Moët & Chandon torna a Venezia con il format “Toast for a Cause”

La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini

Giulia Bevilacqua
Scatti d'affari

Gli scatti d'Affari

Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it ha deciso di raccontare questo settore attraverso le immagini. Scatti d'autore per scoprire i volti, le emozioni, le infrastrutture e i momenti salienti del mondo economico.

 

80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Moët & Chandon sostiene la Fondazione Diversity attraverso il format “Toast for a Cause”

 

Moët & Chandon sceglie di alzare ancora una volta calici e riflettori su inclusione e diversità, continuando la collaborazione con una delle realtà no-profit più attive in materia di sensibilizzazione ed educazione sul tema: la Maison rinnova alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica il suo impegno a sostegno di Fondazione Diversity, ente no profit presieduto da Francesca Vecchioni, impegnato nel diffondere la cultura dell’inclusione e nel promuovere una rappresentazione valorizzante delle persone per genere, identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età, etnia e disabilità, favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone e le aziende. 

 

Il rapporto di collaborazione viene suggellato attraverso “Toast for a Cause”, un format internazionale creato nel 2009 per cui gli ospiti di Moët & Chandon brindano con una Mini Moët per celebrare l’impegno di Maison a sostegno di un'associazione benefica. Dopo aver inaugurato la partnership nel 2021, Fondazione Diversity presenta al Lido il risultato tangibile dell’iniziativa a sostegno del progetto dedicato alla rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone nel cinema partita in occasione delle scorse edizioni del Festival. 

 

 

Moët & Chandon riconferma il supporto a Fondazione Diversity per rendere sempre più accessibile alle categorie sottorappresentate il mondo del lavoro nell'industria cinematografica, nella convinzione che il cinema sia un veicolo culturale fondamentale per costruire un immaginario collettivo davvero inclusivo, in cui tutte le persone siano protagoniste. Quest’anno, la Fondazione ha infatti potuto progettare ed erogare ben 6 borse di studio a copertura totale del corso triennale di doppiaggio della prestigiosa scuola Voice Art Dubbing, riservate a persone appartenenti a gruppi sottorappresentati.

 

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