Ulysse Nardin e Plastic Odyssey, insieme contro inquinamento nei mari

La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini

Scatti d'affari
Condividi su:

Gli scatti d'Affari

Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it ha deciso di raccontare questo settore attraverso le immagini. Scatti d'autore per scoprire i volti, le emozioni, le infrastrutture e i momenti salienti del mondo economico.

Ulysse Nardin e Plastic Odyssey, al via progetto triennale per ridurre l’inquinamento da plastica nei mari

 

Ulysse Nardin consolida il proprio impegno per la conservazione degli oceani attraverso la partnership con Plastic Odyssey, in un progetto che mira a ridurre la plastica nei nostri mari. La nave di Plastic Odyssey, che partirà dal porto di Marsiglia il 1° ottobre 2022 per compiere un viaggio di tre anni, percorrerà 40.000 miglia e attraccherà nei 30 paesi più colpiti dall’inquinamento da plastica. Plastic Odyssey inizierà la sua missione nelle città costiere del Mediterraneo prima di salpare per l’Africa occidentale, l’America Latina, l’Asia e, infine, l’Africa orientale. “Ripulire il passato incoraggiando il riutilizzo della plastica esistente e 'costruire il futuro' riducendo la produzione di rifiuti”, è la missione di Simon Bernard, CEO di Plastic Odyssey.

 

Sebbene oggi esistano sistemi specifici per il riciclaggio della plastica, solo pochi produttori hanno accesso alle conoscenze necessarie e le soluzioni non sono ampiamente disponibili o molto convenienti. La sfida di Plastic Ocean è quella di identificare innovazioni semplici e accessibili che possano essere introdotte, migliorate e rese disponibili gratuitamente a quante più persone possibile”, dichiara Simon Bernard.

 

Il viaggio intorno al mondo sarà presidiato da un equipaggio completo e in ciascuna delle 30 tappe l’equipaggio intraprenderà azioni concrete per tre settimane al fine di avviare iniziative specifiche. Inoltre, Plastic Odyssey sarà in grado di convertire i rifiuti non riciclabili in carburante per il loro viaggio intorno al mondo mediante pirolisi. Si tratta di un processo attraverso il quale la plastica viene riscaldata senza ossigeno per scomporre le molecole polimeriche lunghe (solide) e trasformarle in molecole più leggere (liquidi, quindi gas). Un chilogrammo di plastica può fornire fino a un litro di carburante per un motore diesel.

 

 

Vuoi vedere di più? Clicca sulla gallery