Patuelli (ABI) a ForumBanca22: “Inflazione è tassa sugli onesti”

Si conclude con la grande plenaria ad Assago l’appuntamento di IKN Italy

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Quali strategie per le banche, oggi

Si è concluso il Forum Banca 22, appuntamento di IKN Italy che ha riunito a Milano l’universo bancario del paese (e non solo) che ha visto nelle sessioni in agenda una grande affluenza di pubblico

Ancora una volta Forum Banca si è rivelato un incontro di altissimo livello per gli ‘addetti ai lavori’.

Oggi la grande assemblea plenaria, che ha avuto uno dei suoi apici nell’appuntamento dedicato al (cruciale e quanto mai attuale) ruolo delle banche nel proteggere il risparmio in una fase storica che sembra divertirsi ad accumulare un’emergenza dopo l’altra.

Importante l’intervento di Antonio Patuelli, presidente di ABI.

“Ci sono banche che si sono rafforzate di più e chi di meno: arriviamo da due anni e mezzo di impegno allo spasimo quando le banche sono sempre rimaste aperte (anche nelle fasi più difficili della pandemia). Ora le difficoltà – a pandemia non ancora conclusa – sono diverse: inflazione e rischio recessione.  La BCE tra le banche centrali dell’occidente è quella più prudente, ha tassi molto inferiori di quelli dei paesi europei che non aderiscono all’euro per non parlare delle politiche economiche sudamericane. I depositi sui conti correnti sono aumentati in modo esponenziale a causa della grande incertezza delle famiglie. Bisogna spiegare a tutti che l’inflazione è la peggiore tassa sugli onesti. In anni passati è stata aumentata la fiscalità sul risparmio in Italia non distinguendo investimenti speculativi da quelli a medio lungo termine. Il problema principale sono gli investimenti internazionali. Ci sono anche le imprese che nell’incertezza, pur andando bene, accantonato. Abbiamo già chiesto, in tempi non sospetti, cosa ci aspettiamo dal Governo del Paese: prima di tutto un impegno concreto al sostegno al risparmio.

Viviamo in una società formidabilmente complessa di cui i fatti di complessità cui eravamo abituati hanno visto aggiungersi pandemia, guerra, costi energia... di conseguenza dobbiamo avere la stessa determinazione nell’affrontare queste nuove emergenze, confido che la UE si decida a incoraggiare grandi investimenti anche sulle politiche energetiche in Europa e che quindi vari un secondo PNRR" ha concluso Patuelli. 

 

Il caso ILlimity

Interviene anche Corrado Passera, CEO e Founder di Illimity.

“Abbiamo cercato di innovare, non siamo gli unici e non è la prima volta: grazie però alle nuove tecnologie e alle nuove regole, anche il sistema bancario sta cambiando molto. Illimity è una banca specializzata, ci rivolgiamo alle PMI ma non a tutte: lo facciamo usando le nuove tecnologiche (cloud, sistemi informativi modulari) e abbiamo puntato sulle persone". 

 

Foti per Fineco

Per Alessandro Foti, CEO di Fineco è decisivo il ruolo dei consulenti finanziari.

Fineco punta sul ruolo dei consulenti finanziari. La nostra è una banca nata sulla componente tecnologica perché gestiamo internamente lo sviluppo delle nostre piattaforme. Il momento di grande crescita è stato quando abbiamo intuito che i clienti hanno bisogno di un’offerta a 360tgradi. I clienti sono multicanali. La tutela del risparmio è fondamentale ed i clienti (indipendentemente dai patrimoni) sono contenti di poter avere un consulente con cui confrontarsi. Per questo uniamo le piattaforme digitali ai consulenti finanziari"