Roche, nel 2023 vendite in crescita dell'1%
Schinecker (Roche): "Abbiamo compiuto buoni progressi nella nostra pipeline di prodotti farmaceutici e diagnostici"
Roche supera le previsioni: nel 2023 raggiunta una crescita delle vendite dell'1%
Le vendite del Gruppo crescono dell'1% a tassi di cambio costanti (CER; -7% in CHF), compensando il calo delle vendite legate al COVID-19 e all'erosione dei biosimilari, superando così le previsioni per il 2023. Escludendo i prodotti COVID-19, le vendite del Gruppo registrano un aumento dell'8%. Le vendite della Divisione Farmaceutica hanno registrato un aumento del 6% (escluso il farmaco COVID-19 Ronapreve: +9%) grazie all’ elevata domanda relativa ai nuovi lanci di farmaci, come Vabysmo per la degenerazione maculare che continua a essere il principale motore di crescita, seguito da Ocrevus (sclerosi multipla), Hemlibra (emofilia A) e Polivy (tumore del sangue).
Le vendite della Divisione Diagnostica sono diminuite del 13% a causa dell'elevata domanda di test COVID-19 registrata nel 2022; il forte slancio dell'attività di base della Divisione Diagnostica continua con un aumento del 7%. I dati salienti del quarto trimestre del 2023 e del gennaio 2024: approvazione negli Stati Uniti di Vabysmo (occlusione della vena retinica, una grave malattia degli occhi). Revisione prioritaria negli Stati Uniti di Xolair (allergie alimentari). Approvazione UE della forma sottocutanea di Tecentriq (immunoterapia antitumorale). Dati positivi di fase III per inavolisib (tumore al seno), Xolair (allergie alimentari) ed Hemlibra (bambini con emofilia A); dati positivi a lungo termine per Columvi e Lunsumio (tumore del sangue); dati positivi a lungo termine per Kadcyla (tumore al seno).
Designazione di dispositivo innovativo negli Stati Uniti per il test Elecsys NfL (sclerosi multipla); lancio di nuovi test innovativi (epatite B ed E). Acquisizioni di Telavant (malattie infiammatorie intestinali e altri disturbi immunologici) e Carmot (obesità e altre malattie metaboliche); accordo di acquisizione con LumiraDx (piattaforma tecnologica point- of-care). Roche (3°) e Chugai (2°) negli Indici di Sostenibilità Dow Jones. L’utile netto IFRS aumenta del 7% (-9% in CHF) e raggiunge i 12,4 miliardi di CHF. L'utile per azione aumenta del 6% (-9% in CHF). Il Consiglio di amministrazione propone un aumento del dividendo a 9,60 CHF.
Cambio nel Consiglio di amministrazione Roche prevede un aumento del fatturato del Gruppo nell’ordine di qualche punto percentuale (a tassi di cambio costanti). L'utile core per azione dovrebbe svilupparsi sostanzialmente in linea con la crescita del fatturato (a tassi di cambio costanti), escludendo l'impatto della risoluzione delle controversie fiscali nel 2023. Roche prevede di aumentare ulteriormente il dividendo in franchi svizzeri.
Thomas Schinecker, CEO del Gruppo Roche, ha dichiarato: "Abbiamo ottenuto una buona crescita delle vendite che ha più che compensato il forte calo di quelle di COVID-19. L'attività di base di Roche, escluso COVID-19, ha continuato a registrare una forte crescita con un +8% a tasso di cambio costanti. Di conseguenza, abbiamo superato le nostre previsioni per il 2023. Allo stesso tempo, il significativo apprezzamento del franco svizzero rispetto alla maggior parte delle valute ha avuto un forte impatto sui risultati in franchi svizzeri. Abbiamo, inoltre, compiuto buoni progressi nella nostra pipeline di prodotti farmaceutici e diagnostici".
"Uno dei prodotti più recenti è Inavolisib, una terapia orale studiata in fase III che ha dimostrato una riduzione di oltre il 50% del rischio di decesso o di peggioramento della malattia per le pazienti con tumore al seno avanzato e difficile da trattare. Non vediamo l'ora di portare questo farmaco ai pazienti il prima possibile. Le nostre nuove partnership e acquisizioni riguardano aree patologiche con elevati bisogni ancora non soddisfatti, come le malattie infiammatorie intestinali e le malattie cardiometaboliche. Siamo ben posizionati per la crescita futura", ha concluso Schinecker.