ITASEC22, Digital Platforms è Platinum Sponsor dell'evento

Contini (Digital Platforms): "ITASEC22 è un'occasione irripetibile per testimoniare il contributo di Digital Platforms allo sviluppo della cybersecurity"

di Francesca Biasone e Pietro Cifarelli
Corporate - Il giornale delle imprese

ITASEC22, Digital Platforms sostiene la conferenza nazionale sulla sicurezza informatica: focus su tecnologie innovative e giovani talenti

Si è conclusa la seconda giornata di ITASEC22, la conferenza nazionale sulla sicurezza informatica. L'evento, giunto alla sesta edizione e patrocinato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, consta di una ricca agenda divisa in quattro giornate e si sta svolgendo a Roma, presso l'Auditorium della Tecnica di Confindustria. L'edizione 2022, la prima in presenza dopo il periodo pandemico, vede la partecipazione e l'intervento di esperti internazionali del settore della cybersecurity e mira a creare un dialogo aperto tra alti profili che guardano all'innovazione e cercano soluzioni alle sfide mondiali e nazionali odierne.

A margine dell'evento, Paolo Prinetto, direttore del Laboratorio nazionale di cybersecurity, ha commentato: “Finalmente ITASEC e i suoi relatori e ospiti tornano a confrontarsi in presenza sui temi che ci stanno più a cuore. È un’opportunità che ci ricorda il valore della scienza, che abilita ogni cambiamento nella nostra società e che oggi ci permette di tirare un respiro di sollievo e di poterci rincontrare, con le dovute precauzioni. Alla luce dei recenti eventi ma non solo, è indispensabile che istituzioni, accademia e industria rafforzino il dialogo, condividendo conoscenze e tracciando il futuro del Paese. Da sempre questa è la missione di Itasec e non vediamo l’ora di poter dare il nostro contributo”.

A presenziare agli incontri, anche i CEO di aziende leader nella sicurezza digitale, che giorno dopo giorno si confrontano sulle problematiche connesse ad esempio alle nuove frontiere tecnologiche e alla sovranità tecnologica. Affaritaliani.it ha intervistato Claudio Contini, CEO di Digital Platforms, gruppo industriale italiano che opera nel settore dell'Internet of Things, Cyber e delle tecnologie digitali e che in questa sede è anche Platinum Sponsor della conferenza.

Durante la seconda giornata in agenda di ITASEC22, Contini ha chiarito il concetto di sovranità tecnologica nazionale, affermando: "L'Italia è un Paese costituito da moltissime piccole e medie imprese che possiedono tecnologie innovative e queste tecnologie sono ben accolte dagli altri Paesi: infatti noi riscontriamo sia una domanda di tecnologie italiane in forte crescita, sia che la penisola possiede una reputazione manifatturiera e di innovazione a cui molti Paesi guardano. Dunque lo spazio per crescere e per esportare la nostra innovazione c'è e le PMI del posto svolgono un ruolo chiave perché stanno creando i talenti professionali che servono per sviluppare l'innovazione. Esiste dunque un nuovo spazio competitivo, che è quello legato alla trasformazione digitale delle infrastrutture elettroniche, che devono essere messe in sicurezza con la cybersecurity. Ci tengo a dire che possiamo continuare a essere un Paese esportatore di tecnologia e in questo settore non ci sono colossi che ci ostacolano ora come ora".

L'intervista di affaritaliani.it a Claudio Contini, CEO di Digital Platforms

A margine dell'evento, il CEO di Digital Platforms Claudio Contini ha commentato ai microfoni di affaritaliani.it l'importanza che riveste ITASEC22 per il Gruppo e il ruolo del progresso tecnologico italiano nella strada verso la sovranità nazionale: "ITASEC22 è un'occasione irripetibile per testimoniare il ruolo e l'interesse di Digital Platforms nel contribuire allo sviluppo della cybersecurity in Italia. La sovranità tecnologica nazionale è ormai una priorità e perseguirla vuol dire fare in modo di ridurre le dipendenze che come sistema Paese abbiamo per quanto riguarda le materie prime, i componenti, le competenze. Bisogna attrezzarsi, il che vuol dire applicare la progettualità, vuol dire reclutare i talenti e farli crescere. Siamo immersi in una profonda quanto rapida trasformazione digitale perché l'IOT è entrato nel mondo fisico: risulta dunque necessario cambiare tutte le infrastrutture e i processi del nostro sistema Paese con l'introduzione di queste tecnologie ".

Dunque, Contini ha spiegato come Digital Platforms fornisca soluzioni e competenze all'avanguardia, ponendosi al centro dell'intersezione fra IOT e cybersecurity, con uno sguardo al futuro non soltanto del Paese ma anche dei giovani talenti, risorsa indispensabile per l'innovazione: "I ragazzi e le ragazze di oggi non vogliono la fissità, ma cercano un 'senso' del vissuto, il che significa ad esempio coniugare la vita privata e quella lavorativa e occuparsi al contempo di cose importanti e interessanti, che possono fare la differenza, in un luogo di lavoro piacevole, inclusivo e attraente. La responsabilità nel creare un tale ambiente lavorativo è anche degli imprenditori, che devono riuscire ad attrarre e tenere i talenti. Digital Platforms offre ai giovani talenti la possibilità di crescere e maturare competenze proprio nella convergenza fra IOT e cybersecurity".

 

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