Mercitalia Logistics: Sabrina De Filippis vince il CEO Italian Awards 2023
De Filippis (Mercitalia Logistics): "Il riconoscimento certifica il grande lavoro che tutta la squadra del Gruppo FS sta portando avanti"
Mercitalia Logistics: l'intervista all'AD Sabrina De Filippis, premiata ai CEO Italian Awards 2023 nella categoria Logistica
Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, ha ricevuto il premio CEO Italian Awards 2023 nella categoria Logistica. L’evento, tenutosi ieri all’Hotel Principe di Savoia a Milano, promosso da Business International - Fiera Milano con Forbes Italia e giunto alla nona edizione, prevede la premiazione dei 15 Capitani d'impresa più innovativi e di successo dell'anno, secondo la classifica Forbes. L'intervista in esclusiva.
Sabrina De Filippis, un premio importante che testimonia quanto di buono fatto da Mercitalia per il rilancio del settore della logistica.
È una grande soddisfazione essere stata premiata con questo importante riconoscimento che certifica il grande lavoro che tutta la squadra del Gruppo FS sta portando avanti con entusiasmo e convinzione per diventare il player europeo della logistica integrata. Davanti a noi abbiamo sfide internazionali che ci aspettano, ma sono sicura che tutti insieme riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, creando nuove sinergie e alimentando la catena del valore.
Tra le grandi sfide di cui parla c’è quella di raddoppiare la percentuale di merci trasportata su ferro. Cosa state facendo per centrare questo obiettivo?
Quello appena citato è uno degli obiettivi più ambiziosi delle politiche europee in tema di crescita sostenibile che rientra nel Piano Industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato, guidato da Luigi Ferraris. Come Polo Logistica del Gruppo FS, nei prossimi dieci anni, intendiamo raddoppiare la percentuale di merci trasportata dai treni, dato oggi fermo all’11%, diventando operatore multimodale di sistema. La parola chiave per raggiungere questi obiettivi è integrazione mare-gomma-ferro, necessario per fare del trasporto ferroviario il vettore di trasporto delle merci nelle lunghe distanze, lasciando al trasporto stradale il cosiddetto primo e ultimo miglio. Il nostro piano industriale prevede un investimento di 3 miliardi, l’80% dei quali dedicati al rinnovo della flotta, il resto al potenziamento di terminal esistenti e alla creazione di nuovi e alla digitalizzazione. Inoltre, per gestire tutta la catena del valore, dal primo all’ultimo miglio, stiamo portando avanti partnership e collaborazioni con importanti player della logistica.
A proposito delle partnership, quali sono le principali che state realizzando per diventare il player della logistica integrata?
In ottica di intermodalità Mercitalia Shunting & Terminal ha acquisito un ramo d’azienda della compagnia Autamarocchi, per offrire ai nostri clienti servizi di trasporto dall’inizio alla fine, dal primo all’ultimo miglio, in collaborazione sinergica tra ferro e gomma. Per una maggiore integrazione mare-ferro-gomma, invece, a inizio novembre è entrata a far parte del nostro Polo Bluferries, società che si occupa del traghettamento dei passeggeri e dei mezzi di trasporto nello Stretto di Messina. Sempre a novembre poi abbiamo siglato con il Gruppo MSC un Memorandum of Understanding finalizzato alla nascita di una NewCo per la creazione di nuovi terminal e ampliare così la rete della logistica del trasporto merci tra porti in Italia e il resto d’Europa.
Un piano di sviluppo che va di pari passo con gli investimenti infrastrutturali del PNRR e delle reti TEN T…
La realizzazione delle grandi opere in corso, grazie al PNRR e ai contributi europei, risulta fondamentale per lo sviluppo del nostro settore. Al momento, le numerose interruzioni per lavori di potenziamento della rete e quelle non prevedibili che stanno interessando i valichi come il Frejus e il San Gottardo stanno comportano delle difficoltà oggettive nella circolazione dei nostri treni. Noi però in parallelo stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per superare il problema nel breve periodo e soprattutto per realizzare il nostro “cantiere logistica” ed essere pronti a sfruttare le opportunità date dalle nuove vie di comunicazione appena saranno rese disponibili da RFI.
Le nuove infrastrutture permetteranno di incrementare i volumi delle merci trasportate in treno grazie a connessioni sempre più efficaci dei nostri porti e dei nostri terminal alla rete nazionale e ai corridoi ferroviari europei, consolidando l’integrazione dei sistemi di trasporto mare-ferro-gomma e fornendo un'alternativa competitiva al trasporto su strada anche sull’asse Italia-Nord Europa.
Anche perché il trasporto su ferro è la soluzione green per eccellenza. Che cosa sta facendo Mercitalia sotto questo aspetto?
Esattamente. Basti pensare che nel 2022, grazie al nostro modello di logistica integrata sostenibile, abbiamo risparmiato all’ambiente 1,8 milioni di tonnellate di CO2. Dobbiamo lavorare anche per evitare che in futuro le nostre strade siano sempre più congestionate, visto che le previsioni parlano dell’insostenibile scenario di 1 milioni di mezzi pesanti in più nei prossimi anni lungo le strade europee. È necessario sottolineare che un solo treno toglie dalla strada ben 30 camion, contribuendo alla riduzione dei gas serra inquinanti e garantendo spostamenti in sicurezza non solo delle merci, ma anche di tutte le persone che ogni giorno viaggiano in auto.