Recordati, bilancio 2021 segna +9% di ricavi e +8,7% utile netto
L’acquisizione di EUSA Pharma pone le basi per un’ulteriore accelerazione
Per il 2022 l’obiettivo è una crescita costante e un consolidamento del gruppo
Ottimi risultati di Recordati per il 2021. Una delle eccellenze del ‘pharma’ italiano (tra le prime anche in Europa) segna +9% di ricavi e +8,7% utile netto. Il Consiglio di Amministrazione di Recordati S.p.A., presieduto da Andrea Recordati, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2021 e gli obiettivi per il 2022.
Tra i principali risultati consolidati: ricavi consolidati, pari a € 1.580,1 milioni, sono in crescita del 9,1% (+11,4% a cambi costanti). Rispetto al 2020 e riflettono un effetto cambio negativo pari a circa € 34,5 milioni e il contributo per €85,3 milioni del nuovo prodotto Eligard® (acquisito in licenza da Tolmar International Ltd. Nel mese di gennaio 2021). Al netto di questi effetti, la crescita è stata pari al 5,6%, assorbendo la perdita di esclusività dei prodotti a base di silodosina e pitavastatina avvenuta nel corso del 2020 e l’impatto della pandemia, in particolare sui prodotti anti-influenzali nella prima parte del 2021.
Il segmento per il trattamento delle malattie rare cresce a doppia cifra (+20,2%), grazie all’incremento significativo di Signifor® e Isturisa®, che hanno contribuito ricavi per € 126,6 milioni, unitamente alla crescita del portafoglio metabolico. Positiva la performance del business Specialty & Primary Care, che ha dimostrato forte resilienza, fronteggiando sia gli impatti significativi della pandemia su diversi mercati di riferimento, che la significativa svalutazione della lira turca, con un ritorno alla crescita nella seconda metà del 2021.
L’EBITDA è pari a € 602,3 milioni, in crescita del 5,8% rispetto al 2020, grazie alla crescita dei ricavi e al miglioramento del margine lordo in parte compensati da una ripresa delle attività operative sul campo e dagli investimenti pianificati a sostegno dei nuovi prodotti, con il margine EBITDA al 38,1%, in linea con gli obiettivi dell’anno.
L’utile operativo, pari a € 490,2 milioni, è in crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi del 31,0%. Il risultato comprende € 14,4 milioni di costi non ricorrenti, principalmente legati a una mirata riorganizzazione della forza vendita del business Specialty Primary Care effettuata nel quarto trimestre, in particolare in Germania e Turchia, con una riduzione di circa 175 effettivi.
L’utile netto, pari a € 386,0 milioni, cresce del 8,7% rispetto al 2020 e riflette una maggiore incidenza degli oneri finanziari netti (dovuta a perdite su cambi pari a € 5,8 milioni nel 2021 che si confrontano con benefici di € 4.3 milioni nel 2020) e benefici fiscali non ricorrenti pari a circa € 27 milioni derivanti principalmente dalla fusione inversa completata nel secondo trimestre e dalla rivalutazione del marchio Magnesio Supremo®. L’incidenza dell’utile netto sui ricavi si attesta al 24,4%.
Il flusso di cassa operativo al lordo di questi effetti e delle componenti finanziarie, è stato pari a € 469,9 milioni nel periodo, in aumento di € 87,6 milioni rispetto al 2020 grazie all’aumento del risultato operativo e all’attenta gestione del capitale circolante. Il patrimonio netto è pari a € 1.381,6 milioni.
La posizione finanziaria netta (4) al 31 dicembre 2021 evidenzia un debito netto di € 736,5 milioni che si riduce rispetto al debito netto di € 865,8 milioni al 31 dicembre 2020. Nel periodo sono stati pagati € 35,0 milioni a Tolmar International Ltd. a seguito dell’accordo di licenza per Eligard® ed € 14,5 milioni ad Almirall S.A. per la licenza di Flatoril®. Inoltre, sono state acquistate azioni proprie per un totale di € 59,3 milioni, al netto delle vendite per esercizio di stock options, e pagati € 216,7 milioni per dividendi.
Commenti del Management
“Nel 2021 Recordati ha registrato un altro anno di ottime performance che rafforzano ulteriormente la solidità del Gruppo, ben posizionato oggi per continuare il percorso di crescita sostenibile già intrapreso” ha commentato Andrea Recordati, Presidente.
“I risultati finanziari del 2021 sono in linea con gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno e dimostrano l’eccellente capacità di esecuzione e implementazione della strategia del Gruppo a livello globale”, ha affermato Rob Koremans, Amministratore Delegato. “La significativa crescita dei ricavi e la buona disciplina sui costi hanno più che compensato gli investimenti pianificati a sostegno dei nuovi prodotti. Inoltre, la forte generazione di cassa, trademark del Gruppo, ha consentito di chiudere l’anno con un indebitamento netto pari a 1,22x l’EBITDA. Questi risultati positivi, ottenuti in condizioni di mercato sfidanti, riflettono la diversificazione del portfolio, che combina il solido segmento Specialty & Primary Care con quello a più ad alto margine di crescita in ambito Rare Disease. L’acquisizione di EUSA Pharma, il cui closing, soggetto alle autorizzazioni regolamentari, è atteso nel secondo trimestre 2022, offre l’opportunità di accelerare ulteriormente la crescita di Recordati in futuro e rappresenta anche un importante passo avanti nella realizzazione della nostra mission: migliorare la vita dei pazienti fornendo trattamenti innovativi che rispondano a gravi bisogni medici non soddisfatti”.
Obiettivi 2022
Nel 2022 prevediamo di realizzare ricavi compresi tra € 1.720 e € 1.780 milioni, un EBITDA compresotra € 630 e € 660 milioni e un utile netto rettificato compreso tra € 450 e € 470 milioni. Questi obiettivi ipotizzano un contributo di EUSA Pharma di oltre €110 milioni di ricavi e circa €25 milioni di EBITDA, assumendo il perfezionamento dell’acquisizione di EUSA Pharma nel secondo trimestre dell’anno. Gli oneri non ricorrenti, che non sono compresi nell’ EBITDA e nell’utile netto rettificato sono stimati in €35 milioni, principalmente legati all’acquisizione ed integrazione di EUSA.