Open Fiber, la fibra ottica è già disponibile in alcune aree di Gioia Tauro

Crupi (Open Fiber): "Il progetto di cablaggio su Gioia Tauro testimonia l’impegno di Open Fiber per ridurre ulteriormente il digital divide del territorio"

di Marcello Antelmi
Corporate - Il giornale delle imprese

Open Fiber, la rete ultraveloce connette a Gioia Tauro circa 300 unità immobiliari

A Gioia Tauro è già operativa la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha infatti concluso i lavori della nuova infrastruttura in fibra ottica che raggiunge circa 300 unità immobiliari tra abitazioni private, imprese e uffici, consentendo di accedere ai collegamenti Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento ha interessato le zone espressamente indicate nel bando aggiudicato da Open Fiber: si tratta in particolare di Contrada Morrone; dell’area compresa tra le vie Toscanini, Gerace, Guardiola e Palatino; della zona di via Pozzillo.

I principali operatori partner di Open Fiber, insieme agli Internet Service Provider locali, stanno già commercializzando i servizi sulla rete ultraveloce realizzata in queste aree di Gioia Tauro: gli utenti interessati possono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito dedicato, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario preferito per iniziare a navigare ad altissima velocità. Per eventuali segnalazioni, è possibile rivolgersi sempre a Open Fiber attraverso la pagina web apposita. La rete ultraveloce oggi disponibile a Gioia Tauro è realizzata con la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici), unica soluzione in grado di garantire velocità di connessione oltre 1 Gigabit al secondo.

Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione dei territori che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Calabria. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che hanno consentito ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.

"Il progetto di cablaggio su Gioia Tauro testimonia l’impegno di Open Fiber per ridurre ulteriormente il digital divide del territorio. Un obiettivo che stiamo realizzando grazie alla forte sinergia con la Regione Calabria che ha stanziato specifici fondi comunitari per dotare le aree interne delle infrastrutture di connettività. Oggi, infatti, le reti ultra broadband stanno supportando anche gli abitanti delle aree più periferiche e un tempo meno digitalizzate nell’accesso ai servizi tecnologici avanzati come la telemedicina, l'e-learning e le applicazioni di smart city, tutti cruciali per lo sviluppo economico e sociale di una popolazione", spiega Giuseppe Crupi, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola.

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