimento alle banche capaci non soltanto di dare credito, ma anche di poterle accompagnare e fornire soluzioni che sono in linea con il livello di qualità che viene richiesto dal mercato alle nostre PMI", ha concluso Barrese

Lintervista di affaritaliani.it ad Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo

 

"La base di questa iniziativa è la volontà di aiutare le imprese a ricominciare ad investire. I dati dimostrano come, negli anni passati, gli investimenti hanno contribuito a far crescere l’economia del nostro Paese e dunque vogliamo stimolare le nostre aziende clienti ad investire. C’è anche un tema d’urgenza perché il PNRR, oggi, mette risorse a disposizione, ma implica anche dei tempi di investimento abbastanza ravvicinati e quindi il nostro scopa era anche agire d’anticipo nei confronti delle imprese. Facciamo leva sulle entità del PNRR, di fatto, 13 miliardi sono destinati alla transizione 5.0, 6 miliardi su energia. Noi agiamo nell’ambito di quello che un piano più ampio rispetto al PNRR e di fatto, mettiamo a disposizione 120 miliardi per le PMI. Le parole d’ordine sono sicuramente investimenti per la competitività, estro, digitalizzazione e focus su alcuni settori strategici. Sicuramente le filiere rappresentano un elemento che è stato una risposta valida durante la crisi del covid, oggi più che mai, la filiera, che è una caratteristica importantissima del nostro sistema industriale, è composta da poche grandi aziende e tante piccole, ma molto forti dal punto di vista di produzione e innovazione", ha dichiarato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, ai microfoni di affaritaliani.it.

 

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