Mobilità sostenibile, Octopus Energy: "Intelligent Octopus Go" gestisce oggi oltre 1 GW di capacità flessibile
Tomassetti (Octopus Energy): "L’Italia è un paese con un potenziale enorme grazie alle sue fonti rinnovabili come sole e vento, ma necessita di norme"
Octopus Energy per la mobilità sostenibile: 'Intelligent Octopus Go' gestisce ora oltre 1 GW di capacità flessibile
Octopus Energy, azienda leader nel settore dell'energia sostenibile, ha presentato oggi un importante aggiornamento riguardante la sua innovativa tariffa per veicoli elettrici, Intelligent Octopus Go. Grazie alla tecnologia avanzata della piattaforma Kraken, Octopus Energy è in grado di gestire in modo intelligente la ricarica dei veicoli elettrici, contribuendo non solo alla riduzione dei costi energetici ma anche alla sostenibilità ambientale.
Kraken, la piattaforma tecnologica di Octopus Energy, è stata sviluppata per connettere oltre 150.000 batterie di veicoli elettrici in un unico impianto virtuale. Questo permette di spostare automaticamente le ricariche in orari in cui l'energia è più pulita e meno costosa, apportando benefici sia alla rete energetica che ai proprietari dei veicoli elettrici. Con 1 GW di capacità, equivalente a più di 500.000 abitazioni, questa soluzione rappresenta un importante passo avanti verso un sistema energetico più efficiente ed ecologico.
L'Intelligent Octopus Go, lanciata all'inizio del 2022 nel Regno Unito, offre agli automobilisti sei ore di ricarica a basso costo ogni notte, consentendo loro di risparmiare fino a 600 sterline all'anno rispetto alla ricarica con una tariffa variabile standard. Nel corso dell'ultimo anno, il numero di utenti che hanno scelto questa tariffa è quintuplicato, superando le 150.000 unità, confermandola come una delle tariffe EV più convenienti nel Regno Unito.
I clienti Intelligent Octopus Go possono gestire la ricarica dei propri veicoli tramite l'app Octopus Energy, impostando l'ora e il livello di carica desiderati. Nel frattempo, la piattaforma Kraken lavora in background per ottimizzare la ricarica, sfruttando momenti in cui l'energia è abbondante, a basso costo e a basse emissioni di carbonio. Secondo gli ultimi dati della Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), il Regno Unito ha recentemente superato il traguardo di 1 milione di veicoli elettrici immatricolati. Oltre 250.000 di questi veicoli sono ora in possesso di una tariffa Intelligent Octopus, contribuendo così a spostare l'energia al di fuori delle ore di punta e a ridurre i costi di sistema per tutti gli utenti.
Alex Schoch, Head of Flexibility di Octopus Energy, ha dichiarato: “Stiamo assistendo a un cambiamento radicale dell'energia globale, passando da sistemi grossolani a sistemi intelligenti che gestiscono dinamicamente la domanda e l’offerta di energia in stile Uber. La possibilità di gestire una centrale elettrica virtuale di 150.000 veicoli elettrici comporta enormi vantaggi non solo per la nostra futura rete green, ma anche per tutti coloro che pagano una bolletta energetica. Siamo entusiasti di vedere crescere il progetto ancora di più”.
“Siamo molto soddisfatti di come Intelligent Octopus stia lavorando per noi, non solo facendoci risparmiare denaro con la ricarica dell’auto, [ma anche] aiutandoci a bilanciare la rete. Ci sentiamo bene sapendo che stiamo facendo la nostra piccola parte per contribuire a rendere il nostro consumo di energia più responsabile”, ha aggiunto Lesley, un cliente di Intelligent Octopus Go di Derby.
Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy in Italia, ha commentato: “Le tariffe intelligenti, ovvero quelle con un costo dell’energia dinamico, che favorisce il consumo nei momenti in cui i prezzi scendono, sono poco diffuse In Italia. Octopus Energy lavora per accelerare questo processo e offrire una tecnologia che sia in grado di supportare i consumatori ottimizzando automaticamente i consumi. L’Italia è un paese con un potenziale enorme grazie alla sua abbondanza di fonti rinnovabili come sole e vento, ma necessita di norme che mettano al primo posto il consumatore finale, abbandonando un sistema obsoleto, per permettere all’innovazione di entrare anche in campo energetico”.