Poste Italiane, utile netto in forte crescita a 1,1 miliardo
Del Fante (Poste Italiane): "Vedo un futuro brillante grazie ad investimenti volti a migliorare le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti, persone"
Poste Italiane: forte crescita dell'utile netto, in aumento del 22% anno su anno a €601 milioni nel secondo trimestre 2023
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari per il primo semestre del 2023. Si registra una forte crescita dell'utile netto, in aumento del 22% anno su anno a €601 milioni nel secondo trimestre del 2023 (+16% anno su anno a €1,1 miliardi nel primo semestre del 2023), che trae vantaggio dal modello di business diversificato.
Si conferma il solido risultato operativo nel secondo trimestre del 2023, in crescita del 9,9% su base annua a €799 milioni (+10,6% anno su anno a € 1,6 miliardi nel primo semestre del 2023), con un contributo positivo da corrispondenza, pacchi e distribuzione, servizi finanziari e pagamenti e mobile. Continua inoltre la crescita dei volumi dei servizi assicurativi, con una performance capace di battere un contesto di mercato sfidante.
Solida performance finanziaria nel secondo trimestre del 2023, con risultati raggiunti in anticipo rispetto alla guidance, e razionalizzazione dei costi confermata, che contribuisce ad attenuare le pressioni inflazionistiche. Si registra la rilevante crescita dei ricavi dell'8,5% a € 3,0 miliardi nel secondo trimestre del 2023, a dimostrazione della resilienza in diverse condizioni di mercato
I ricavi da servizi finanziari si attestano in crescita del 5% nel trimestre, con un margine di interesse in aumento sostenuto da maggiori depositi retail. La raccolta netta del secondo trimestre del 2023 costante nel comparto assicurativo vita, tasso di riscatto che si conferma contenuto. I premi lordi sono in crescita in tutte le linee di prodotto, l’acquisizione di net insurance contribuisce alla crescita del business della protezione. I ricavi da pagamenti e mobile in aumento del 49% nel trimestre, grazie a un significativo trend di crescita su tutte le linee di business e al sensibile apporto derivante dal consolidamento di lis.
Nel dettaglio, i ricavi del periodo risultano pari a €3,0 miliardi, in crescita dell'8,5% su base annua, rispetto a €2,8 miliardi del secondo trimestre del 2022 (+8,3% su base annua, pari a € 6,1 miliardi nel primo semestre del 2023): i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del secondo trimestre del 2023 sono aumentati in misura considerevole del 10,9%, su base annua, a €1,0 miliardo (pari a € 1,9 miliardi nel primo semestre del 2023, in crescita del 5,0% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), grazie all'evoluzione positiva dei volumi del comparto b2c e alle azioni di repricing della corrispondenza che compensano il calo dei volumi.
I ricavi totali dei servizi finanziari in crescita nel secondo trimestre del 2023 da € 1,4 miliardi a € 1,5 miliardi, +5,4% anno su anno (+7,4% su base annua, pari a € 3,1 miliardi nel primo semestre del 2023), principalmente grazie ad un maggiore margine di interesse (nii), in crescita del +29,1% su base annua, e alla dinamica positiva sottostante che ha contraddistinto tutte le linee di business.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Siamo lieti di annunciare un'altra serie di risultati in forte crescita. Ancora una volta, abbiamo realizzato una performance trimestrale solida e chiuso la prima metà dell'anno in modo molto positivo, con una crescita sostanziale dei ricavi e della redditività rispetto allo stesso periodo del 2022. Il risultato operativo di Gruppo è aumentato dell'11% a 1,6 miliardi di euro e ha segnato un nuovo record nella prima metà dell'anno, a riprova del nostro continuo successo e della solidità della performance in tutti i nostri settori di business".
"Grazie al nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile", prosegue, "ci stiamo adattando in modo proattivo ad un contesto macroeconomico in continua evoluzione, avanzando con decisione sul nostro percorso di crescita sostenibile e redditizia. I nostri clienti continuano a scegliere Poste Italiane considerandola come porto sicuro per i loro risparmi e questo è possibile perché oltre il 92% delle nostre attività finanziarie è investito in prodotti protetti dalle turbolenze del mercato. La continua raccolta netta positiva da prodotti di risparmio e investimento conferma la fiducia riposta in Poste Italiane, con risultati in termini di flussi superiori rispetto ad un contesto di mercato sfidante".
"Continuiamo a seguire una rigorosa disciplina dei costi, che ci consente di mitigare le pressioni inflazionistiche, migliorare la crescita dell'utile operativo e conseguire una grande fiducia sulla visibilità della nostra guidance per il 2023. Nel settore Corrispondenza, Pacchie Distribuzione i ricavi rimangono resilienti, grazie alle azioni di repricing e a un mix di prodotti favorevole nella corrispondenza, alla crescita dei volumi dei pacchi e a tendenze commerciali favorevoli nei ricavi di distribuzione. Nei servizi finanziari abbiamo conseguito maggiori ricavi, su base ricorrente, in tutte le linee di business. Nei servizi assicurativi abbiamo registrato una costante raccolta netta positiva in un mercato in decrescita e un tasso di riscatto relativamente basso, ben al di sotto del livello di mercato. Il comparto assicurativo Danni è cresciuto e beneficia ora dell'acquisizione di Net Insurance, che ci consente di accelerare nel business della protezione".
"Pagamenti e Mobile continua il suo percorso di notevole crescita dei ricavi, grazie ai risultati positivi in tutte le linee di business e al consolidamento di LIS, divenendo in tal modo la business unit con il più alto contributo alla crescita della top line di Gruppo. L'offerta PosteEnergia è operativa e ha raggiunto ad oggi circa 300mila contratti sottoscritti. Il nostro bilancio si conferma solido, con una posizione finanziaria netta in miglioramento di anno in anno e saldi coefficienti patrimoniali, che per il futuro ci offrono flessibilità sulla remunerazione dei nostri azionisti. Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico, che presenteremo nei prossimi mesi, in modo da disporre di tutti i driver di crescita per gli anni a venire. Ci sarà un focus sulla ristrutturazione del nostro business logistico e sul rinnovamento del nostro modello di servizio, mettendo al centro il cliente", aggiunge Del Fante.
"Stiamo trasformando Poste Italiane in un'azienda sempre più digitale e incentrata sul cliente, un'azienda efficiente dal punto di vista operativo, con un percorso chiaro per una crescita redditizia. Continuo a vedere un futuro brillante per Poste Italiane, grazie ad investimenti volti a migliorare ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti, persone; siamo in una posizione unica per cogliere le opportunità future, in tutti i nostri settori di business. Sono grato a tutti i nostri dipendenti che ogni giorno, con il loro lavoro, creano le condizioni affinché Poste Italiane sia al centro delle esigenze quotidiane degli italiani e dello sviluppo del nostro Paese in modo sempre più innovativo", conclude Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane.
Poste Italiane conferma il proprio percorso di crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder. L’impegno costante nel coinvolgere e sensibilizzare le nostre persone è fondamentale per raggiungere gli obiettivi sociali ed ambientali della strategia di gruppo. Alcuni tra i principali risultati nel trimestre:
- Poste Italiane conferma la sua posizione di leadership nell’indice MIB® ESG di Euronext e Borsa Italiana, dedicato alle blue-chip quotate in Italia che presentano le migliori pratiche in tema ambientale, sociale e di governo d’impresa (ESG). Poste riafferma il suo primato nell’ESG GLOBAL SCORE ottenendo il punteggio più alto negli ambiti sociali e di governance, sulla base della valutazione effettuata da Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions. La leadership di Poste Italiane in questo indice conferma la validità e la centralità della strategia di sostenibilità.
- Poste Italiane è tra le prime tre società nella classifica dell’Integrated Governance Index (IGI) 2023, l’indice quantitativo costruito sulla base di un questionario rivolto a circa 100 di aziende quotate e non quotate, che misura il grado di integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali.
- Poste Italiane è tra le eccellenze nazionali secondo la ricerca trust 2023. L’analisi di Lundquist su più di 200 aziende si è concentrata sulla loro capacità di comunicare con trasparenza ed efficacia visione, impegni di sostenibilità, investimenti nel campo dell’innovazione, leadership sui temi chiave, nonché sulla capacità di attrarre i talenti.
- Lanciata a giugno la nuova campagna di volontariato “Faccio bene”, in collaborazione con Enti del Terzo settore (ETS) accreditati e in attuazione dell’accordo sottoscritto con il Forum Nazionale del Terzo Settore a febbraio 2022. I dipendenti che decidono di entrare a far parte della community di volontari, parteciperanno al di fuori dell’orario di lavoro, in progetti dedicati all’educazione, all’ambiente e alla salute, contribuendo così alla creazione di valore per il territorio
- Continuano i progressi nella transizione green, grazie ad iniziative volte a ridurre gli impatti ambientali derivanti dalle attività produttive e a promuovere la sensibilizzazione alla cultura ambientale. A fine giugno, il numero dei veicoli a basse emissioni era pari a circa 24.500 (di cui ca.4.800 elettrici), circa 1.880 edifici sono stati coinvolti nel progetto Smart Building e l’incidenza delle carte eco-friendly sul totale dello stock delle carte di pagamento è salita al 27% (rispetto al 9% nel Q2-22). Inoltre, questo mese si è tenuto il “Green Talk”, un’iniziativa formativa per i ca.12.000 manager impegnati a diffondere all’interno del Gruppo, comportamenti consapevoli nell’uso di energia
- Si conferma solido lo score ESG del portafoglio investimenti. BancoPosta Fondi SGR e Poste Vita hanno riportato performance ESG e di carbon footprint superiori a quelle dei benchmark di riferimento, confermando l’elevato grado di qualità della strategia di investimento in termini di sostenibilità.