Open Fiber: pubblicato il quarto Report di Sostenibilità

Ciocca (Open Fiber): "Open Fiber è un’azienda sostenibile perché contribuisce alla digitalizzazione del Paese, ma lo è anche nella cura delle proprie persone”

di Redazione Corporate
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Open Fiber, quarto Report di Sostenibilità: approvato il Net Zero Plan per azzerare le emissioni di CO2 al 2040

Open Fiber ha presentato il suo quarto Report di Sostenibilità, con cui comunica agli stakeholder, interni ed esterni all'organizzazione, le performance ESG (Environment, Social & Governance) registrate dall'azienda. Tra i numerosi traguardi raggiunti da Open Fiber nel 2023, spicca l'approvazione del Net Zero Plan: un ambizioso piano per azzerare le emissioni nette di CO2 aziendali entro il 2040.

La sostenibilità, nelle sue molteplici accezioni, è un pilastro del piano di sviluppo di Open Fiber", ha commentato Paolo Ciocca, Presidente di Open Fiber. “Con il Report di Sostenibilità vogliamo comunicare a tutti i nostri stakeholder, in maniera trasparente, i nostri impegni, le iniziative intraprese e i risultati ottenuti in un ambito che è sempre più strategico nel mercato e nella società. Open Fiber è un’azienda sostenibile per la natura stessa del suo business, che contribuisce alla digitalizzazione del Paese e all’azzeramento delle distanze tra centro e periferia, ma lo è anche nella cura delle proprie persone e nella gestione responsabile della catena del valore”.

Per quanto riguarda gli impatti sul territorio a seguito del contribuito allo sviluppo digitale del Paese, il report ha registrato: 5.840 piccoli comuni in commercializzazione, 178 comuni “bianchissimi” coperti (cosiddetti comuni “no internet” dove prima dell’intervento di Open Fiber, non era disponibile neanche la connessione in tecnologia ADSL), 21mila scuole raggiunte, circa 1.570 strutture sanitarie connesse, numerose partnership sottoscritte per la digitalizzazione della PA e lo sviluppo delle imprese.

Particolare risalto viene dato al pilastro dell’innovazione attraverso la descrizione dei progetti di espansione della rete (come Backbone 2.0 e Edge Data Center), la partecipazione a programmi di ricerca nazionali e internazionali (quali RESTART e 5G coverage along transport corridors – Frejus), progetti di sviluppo smart city, Borghi digitali, smart grid, Fiber sensing e Digital Twin.

Il documento racconta anche il processo di rafforzamento della strategia di stakeholder engagement sui temi ESG, atto a favorire un dialogo continuo e partecipato con clienti e amministrazioni locali. Si concentra poi sul capitale umano, evidenziando l’incremento dell’organico aziendale (+10% per Open Fiber e +42% per Open Fiber Network Solutions, con una percentuale di donne pari rispettivamente al 33% e al 28%) e il potenziamento nella formazione e sviluppo delle competenze (oltre 83 mila ore di formazione, pari a oltre 47 ore di formazione pro-capite, + 46% rispetto al 2022).

Open Fiber ha ottenuto le certificazioni per il Sistema di gestione dell’energia secondo lo standard ISO 50001, la parità di genere secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125, il sistema di gestione per la Sicurezza delle informazioni secondo lo standard ISO 27001, l’inventario di GHG (Gas a effetto serra) secondo lo standard ISO 14064-1 e la Certificazione ESG, oltre a confermare le certificazioni per il sistema di gestione Qualità, Salute e Sicurezza e Ambiente secondo gli standard ISO 9001, ISO 45001 e ISO 14001 .

Inoltre, Open Fiber si è distinta per l’eccellenza nelle politiche di gestione e valorizzazione delle persone conseguendo il Top Employers Italia, rilasciato dal Top Employers Institute e il Great Place To Work. Infatti, l'azienda si impegna nella promozione di iniziative legate ai temi della Diversity, Equity & Inclusion e del benessere dei dipendenti attraverso canali di ascolto, accordi per il supporto alla genitorialità e al caregiving, campagne per la prevenzione, progetti per l’empowerment femminile e il Programma C.A.R.E. per la crescita della cultura sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro.