OPYN e Ipsos: presentata la prima ricerca sul futuro dei pagamenti B2B
Antonini (Opyn): "Siamo tra le pochissime fintech europee focalizzate sul settore B2B e abbiamo introdotto il nostro servizio Opyn Pay Later oltre un anno fa"
OPYN e Ipsos raccontano la prima ricerca sul 'Buy Now Pay Later' nel futuro dei pagamenti digitali B2B per le imprese italiane
Opyn, leader nel settore del Lending-as-a-Service in Italia e in Europa, ha presentato oggi in anteprima i risultati preliminari di una ricerca pionieristica condotta su scala europea in collaborazione con Ipsos, focalizzata sul Buy Now Pay Later (BNPL) nel contesto del business-to-business (B2B). L'annuncio è avvenuto in concomitanza con la diciannovesima edizione del NETCOMM Forum, confermando il ruolo di Opyn come pioniere nell'innovazione dei pagamenti digitali.
Questa ricerca rappresenta un passo significativo, essendo la prima volta che le dinamiche di adozione e gradimento delle soluzioni BNPL nell'ambito B2B sono state oggetto di uno studio su vasta scala in Europa. Opyn ha fornito in anteprima i dati relativi all'Italia, rivelando un panorama promettente per il futuro dei pagamenti digitali nel nostro Paese. Secondo le prime evidenze, il 98% delle imprese italiane considera il Buy Now Pay Later come una componente fondamentale del panorama dei pagamenti digitali futuri, mentre il 65% è già orientato verso l'adozione di soluzioni che consentono il pagamento dilazionato attraverso strumenti digitali.
Greta Antonini, Chief Marketing & Communication Officer di Opyn, ha sottolineato il ruolo cruciale della loro piattaforma nel promuovere l'innovazione nel settore B2B: "Siamo tra le pochissime fintech europee focalizzate sul settore B2B e abbiamo introdotto il nostro servizio Opyn Pay Later oltre un anno fa. Oggi, osserviamo un consolidamento del modello Buy Now Pay Later come soluzione di pagamento per le imprese, e i primi risultati della ricerca confermano le nostre intuizioni".
La ricerca, condotta tramite interviste a imprenditori e manager di 200 aziende italiane, ha fornito uno spaccato dettagliato del panorama attuale dei pagamenti tra le imprese in Italia. Le aziende coinvolte operano in vari settori, con una significativa presenza sia nel mondo manifatturiero che nei servizi e nel commercio. I risultati hanno rivelato che il 65% delle aziende italiane preferisce pagamenti dilazionati su periodi di 30-60-90 giorni, mentre solo il 20% opta per pagamenti in un'unica soluzione. Inoltre, la maggior parte delle imprese intervistate (oltre il 51%) dichiara di conoscere bene il concetto di Buy Now Pay Later e le opportunità che offre nel contesto B2B.
Coloro che hanno già adottato questa soluzione hanno riscontrato un feedback positivo dai propri clienti nella maggior parte dei casi, evidenziando benefici quali incassi regolari, migliore flusso di cassa e un aumento delle vendite. Tra i vantaggi citati figurano anche la personalizzazione dei piani di pagamento, la riduzione dei costi amministrativi e dei rischi di insoluto. La ricerca completa, che includerà i dati relativi agli altri paesi coinvolti (Regno Unito, Francia, Germania e Spagna), sarà disponibile entro l'estate 2024, offrendo una visione esaustiva della posizione dell'Italia rispetto alla diffusione del BNPL nell'ambito B2B a livello europeo.