Snam, Golar Tundra diventa a bandiera italiana e cambia nome in Italis LNG

Venier (Snam): "L’inserimento della nave rigassificatrice di Piombino nel registro navale italiano è un altro passaggio importante per la nostra FSRU"

di Redazione Corporate
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Snam, la nave rigassificatrice di Snam Golar Tundra batte bandiera italiana e cambia nome in Italis LNG

La nave rigassificatrice di Snam Golar Tundra, dopo l'approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cambia nome in Italis LNG. Operativa dal luglio 2023 nel porto toscano di Piombino, con l’iscrizione nel registro navale italiano batte anche la bandiera tricolore al posto della precedente, appartenente alle Isole Marshall.

A seguito dell’invio di formale richiesta alla Capitaneria di Porto di Livorno, la Società FSRU Italia di Snam ha completato con successo l’iter di iscrizione della nave rigassificatrice nel registro navale italiano con l’obiettivo di adeguare la nave ai requisiti tecnici del regolamento nazionale.

“L’inserimento della nave rigassificatrice di Piombino nel registro navale italiano è un altro passaggio importante per la nostra FSRU, di cui siamo particolarmente lieti. La Italis LNG, in poco meno di un anno di operatività, ha ricevuto 29 carichi di gas naturale liquefatto, provenienti da cinque Paesi diversi, per un totale di 2,6 miliardi di metri cubi di gas immessi nella rete nazionale, a ulteriore garanzia della sicurezza e della diversificazione delle fonti di energia per il nostro Paese”, ha affermato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.

Con 23 miliardi di metri cubi complessivi di capacità di rigassificazione, il GNL fornisce oggi un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema gas italiano. Il GNL, infatti, è arrivato a coprire un quarto degli approvvigionamenti nazionali del gas, e nei primi due mesi del 2024, ha superato il principale punto di ingresso via gasdotto, ovvero Mazara del Vallo, da dove proviene il gas in arrivo dall’Algeria. Le FSRU, consentendo di ricevere il GNL da diversi Paesi fornitori, rappresentano quindi un asset fondamentale per garantire flessibilità all’intero sistema energetico del Paese.

Nell’ambito delle iniziative intraprese a partire dal 2022 per diversificare ulteriormente gli approvvigionamenti di gas del Paese in seguito alla crisi russo-ucraina, oltre alla Italis LNG, Snam ha anche acquisito il rigassificatore galleggiante BW Singapore, che entrerà in esercizio di fronte alle coste di Ravenna nei primi mesi del 2025. La capacità complessiva di rigassificazione del Paese salirà così a 28 miliardi di metri cubi, equamente distribuiti tra versante tirrenico e versante adriatico, per un volume complessivo che corrisponde a quello importato via gasdotto dalla Russia nel 2021.