Open Fiber, approvato il Bilancio: ricavi in crescita a 675 milioni di euro nel 2024

Gola (Open Fiber): "Ci confermiamo come il principale operatore di fibra ottica FTTH d’Italia e uno dei protagonisti della digitalizzazione del Paese"

di Redazione Corporate
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Open Fiber, Bilancio 2024: ricavi in crescita a 675 milioni di euro e aggiornamento del Piano Industriale decennale

Il Consiglio di Amministrazione di Open Fiber, sotto la presidenza di Paolo Ciocca, ha dato il via libera al Bilancio d’esercizio, al Bilancio consolidato e al Report di Sostenibilità per il 2024. I dati del Bilancio consolidato evidenziano una crescita significativa: i ricavi hanno raggiunto i 675 milioni di euro, segnando un aumento del 16% rispetto ai 582 milioni registrati alla fine del 2023. L’EBITDA si attesta a 276 milioni, contro i 234 milioni del 2023, mantenendo una marginalità del 40%. Il risultato netto è negativo per 364 milioni di euro, rispetto ai -296 milioni dell’anno precedente, un dato che riflette l’intensa fase di investimenti infrastrutturali. Il patrimonio netto ammonta a 1,27 miliardi di euro, mentre la posizione finanziaria netta si attesta a 6,04 miliardi di euro. L’azienda prevede di raggiungere un cash flow positivo entro il 2028.

Nel corso dell’anno, Open Fiber ha aggiornato il proprio Piano Industriale decennale, estendendone l’orizzonte fino al 2034. Il nuovo piano prevede investimenti per circa 10 miliardi di euro, con l’obiettivo di estendere la copertura della rete FTTH a oltre 20 milioni di unità immobiliari. La società ha rafforzato la propria capacità finanziaria con una nuova linea di credito da 1,05 miliardi di euro, concessa da importanti istituti di credito nazionali e internazionali, che si aggiunge ai 7,2 miliardi di euro già ottenuti attraverso un project financing precedente. Inoltre, gli azionisti hanno assunto l’impegno di sottoscrivere un aumento di capitale per circa 1 miliardo di euro.

Durante il 2024, è stata completata la procedura di riequilibrio dei piani economico-finanziari delle Convenzioni con Infratel Italia per il Piano Banda Ultralarga (BUL), un processo conclusosi a febbraio 2025. Per supportare questo riequilibrio, il Ministero ha concesso contributi per un totale di 660 milioni di euro tramite un decreto attuativo della Legge di Bilancio 2025, emesso il 21 gennaio.

L’insieme di questi risultati garantisce a Open Fiber le risorse necessarie per portare avanti la copertura in fibra ottica FTTH sul territorio nazionale. Questo traguardo è il frutto di un lavoro costante e di una stretta collaborazione con stakeholder chiave, tra cui istituzioni finanziarie, azionisti, il Governo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT), il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD), Infratel Italia, le Regioni e le amministrazioni locali.

Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber, ha dichiarato: “Open Fiber si conferma come il principale operatore di fibra ottica FTTH d’Italia e uno dei principali protagonisti della digitalizzazione del Paese. La finalizzazione del project financing garantisce all’azienda tutte le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi del piano industriale, e in particolare per completare il Piano BUL nei piccoli comuni e il Piano Italia a 1 Giga finanziato con fondi del PNRR. Continuiamo a lavorare per mettere a disposizione di tutti i cittadini, dalle grandi città alle aree rurali e industriali, connettività ultraveloce e possibilità di accedere ai servizi digitali di ultima generazione”.

Alla fine del 2024, Open Fiber aveva collegato in fibra ottica FTTH circa 15,9 milioni di unità immobiliari. La rete dell’azienda è utilizzata da oltre 300 partner, tra cui tutti i principali operatori italiani e alcuni internazionali. I servizi di connettività FTTH sono già attivi in 240 città medio-grandi (Aree Nere) e in 6615 comuni delle Aree Bianche, dove Open Fiber ha realizzato oltre il 94% della copertura prevista dal Piano BUL. L’azienda è inoltre impegnata nella realizzazione degli otto lotti del Piano Italia a 1 Giga, finanziato attraverso il PNRR. Al 31 dicembre 2024, la rete Open Fiber contava oltre 3,3 milioni di clienti attivi.

Nel 2025, l’azienda intensificherà le attività commerciali nei segmenti residenziale e business, lavorando a stretto contatto con operatori e amministrazioni locali per incentivare la migrazione verso la fibra ottica, massimizzando il valore degli investimenti pubblici e privati. Sono in fase di sviluppo iniziative per ampliare su larga scala l’adozione della tecnologia FTTH in sostituzione delle infrastrutture legacy, in collaborazione con partner e istituzioni.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il Report di Sostenibilità 2024, giunto alla sua quinta edizione, che documenta l’impegno dell’azienda nelle tematiche ESG. Tra i principali risultati ottenuti, spicca l’approvazione del primo Piano di Sostenibilità, che integra i criteri ESG nella strategia aziendale, l’adesione allo UN Global Compact per promuovere un’economia più inclusiva e sostenibile, e la conferma di importanti certificazioni relative alla gestione della qualità, salute e sicurezza, ambiente, energia e parità di genere.

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