Open Fiber: il Molise è la prima regione a completare il Piano BUL

Gola (Open Fiber): "La giornata di oggi rappresenta un momento di passaggio nel processo di digitalizzazione e per colmare il digital divide"

di Sofia Gabbanini
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Open Fiber annuncia a Campobasso il completamento del Piano Banda Ultra Larga in Molise: connesse 133 mila case e 688 sedi della PA

Si è tenuta oggi a Campobasso, negli spazi espositivi dell'Ex Gil, la conferenza stampa organizzata da Open Fiber per celebrare il completamento del Piano Banda Ultra Larga in Molise. Il progetto, promosso dal Mimit, ha visto Open Fiber impegnata nella progettazione, realizzazione e gestione di una rete in fibra ottica FTTH di ultima generazione, volta a colmare il digital divide nei piccoli borghi. I lavori, attraverso l'utilizzo di tecniche moderne e a basso impatto ambientale, hanno portato alla realizzazione di un'infrastruttura di 1.700 chilometri interamente in fibra ottica.

Il Molise è la prima regione italiana a raggiungere questo traguardo, connettendo tutti i suoi 130 comuni (49 in provincia di Isernia e 81 di Campobasso) con il servizio già disponibile per i cittadini. In totale sono state connesse 133 mila case e 688 sedi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale (uffici comunali, stazioni di forze dell’ordine, scuole, biblioteche, ospedali e ambulatori).

Ad intervenire nel corso dell'evento Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open FiberSalvatore Micone, Assessore alla Digitalizzazione; il Vicepresidente della Regione Molise Andrea Di Lucente e Luigi Cudia, Responsabile Infrastrutture ed Operation Infratel Italia

Garantire l'accesso ai servizi privati e della Pubblica Amministrazione tramite una rete che garantisca performance elevate, raggiungendo una velocità di 10 Gigabit per secondo, contribuisce a colmare il gap digitale all'interno del nostro Paese, incrementando così i processi di inclusione sociale. Sono infatti numerosi i benefici per i cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione: telemedicina, smart working, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica e tanti altri. In più, la fibra ottica di Open Fiber garantisce risparmio energetico (consuma oltre il 60% in meno di energia rispetto a una rete in rame) e conseguente riduzione di emissioni di CO2.

Giuseppe Gola ha commentato: “La copertura in fibra ottica ultraveloce di tutti e 130 i comuni del Molise oggetto del piano BUL è un motivo di orgoglio per Open Fiber, un passo decisivo verso l’annullamento del digital divide nella regione e il primo traguardo della missione sociale nelle aree bianche. La disponibilità di connettività Gigabit consente la fruizione di tutti i servizi digitali più avanzati anche agli abitanti dei borghi e delle zone più isolate, che rappresentano una risorsa per il nostro Paese, favorendone il ripopolamento”.

"Siamo particolarmente soddisfatti di poter annunciare il completamento del piano BUL in Molise, prima regione italiana a raggiungere questo traguardo", ha sottolineato Luigi Cudia, Responsabile Piano BUL Infratel Italia. "Si tratta di un pilastro fondamentale dell’intervento pubblico complessivo che Infratel Italia sta attuando e che prevede, oltre al piano BUL, il piano Italia a 1 G, il piano Scuola connessa e il piano Sanità connessa. Tutti questi interventi pubblici nelle aree a fallimento di mercato, che complementano gli investimenti privati nelle aree più redditizie, porteranno il Molise e l’Italia tutta alla pari dei paesi europei più digitalizzati, attuando così una completa democrazia digitale".

Alla conferenza stampa ha seguito un secondo momento dedicato ai sindaci del territorio e agli operatori. Obiettivo, capire insieme ad Open Fiber le sfide che si prospettano adesso, relativamente alla possibilità di vendere una rete pronta, incrementandone quindi l'utilizzo. Come spiegato dall'AD di Giuseppe Gola nel corso della conferenza stampa della mattina, nonostante il sud Italia non sia indietro rispetto alla realizzazione della rete, ancora bassa è la sua percentuale di utilizzo - ed è questo, quindi, l'aspetto su cui è necessario lavorare, per rendere la regione Molise sempre più attrattiva e competitiva.

Le dichiarazioni ad affaritaliani.it di Giuseppe Gola, Amministratore Delegato Open Fiber

 

A margine dell'evento, l'Amministratore Delegato di Open Fiber Giuseppe Gola ha dichiarato: "Il Molise è la prima regione in cui il Piano BUL è stato completato. Questo è per me innanzitutto motivo di orgoglio, ma la giornata di oggi rappresenta anche un momento di passaggio, perché il Piano BUL non implica solo la realizzazione di una rete ma significa utilizzarla e andare verso la vera digitalizzazione". 

La cosa fondamentale, prosegue Gola, è rappresentata dalle possibilità che derivano dalla connessione in fibra, la quale garantisce le stesse performance sia se chi ne usufruisce si trova in un borgo remoto sia se si trova in una grande metropoli: "Questo è uno dei passaggi fondamentali per il processo di digitalizzazione e per colmare il digital divide". 

"Nel sud lo sviluppo della rete è avanti rispetto anche al centro e nord Italia. Da questo punto di vista il Meridione non è arretrato. L'utilizzo della rete è invece ancora indietro", ha spiegato Gola. "È quindi necessario spingere per l'adozione della fibra. Sarebbe un grande risultato per tutti: credo che il Molise possa essere un esempio in questo processo", ha concluso l'Amministratore Delegato