OSA 360, presentata la nuova edizione dell’evento di punta per l’imprenditoria italiana
Gasparotto (OSA Community): "In due giorni, saliranno sul palco figure che complessivamente generano un fatturato di 40 miliardi di euro"
OSA 360, al via la nuova edizione dell’evento dedicato all’imprenditoria italiana: oltre 2.000 gli imprenditori a confronto
Torna OSA 360, l’evento di punta per l’imprenditoria italiana, in corso presso il Superstudio Maxi, Milano. Tra oggi e domani, oltre 2.000 imprenditori si sono riuniti per questa manifestazione organizzata da OSA Community, la più grande rete di imprenditori in Italia. Fondata da Mirco Gasparotto, presidente del Gruppo Arroweld Italia, OSA Community si conferma ancora una volta un faro per chi guida aziende in Italia.
L’edizione 2024 promette un programma ricco di interventi da parte di figure di spicco dell’economia italiana e internazionale. Tra i protagonisti dell’evento figurano nomi come Daniele Ferrero, CEO di Venchi, Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia, Antonino Cannavacciuolo (celebre imprenditore e chef) e Martino Scabbia Guerrini, Group President di VF Corporation EMEA, Guglielmo Manetti, CEO di Intermonte SIM. La scaletta prevede una serie di speech e tavole rotonde dove i leader condivideranno le proprie esperienze, analizzando sfide attuali e future del mondo dell’imprenditoria.
Dietro il successo di OSA Community si cela la visione di Mirco Gasparotto, un imprenditore determinato a migliorare il tessuto aziendale italiano. Presidente del Gruppo Arroweld Italia, Gasparotto ha un percorso di vita imprenditoriale unico, che lo ha portato da semplice fattorino a guida di un’impresa multimilionaria. Dopo aver investito decenni di lavoro e sacrifici nella sua azienda, Gasparotto ha deciso di dedicarsi a una seconda missione: supportare altri imprenditori nel loro percorso di crescita, puntando a raggiungere 50.000 imprese in tutta Italia.
OSA Community, creata nel 2016, è nata con l’obiettivo di offrire a chi fa impresa un luogo dove condividere conoscenze ed esperienze. Questa rete di supporto e confronto tra imprenditori ha avuto una crescita straordinaria, raccogliendo oltre 1.600 membri e espandendosi in più di 15 sedi sul territorio italiano. Accanto a OSA Community, Gasparotto ha fondato Imprenditore Vero, un programma complementare dedicato a formare imprenditori sulle tecniche di gestione strategica e controllo dei numeri, aspetti cruciali per garantire il successo delle piccole e medie imprese.
OSA 360 si distingue per un format collaudato e coinvolgente che punta su un’interazione genuina tra i partecipanti e i relatori. Gasparotto ha descritto l’evento come “un’occasione unica per affrontare le sfide del futuro con maggiore sicurezza e consapevolezza”. Tra sessioni di networking e momenti di formazione intensiva, i partecipanti potranno entrare in contatto diretto con i leader e approfondire tematiche concrete che riguardano il mondo imprenditoriale.
Uno degli obiettivi principali di OSA 360 è creare consapevolezza sull’importanza del controllo di gestione, un aspetto che, come sottolinea Gasparotto, è ancora carente in molte piccole e medie imprese italiane. “L’80% delle PMI non ha un controllo di gestione, questa è pura follia”, ha affermato Gasparotto. Con il programma Imprenditore Vero, infatti, il fondatore di OSA Community intende offrire strumenti pratici e supporto professionale per le PMI, facilitando l’accesso a risorse e competenze in passato riservate solo alle grandi aziende.
Quasi dieci anni dopo la fondazione di OSA Community, Mirco Gasparotto guarda con soddisfazione ai risultati raggiunti. La rete, che gode dell’appoggio di grandi imprenditori italiani come Vincenzo Divella di Divella e Angelo Mastrolia di Newlat Food, rappresenta oggi un solido punto di riferimento per chi fa impresa in Italia. Il modello OSA si basa sulla condivisione reciproca e il supporto costante tra i membri, in un clima di stimolo e collaborazione che permette agli imprenditori di crescere senza rivalità.
Grazie alla sua esperienza, Gasparotto ha capito l’importanza di creare connessioni solide e puntare sulla formazione continua. "Se oggi sono quello che sono è perché ho investito tutto su due fronti: quello relazionale e quello della formazione", ha affermato Gasparotto, che considera questa missione di crescita collettiva come la sua “restituzione” a una comunità imprenditoriale che tanto gli ha dato. La sua speranza è di raggiungere 50.000 imprenditori, contribuendo a migliorare le condizioni lavorative e la qualità della vita di milioni di italiani.
Con i suoi 40 miliardi di euro complessivi rappresentati sul palco e un’agenda fitta di interventi e discussioni, OSA 360 si conferma come un evento imperdibile per gli imprenditori italiani. Milano diventa il centro di un incontro che non è solo una manifestazione di business, ma una vera e propria esperienza di crescita, confronto e arricchimento personale. OSA 360 celebra l’imprenditoria italiana, valorizzando il ruolo delle PMI e dando voce ai leader che, con il loro esempio e le loro competenze, rappresentano un modello da seguire per tutti coloro che fanno impresa in Italia.
L'intervista di Affaritaliani a Mirco Gasparotto, presidente del Gruppo Arroweld Italia, OSA Community
"Questa iniziativa nasce dalla volontà di un imprenditore, che otto anni fa ha deciso di trasformare semplici testimonianze in un’occasione per far crescere altri imprenditori, condividendo circuiti esperienziali di alto valore. I principali ostacoli che incontrano gli imprenditori riguardano la gestione dei numeri: la difficoltà di sviluppare sistemi di controllo e di pianificazione a medio e lungo termine, indispensabili per impostare strategie industriali di successo. Il mio obiettivo è accompagnarli fino a raggiungere questi traguardi, aiutandoli a ottenere quella trasparenza e quei numeri di cui godono le medie e grandi aziende", ha dichiarato Mirco Gasparotto, presidente del Gruppo Arroweld Italia, OSA Community, ai microfoni di Affaritaliani.
Gasparotto ha concluso: "Il mio intento è anche quello di incidere sulla nostra società italiana. La categoria delle piccole e medie imprese rappresenta il 98% del PIL italiano e dà lavoro a milioni di persone, ma spesso non ha una rappresentanza adeguata. Non ho intenzione di entrare in politica, ma voglio dare voce a questo settore vitale per l’economia. Questa edizione di OSA 365 è partita in modo straordinario, con relatori di altissimo livello: Plinio Vanini, Daniele Ferrero, Matteo Lunelli, Gian Maria Mossa e tanti altri speaker eccezionali. In due giorni, saliranno sul palco figure che complessivamente generano un fatturato di 40 miliardi di euro. Un evento unico, che ha preso il via con una carica davvero spaziale".
L'intervista di Affaritaliani a Guglielmo Manetti, CEO di Intermonte SIM
Guglielmo Manetti, CEO di Intermonte SIM, ai microfoni di Affaritaliani, ha commentato: "Per chi, come me, partecipa come relatore, è un’esperienza molto arricchente. Confrontarsi con imprenditori di settori diversi è sempre interessante, perché permette di scoprire strategie adottate in ambiti di cui spesso conosciamo poco. Per gli imprenditori nel pubblico, credo che il valore di un evento come questo sia enorme: non solo hanno l’opportunità di conoscere le strategie dei grandi leader, ma possono anche comprendere come questi affrontano i momenti di difficoltà. Questo rende l’esperienza particolarmente utile e formativa".
"Le piccole e medie imprese (MID e Small Cap) sono parte integrante della spina dorsale dell’economia italiana e rivestono un’importanza fondamentale per il nostro sistema economico. Tuttavia, queste aziende incontrano spesso difficoltà nell’accesso ai capitali, in quanto il costo dei finanziamenti è generalmente più alto rispetto a quello sostenuto dalle medie e grandi imprese. In quest’ottica, qualsiasi iniziativa che renda più efficiente il mercato dei capitali e favorisca l’accesso ai finanziamenti per queste aziende è estremamente positiva. A livello governativo, ci sono già iniziative rilevanti, tra cui il recente fondo lanciato da Cassa Depositi e Prestiti, che si propone di sostenere le PMI quotate italiane. Credo sia un passo significativo nella giusta direzione", ha concluso Manetti.
L'intervista di Affaritaliani a Ferrero (Venchi), Mossa (Banca Generali) e Zanetti (Gruppo Zanetti - Segafredo)
Daniele Ferrero, Chairman & CEO di Venchi, ha voluto trasmettere un forte messaggio di “imprenditorialità diffusa” ai presenti: "Spero di aver lasciato un segno, l’idea che ognuno di noi, insieme ai colleghi e collaboratori, possa diventare imprenditore, piccolo, medio o grande che sia. Partecipare a eventi come questo è fondamentale: nel confronto e nell’ascolto si impara sempre qualcosa di nuovo e si cresce, giorno dopo giorno". Per Ferrero, l’interazione diretta con altre figure di spicco dell’imprenditoria è una fonte preziosa di ispirazione e arricchimento professionale.
Per Gian Maria Mossa, CEO & General Manager di Banca Generali, il valore risiede nella costruzione di un sistema integrato in cui le imprese possano sostenersi a vicenda: "L’obiettivo è fare sistema e favorire la crescita del capitale, dell’ambizione e dell’intera rete imprenditoriale italiana. Il contesto attuale è complesso, ma un supporto condiviso tra grandi player finanziari e l’esperienza diretta degli imprenditori può arricchire ogni singolo operatore e rafforzare il Paese". Anche Matteo Zanetti, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Zanetti, ha ribadito l'importanza di lavorare con passione e energia, puntando su uno sviluppo commerciale che rafforzi la reputazione italiana oltre i confini nazionali.
L'intervista di Affaritaliani a Vannini (Autotorino), Lunelli (Ferrari Trento) e Guerrini (VF Corp)
Plinio Vanini, Presidente del Gruppo Autotorino, ha condiviso il suo messaggio ai giovani imprenditori, invitandoli a coltivare la resilienza e il piacere di affrontare le sfide: “Credere sempre in quello che si fa e trovare energia nelle proprie sconfitte per costruire le future vittorie è fondamentale. Il consiglio più importante che posso dare è avere umiltà e voglia di imparare dai propri errori, perché è proprio attraverso gli sbagli che si costruiscono i successi”. Per Vanini, il viaggio imprenditoriale è un percorso di apprendimento continuo, dove ogni difficoltà si trasforma in un'opportunità di crescita.
Anche Matteo Lunelli, Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Trento e del Gruppo Lunelli, ha raccontato la sua esperienza, sottolineando i fattori critici di successo che hanno permesso al gruppo di affermarsi: "Il nostro team condivide una passione autentica e valori chiari, una visione comune che guida ogni progetto. È fondamentale attrarre talenti da settori diversi, come abbiamo fatto noi, per portare nuove prospettive e innovazione". Per Lunelli, l’azienda familiare ha un ruolo cruciale: deve mantenere un equilibrio tra i valori familiari e le esigenze aziendali per attrarre i migliori talenti e garantire una crescita sostenibile. “Essere ambasciatori dell’arte di vivere italiana è per noi un orgoglio, e la forza del made in Italy è un valore aggiunto che va sempre valorizzato e promosso”, ha concluso.
Martino Scabbia Guerrini, Chief Commercial Officer e Executive VP di VF Corp, ha invece lanciato un invito a guardare al futuro con coraggio e apertura. “Il mio messaggio è di non aver mai paura di cambiare, di accogliere la realtà globale accelerata dal digitale e di ascoltare l’agenda delle nuove generazioni. I consumatori, oggi, non solo comunicano le loro preferenze ma sono parte attiva nella creazione di ciò che vogliamo essere. In un periodo incerto, è ancora più importante credere con forza in ciò che si vuole fare, rompendo gli schemi e innovando”, ha dichiarato, enfatizzando la necessità di evolversi in un contesto in continua trasformazione.