Trenord, al via il primo treno diesel-elettrico ‘Colleoni’

La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini

Trenord Colleoni 
Scatti d'affari
Condividi su:

Gli scatti d'Affari

Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it ha deciso di raccontare questo settore attraverso le immagini. Scatti d'autore per scoprire i volti, le emozioni, le infrastrutture e i momenti salienti del mondo economico.

Trenord, inaugurato il primo treno a motore diesel-elettrico 'Colleoni' realizzato da Stadler

 

 

Trenord inaugura l’entrata in servizio del “Colleoni”, il primo dei 30 treni a motore diesel-elettrico realizzati da Stadler acquistati da Regione Lombardia per Trenord, destinati alle linee non elettrificate. Il nuovo treno, già in circolazione sulla linea Brescia-Piadena-Parma rappresenta il primo di ulteriori convogli che saranno progressivamente introdotti sulla linea nelle prossime settimane, fino al totale rinnovo della flotta che sostituirà le storiche Aln 668 in circolazione dagli anni ’70-’80. Entro la fine dell’anno è prevista la consegna a Trenord complessivamente di 14 convogli Colleoni, che saranno destinati anche alle linee non elettrificate del bacino pavese.

 

Con il primo Colleoni, sale a 68 il numero di treni di nuova generazione che circolano sulle linee lombarde, dei 222 acquistati da Regione Lombardia con un investimento di 2 miliardi. Colleoni si aggiunge a 48 Caravaggio e 19 Donizetti già in servizio. Con tre carrozze, 168 sedili, 8 postazioni per le biciclette, Colleoni rivoluziona l’esperienza di viaggio offerta ai passeggeri della Brescia-Piadena-Parma. Due motori diesel di nuova generazione consentono un’accelerazione del 20% superiore ai precedenti convogli, riducendo i tempi di percorrenza su linee come quelle lombarde, che hanno stazioni numerose e ravvicinate. Colleoni consuma, inoltre, il 30% di carburante in meno rispetto alla flotta attuale e riduce le emissioni di CO2 di 12.400 tonnellate all’anno, pari a quelle prodotte da 8.600 automobili

 

 

Vuoi vedere di più? Clicca sulla gallery