La Galleria BPER Banca debutta a Genova con "Sinfonie d’Arte"

Mazzarella (BPER Banca): "Oggi, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carige, presentiamo ai cittadini genovesi una mostra di grandissimo valore"

di Francesca Biasone
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La Galleria BPER Banca presenta la mostra “Sinfonie d’Arte" con Fondazione Carige: protagonisti 30 capolavori dal Cinquecento al Settecento

La Galleria BPER Banca si presenta per la prima volta ai cittadini genovesi con una notevole mostra che rende protagonisti i capolavori del Cinquecento e Settecento della Collezione BPER Banca. Tra i nomi di spicco, Gioacchino Assereto, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Guido Reni, Alessandro Tiarini e Antonio Maria Vassallo. L'esposizione "Sinfonie d'Arte. Capolavori in dialogo tra Modena e Genova", curata da Anna Orlando e Lucia Peruzzi, è volta proprio a valorizzare il nucleo collezionistico genovese e modenese, e  si sviluppa nelle sei sale del piano nobile di Palazzo Doria Carcassi, un elegante edificio di origine cinquecentesca oggi sede della Fondazione Carige.

Presenti all'inaugurazione, Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca, Paolo Momigliano, Presidente Fondazione Carige, Sabrina Bianchi, Responsabile Brand e Marketing Communication e del Patrimonio culturale di BPER Banca, Luigi Zanti, Responsabile Direzione Territoriale Liguria BPER Banca, Simona Ferro, assessore Regione Liguria, Mario Mascia, assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali del Comune di Genova, Anna Orlando e Lucia Peruzzi, curatrici della mostra.

La Presidente di BPER Banca Flavia Mazzarella, nel corso del suo intervento, ha voluto sottolineare il messaggio che l'istituto bancario vuole trasmettere: "Oggi, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carige, presentiamo ai cittadini genovesi una mostra di grandissimo valore che ha, per noi, un significato particolare perché conferma la volontà della Banca di essere un punto di riferimento per il territorio ligure. Siamo sempre in prima linea nella promozione della cultura e specialmente dell’arte per raccontare la bellezza dei nostri territori e il saper fare dei nostri artisti. La Galleria BPER Banca è nata e si è sviluppata per questo motivo e agisce affinché, attraverso l’arte e la cultura, si possa trasmettere un efficace messaggio a favore della sostenibilità. Per le collezioni d’impresa sarà sempre più necessario considerare la cultura come un potente innesco da cui far generare eventi e iniziative capaci di sostenere il cambiamento virtuoso sulle comunità di riferimento".

"Con questa mostra" racconta Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca, "facciamo un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico di BPER, portando a Genova le eccellenze del nucleo collezionistico modenese, in dialogo con una selezione di importanti opere provenienti dalla collezione Carige recentemente confluite nella nostra corporate collection. Si tratta della conferma della rapida evoluzione che sta vivendo La Galleria BPER Banca, che gestisce una collezione d’impresa conosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori e dagli oltre 30 mila visitatori che sono stati ospiti delle nostre esposizioni".

Realizzata insieme alla Fondazione Carige, l’esposizione sarà aperta gratuitamente al pubblico tutti i venerdì, sabato e domenica dal 21 aprile al 23 luglio 2023, dalle ore 10 alle ore 18, con la possibilità di prenotare visite guidate e in gruppo.

Un impegno solidale e formativo quello di BPER Banca, che rende fruibile la propria corporate collection a titolo gratuito al fine di promuove il patrimonio culturale con obiettivi di responsabilità sociale, stimolando riflessioni su tematiche attuali con una particolare attenzione alle nuove generazioni. A tal proposito, per avvicinare i giovani all'arte, è stato realizzato un progetto educativo per le scuole primarie in collaborazione con Librì Progetti Educativi. Inoltre, come per altre esposizioni, il catalogo sarà disponibile presso la mostra a fronte di un'offerta libera in favore dell’Associazione Gaslini Onlus di Genova.

A tal proposito si è espresso l'assessore Simona Ferro: "Questa mostra è molto importante non solo perché ci aiuta a scoprire i grandi patrimoni artistici e culturali della nostra Genova, ma anche perché ha una finalità educativa per le scuole, affinché gli alunni possano approfondire la storia dell'arte". Inoltre, sottolineando la finalità benefica dell'iniziativa, conclude con la speranza di una larga affluenza di visitatori.

L'intervista di affaritaliani.it a Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca

 

La Presidente di BPER Banca Flavia Mazzarella ha dichiarato ai microfoni di affaritaliani.it: "Questa mostra è un progetto che vuole unire e valorizzare il patrimonio artistico del Gruppo BPER Banca, partito sì come patrimonio dell'istituto bancario ma poi cresciuto man mano con le importanti acquisizioni portate a termine come Gruppo, ultima delle quali relativa a Carige. Noi riserviamo grande attenzione a tutti i temi culturali e lo abbiamo dimostrato con il Piano Industriale; siamo molto attenti a tutti i fenomeni culturali e dunque sarà un progetto che prosegue non solo in questa Regione ma su tutto il territorio nazionale".

Infatti, come ha evidenziato la Presidente nel corso dell'inaugurazione, per le collezioni d’impresa sarà sempre più necessario considerare la cultura come un potente innesco da cui far generare eventi e iniziative capaci di sostenere il cambiamento virtuoso sulle comunità di riferimento.

Le dichiarazioni di Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca, ad affaritaliani.it

 

Oggi si concretizza ulteriormente l'impegno per l'arte e la cultura che da sempre BPER Banca porta avanti, realizzando un ponte ideale due regioni, Emilia-Romagna e Liguria, e tra due città in particolare, Modena e Genova. Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca, afferma: "Apriamo oggi la 16esima mostra della Galleria, la corporate collection di BPER Banca, e siamo felici di aprirla qui a Genova perché per la prima volta la Galleria offre due esposizioni in contemporanea. Qui abbiamo portato 30 straordinarie opere sia del nucleo modenese che di quello genovese" con l'obiettivo, che poi è quello della Galleria e di BPER stessa, di "aprire le nostre porte e mettere i capolavori a disposizione della collettività, perché crediamo che sensibilizzare all'arte possa contribuire a portare ad una evoluzione sostenibile del nostro Paese" conclude Bianchi. Infatti la Galleria nasce per valorizzare, tutelare e rendere fruibile tale tesoro artistico, promuovendolo, con obiettivi di responsabilità sociale e un'attenzione attenzione alle nuove generazioni.

Un approfondimento sulla mostra: le parole delle curatrici Anna Orlando e Lucia Peruzzi ad affaritaliani.it

 

La mostra, dopo la prima sala dedicata ai capolavori emiliani di collezione genovese (“Emiliani a confronto”), invita il pubblico ad approfondire alcune tematiche che si snodano in cinque sezioni, all’interno delle quali le opere vengono legate tra loro da un fil rouge iconografico e analizzate altresì da un punto di vista critico. Ne abbiamo parlato con Anna Orlando e Lucia Peruzzi, curatrici dell'esposizione.

L'antologia, commenta Anna Orlando, racchiude "dipinti genovesi ed emiliani" che spaziano in un arco temporale compreso tra "la metà del Cinquecento e la metà del Settecento, dunque fanno parte del Barocco. Una delle particolarità di tali opere è di essere appartenute a collezioni antiche" di forte valore. Per quanto riguarda le scelte curatoriali, secondo Orlando devono essere sempre mirate al pubblico e al suo interesse, nella speranza di poter trasmettere dei messaggi, primo tra tutti, in questo caso, quello della bellezza.

"Il messaggio che trasmette la mostra potrebbe essere quello dell'incontro tra collezionismo storico nobiliare di Genova e  quello più moderno di questo istituto bancario modenese. La raccolta, formatasi negli ultimi 40 anni, è senz'altro testimone del fervore culturale che caratterizzava l'Emilia-Romagna negli anni '70" racconta Lucia Peruzzi, che prosegue approfondendo le tematiche dell'esposizione: “Magie di luce”, “I colori della musica”, “Vergini ed eroine”, “Il fascino del quotidiano” e “Gesti di seduzione”. "I temi sono molto suggestivi e permettono il confronto tra artisti diversi che interpretano soggetti apparentemente simili ma con emozioni completamente diverse" sottolinea Peruzzi.