Banca Ifis, "Semplicemente Fintech": la sfida del fintech nel settore bancario

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Banca Ifis, "Semplicemente Fintech" racconta il futuro del settore bancario e l’influenza della digital transformation

 

Intelligenza artificiale, Buy now pay later (BNPL), pagamenti biometrici e open banking: sono solo alcune delle maggiori sfide che il fintech lancia a un 2024 che promette di essere l’anno di svolta del mondo del risparmio e degli investimenti. Per capire cosa ci aspetta, Banca Ifis ha organizzato un convegno in collaborazione con Repubblica e il Centro Arcelli per gli Studi Monetari e Finanziari (CASMEF) della LUISS. “Semplicemente Fiintech” è il titolo scelto per l’evento, ospitato a Milano lo scorso venerdì 19 gennaio. 

 

Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Fintech & Insuretech della School of Management del Politecnico di Milano, in Italia sono attive 513 start-up fintech, che hanno raccolto circa 150 milioni di euro. Un aspetto interessante è l'orientamento del 19% di esse verso lo sviluppo di progetti legati alla Generative AI. Inoltre, l'82% delle realtà fintech italiane sta collaborando con almeno un partner strategico, evidenziando una crescita significativa nel settore. 

 

 

Il Prof. Luciano Floridi, Direttore del Digital Ethics Center della Yale University e Docente di Sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università di Bologna, intervenuto nel corso dell’evento, ha descritto alcuni degli effetti della Digital Transformation. Floridi ha spiegato come "il digitale non è più una ciliegina sulla torta, bensì la torta stessa". Ha insistito sull'importanza del product design, enfatizzando la necessità di implementare la teoria dell'onlife, che rappresenta la fusione tra offline e online, creando un'esistenza costantemente connessa. La Generazione Z vive in un mondo in cui la connettività è la norma e, come sottolineato dal Professore, la vera sfida non è imparare il linguaggio di programmazione, ma porre le domande giuste

 

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