Suviana, la replica di Cattaneo a Orlando sui subappalti

Dall'opposizone iniziano le polemiche sull'incidente di Suviana: si accende il dibattito tra l'ex ministro del lavoro Andrea Orlando e Alessandro Cattaneo (Fi)

di Redazione Corporate
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Suviana, Cattaneo replica a Orlando: "Perché non si è adoperato per cambiare il codice degli appalti quando era al governo?"

Il tema dei subappalti rimane un punto cruciale nel panorama politico italiano, suscitando un acceso confronto tra la maggioranza e l’opposizione, che ha visto protagonisti l’ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando (Pd) e Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia e responsabile dei dipartimenti del partito. 

La polemica ha avuto inizio con le critiche di Orlando nei confronti del codice degli appalti, a seguito dell'incidente avvenuto a Suviana. Cattaneo ha quindi replicato: "Stupiscono le osservazioni del collega deputato del Pd Andrea Orlando sul codice degli appalti. Secondo Orlando, che peraltro è ex ministro del Lavoro, uno dei problemi che emergono dalla tragedia di Suviana è l'utilizzo degli appalti e dei subappalti”.

Fa quantomeno sorridere che l'ex ministro si lamenti: perché non si è adoperato per cambiare il codice degli appalti quando era al governo? Ricordiamo bene che era proprio nel periodo in cui è stato mandato il subappalto. Dalla visione del video che ha postato sui social, sorge poi spontanea una seconda domanda: appaltare ad aziende specializzate come ABB, che conta 50 mila dipendenti o Siemens che ne ha 90 mila, è un errore? O addirittura può essere considerato un reato? E per quale motivo? I subappalti in misura controllata e circoscritta fanno lavorare le nostre piccole medie imprese, che rappresentano il 90% del tessuto produttivo italiano. Sarà forse perché Orlando, da buon esponente di una sinistra troppo ideologica , vorrebbe solo lo Stato, senza libero mercato, imprese, sviluppo”, ha dichiarato Cattaneo.