Miamo, Aceto di Capriglia: "Progetto nato da un sogno"
"Siamo l’unico brand presente nelle farmacie e che lega il banco etico al dermocosmetico, sinergia ideale per dar valore alla sede e al consiglio professionale"
Elena Aceto di Capriglia racconta "Miamo Skincare": fatturato +40% e 60 dipendenti all’attivo
Elena Aceto di Capriglia rappresenta quella categoria di donne italiane caparbie e visionarie che hanno saputo coniugare perfettamente famiglia e carriera. Con una formazione universitaria in farmacia, la manager, appena vent’enne, fonda l’Istituto Italiano di Chirurgia Ambulatoriale, aprendo centri di chirurgia in Italia e all’estero. Nel 2006 fonda Medspa che, oltre ad ambulatori medici inizia ad occuparsi di produzione di prodotti per la cura della pelle. Nel 2012, l’imprenditrice – assieme ai due figli Camilla e Giovanni – concretizza il progetto iniziale trasformandolo in una grande realtà in cui convivono Miamo con la Skin Professional e Nutraiuvens.
“Un progetto nato da un sogno – spiega Aceto di Capriglia –. Un nuovo modo di avere cura di sé, proponendo al pubblico un supporto professionale e puntuale e dando soluzioni per tutte le esigenze del consumatore sulla base di moderne ricerche scientifiche in tema di cosmetica funzionale”. Da qui la mission: mantenere la pelle in salute raggiungendo uno stato di benessere cutaneo rivolto a tutte le età della vita. “Siamo l’unico brand presente nelle farmacie – conferma l’imprenditrice – che lega il banco etico al dermocosmetico creando la sinergia ideale per dare valore alla sede e al consiglio professionale, diventando punto di riferimento per il cliente a 360°”.
Un sistema di protocolli chiamato Miamo System al fine di agevolare un percorso personalizzato di benessere cutaneo grazie alla combinazione di più prodotti a seconda delle proprie esigenze, accedendo così ad un trattamento della pelle di qualità ed efficacia superiore. L’applicazione di sieri e creme segue una logica sequenziale che rispetta la fisiologia cutanea e ne interpreta le regole biologiche, in modo da garantire la salute e la bellezza della pelle. Nel 2017 Medspa conquista il premio Cosmofarma con il prodotto GF5 Glutatione, mentre l’anno successivo (2018) fa nascere Epigenage, un passo importante nello studio dell’Epigenetica, branca che analizza le interazioni tra tutti i fattori ambientali e il nostro DNA. E’ la linea ‘Age Reverse’, basata su un particolare ed esclusivo pool di attivi che ha dato il via ad un nuovo modo di interpretare il concetto di skincare. Quest’ultima ottiene un patent nel 2020.
Intervista a Elena Aceto di Capriglia, la leader di "Miamo Skincare": fatturato +40% e 60 dipendenti all’attivo
Imprenditrice di successo. Come e quando nasce la sua passione per i prodotti di bellezza?
"La passione nasce già da ragazzina. Ricordo che rubavo tutti i prodotti di bellezza a mia madre. Mi impiastricciavo il viso con ogni crema che trovato nella toletta. L’approfondimento è arrivato man mano negli anni. Mio marito è un chirurgo plastico e mi incuriosiva moltissimo il mondo della beauty e dello skincare. Ho imparato, passo dopo passo, a distinguere i vari aspetti della bellezza. della cura della pelle, migliorarla e curarla".
La mission di “MIAMO”?
"La mission si riassume nel pay off Healthy Skin System, ovvero mantenere la pelle in salute raggiungendo uno stato di benessere cutaneo rivolto a tutte le età della vita. Un traguardo raggiungibile solo grazie a protocolli personalizzati e prodotti altamente professionali. Miamo system consiste, appunto, in un sistema di protocolli ideato dal nostro team scientifico. Un metodo che consente di personalizzare il proprio benessere cutaneo grazie alla combinazione di più prodotti a seconda delle esigenze. Si accede, così, ad un trattamento della pelle di qualità e con efficacia superiore. L’applicazione di sieri e creme segue una logica sequenziale che rispetta la fisiologia cutanea e ne interpreta le regole biologiche in modo da garantire la salute e la bellezza della pelle".
Il vostro target? A chi vi rivolgete nel settore? Qual è la donna a cui MIAMO si ispira?
"E’ una domanda bellissima. Un target decisamente trasversale. Noi manteniamo la pelle in salute e la pelle è uguale per tutti. Non vi è una diversità di genere che determina l’uso di questi prodotti. Possiamo parlare, piuttosto, di miglior protocollo per donne e per uomini. Riguardo a quale sia la donna a cui ci ispiriamo posso dire che si tratta di una donna che si ama veramente, che vuole mantenere in salute la sua pelle, una donna, in qualche modo, anche semplice nelle sue abitudini. Una donna con una pelle curata può anche permettersi di uscire serenamente senza trucco perché una pelle curata può essere al naturale, senza trucco. Si possono dimostrare con eleganza i propri anni con una pelle sana".
Ci vuol fornire un po’ di dati tecnici dell’azienda? Personale, dipendenti, fatturato, esportazioni (o solo Italia), numeri 2021 e obiettivi a breve e medio termine?
"Nel 2021 abbiamo raggiunto un fatturato di 15.500.000 di euro con esportazioni in Iraq e Romania. Il 2020 ci ha regalato un’importante crescita del fatturato del 40%. Siamo presenti nelle più importanti catene nazionali (Alliance, Hippocrates, Farmacie Italiane - Consorzio Laboratorio). Il nostro gruppo è composto da 60 dipendenti e collaboratori esterni (40 i dipendenti). Le porte attive un migliaio su tutto il territorio nazionale. Tra i nostri obiettivi a breve/medio termine pensiamo ad ulteriore sviluppo del mercato italiano e apertura di nuovi mercati all’estero. E’ in progetto la creazione di una società in America ed il consolidamento delle partnership già avviate. Abbiamo previsto, inoltre, un concreto aumento della forza lavoro del 40% rispetto al 2021".
Oltre ad essere sia fondatrice che leader c’è anche un ruolo operativo che svolge in azienda?
"Si, sono la presidente. Ma una presidente sempre sul campo, amo sempre dire. Quando un’azienda cresce aumentano le persone, i ruoli, le competenze. Si tende spesso a demandare. Io lo faccio, ma mantengo alcune deleghe, tra cui quella sulla comunicazione, che una delle mie principali passioni".
Il vostro punto di forza? Ovvero il prodotto che è fiore all’occhiello e vanto della MIAMO?
"La ringrazio per la domanda. Non vi è un prodotto che possiamo definire il nostro vanto. Possiamo parlare di una linea. Si tratta dell’Age Reverse con formula epigenetica basata su un particolare ed esclusivo pool di attivi che ha dato il via ad un nuovo modo di interpretare il concetto di skincare. La linea ottiene un patent nel 2020. Questa linea contiene un gruppo di prodotti che hanno tre sostanze che lavorano con un meccanismo diverso dal solito: la nostra pelle inizia a sintetizzare da sola quello che non produce".
In conclusione c’è un messaggio suo personale alle donne e clienti che la seguono da anni? Vuol dire qualcosa a chi ha sempre creduto nei vostri prodotti? Un ringraziamento, una promessa, una “scommessa”…
"Amarsi. Lo dico e lo ripeto da sempre. Miamo vuol dire, in primis, se ti ami ti curi. Per me non è solo questo. Trova sempre il tempo per amarti. Se “mi amo” mi rispetto e mi faccio rispettare. Il primo sentimento che dobbiamo insegnare ai nostri piccoli è l’autostima. Ciò servirebbe ad evitare tantissime delusioni. Ai nostri consumatori mi sento di dire di continuare ad avere sempre fiducia in noi perché il nostro gruppo è sempre impegnato nello studio e nella ricerca. Devo ringraziare per il successo proprio la fiducia dei consumatori. Non smetteremo mai di pensare a loro".