Nexi lancia PagoinConto. Albertelli: "Soluzione al problema dei large tickets”

Albertelli (Nexi): "Diamo una soluzione a chi incassa questa tipologia di importi, attraverso un’esperienza completamente digitale, immediata e sicura"

di Annamaria Duello
Enrico Albertelli, Head of Payments Marketing & Development di Nexi
Corporate - Il giornale delle imprese
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Nexi presenta PagoinConto, il nuovo metodo di pagamento account-to-account. Il commento di Enrico Albertelli, responsabile Payments Marketing & Development di Nexi

Nexi ha annunciato il lancio di un nuovo sistema di pagamento digitale account to account, presentato al pubblico con il nome di PagoinConto, disponibile da oggi per tutti i consumatori e merchant italiani. Come spiegato dalla PayTech, il sistema proposto sfrutta la tecnologia open banking per rendere possibili i pagamenti direttamente dai conti correnti di tutte le banche italiane e di alcune banche internazionali. Questa soluzione, pensata soprattutto per l’e-commerce, intercetta specifiche esigenze ad oggi solo parzialmente coperte da altri metodi di pagamento. PagoinConto, infatti, consente di incassare in sicurezza scontrini superiori ai 500 euro, i cosiddetti “large tickets” che nel nostro Paese vengono ancora pagati per il 60% con i tradizionali assegni, contanti o bonifici.

Il sistema sperimentato da Nexi si propone dunque di rivoluzionare l’esperienza d’acquisto per settori come il luxury retail, il travel e l’hospitality, e si presenta ideale per tutti i grandi “fatturatori”, riducendo il numero di pagamenti tardivi o di importo errato.

Per comprendere le caratteristiche e le potenzialità di questo nuovo strumento, abbiamo intervistato Enrico Albertelli, responsabile Payments Marketing & Development di Nexi.

“Questo nuovo sistema ha l’ambizione di andare a risolvere un problema che da anni cerchiamo di affrontare: quello dei large tickets”, spiega Enrico Albertelli ad affaritaliani.it. “Oggi tante categorie merceologiche tra i nostri esercenti - dalle gioiellerie e le agenzie di viaggio, alle compagnie assicurative e molti servizi professionali - incassano importi rilevanti sopra i 500 euro con contanti e assegni, trovandosi in una sorta di terra di mezzo. Da un punto di vista regolamentare, il contante si sta estinguendo, mentre gli assegni sono significativamente scomodi: non hanno l’immediatezza dell’incasso e manca la sicurezza nella conservazione. Le carte di credito, benché stiano dando un grande contributo alla problematica large tickets per quanto riguarda i servizi professionali, sono poco efficaci per il mercato retail e i consumatori privati”.

Il plafond medio delle casse italiane, infatti, oscilla dai 1000 ai 1500 euro, e molto raramente il consumatore decide di impiegare la carta di credito per una spesa di 1000 euro, perché non ne ha più la disponibilità, oppure rischia di esaurirla con una sola transazione. 

“Noi cerchiamo di dare una soluzione a chi incassa questa tipologia di importi, dando innanzitutto un’esperienza completamente digitale, un incasso immediato e un altissimo livello di sicurezza”, aggiunge  Albertelli. Una soluzione, come definita da Renato Martini, Digital Banking Solution Director di Nexi, “altamente scalabile, potenzialmente estendibile ad altri mercati e nuovi casi d’uso”.

“Il servizio si basa sulla tecnologia open banking, un ambiente completamente sicuro perché è il cliente finale che autentica l’operazione. L’elemento significativo rispetto alle altre tecnologie è che l’open banking  garantisce che tutte le banche europee siano accessibili”, spiega Albertelli. “Noi mettiamo a disposizione un servizio dove i pagatori non devono fare nessuna operazione di registrazione, basta che abbiano un home banking per potervi automaticamente accerdere. Oggi proponiamo PagoinConto al mercato italiano, il mercato che conosciamo meglio e in cui abbiamo una posizione matura per questa tipologia di servizi di incasso. Ricordiamo però che Nexi sta vivendo un percorso di trasformazione che la porterà ad essere una multinazionale operativa in venticinque Paesi, con oltre 1000 banche partner sparse in Europa. Essendo la regola europea dell’open banking valida per tutto il mondo Euro, potenzialmente questo servizio in futuro potrebbe essere utilizzato in tutta l’area Euro”.

“Da un punto di vista istituzionale, questo è un servizio davvero innovativo”, conclude. “Il sistema bancario, alla luce di quanto richiesto dalla normativa europea, ha investito tantissimo sull’open banking. Quella che proponiamo è un’applicazione che risolve finalmente un problema pratico, sia di chi incassa che di chi deve pagare. Uno strumento che nasce dall’incontro delle nuove normative con le nuove tecnologie”.