Saras, i conti volano grazie al caro-petrolio
I ricavi ammontano a 7.699 milioni, con un incremento del 105%, e l'Ebitda comparable balza a 520,6 milioni
Saras, utile a 300 milioni di euro
Saras chiude i primi sei mesi dell'anno con un utile netto comparable di 300,5 milioni di euro, contro una perdita di 70,8 milioni nel primo semestre del 2021. Solo nel secondo trimestre il risultato comparable del gruppo della raffinazione è stato di 287,1 milioni, rispetto a un rosso di 23,8 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente. I ricavi ammontano a 7.699 milioni, con un incremento del 105%, e l'Ebitda comparable balza a 520,6 milioni. L'incremento, si spiega dalla società, è da ricondursi prevalentemente al "significativo apprezzamento dei principali prodotti petroliferi e all’incremento del prezzo di vendita dell’energia elettrica rispetto al medesimo periodo dello scorso anno".
La posizione finanziaria netta è positiva per 64,9 milioni contro una posizione negativa per 453 milioni a fine 2021 per effetto della redditività del secondo trimestre. “Il secondo trimestre -ha detto il presidente del gruppo, Massimo Moratti- è stato caratterizzato da condizioni di mercato estreme che hanno mostrato in tutta la loro gravità anche l’importanza delle energie 'tradizionali' e la necessità di una diversificazione delle fonti. Saras, grazie al suo modello di business, la posizione strategica e la versatilità dei propri impianti, ha saputo far fronte alle richieste del mercato, massimizzando le lavorazioni per soddisfare la crescente domanda. I risultati finanziari sono stati di grande soddisfazione, ci hanno infatti consentito in un solo trimestre di ritrovare la storica capacità del nostro business di generare cassa, azzerando la posizione finanziaria ereditata dal periodo del Covid".
Nonostante le prospettive per il secondo semestre "siano oggi caratterizzate da forte incertezza, vediamo nel medio termine fondamentali positivi nel settore della raffinazione, a cui vogliamo contribuire con il nostro continuo impegno per garantire la sicurezza energetica”, ha aggiunto.