Torino, Intesa Sanpaolo sostiene il Camp STEM per le ragazze
Cappellari (Intesa Sanpaolo): "Il progetto riflette l'impegno della Banca nei confronti dei giovani, volto a favorire percorsi di formazione inclusivi"
Torino, Intesa Sanpaolo avvia la raccolta fondi per sostenere “StemDays. Il camp delle ragazze”
Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da Fondazione CESVI, ha deciso di sostenere il progetto “StemDays. Il camp delle ragazze” della Fondazione Human+ attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà con un’attenzione particolare ai territori, in questo caso la Città Metropolitana di Torino.
L’obiettivo è raccogliere 100.000 euro entro fine aprile, per coinvolgere oltre 100 studentesse delle scuole superiori nell’esperienza del camp immersivo di empowerment e laboratori tecnologici dedicati alle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Le pari opportunità fra i generi nel nostro Paese sono in noto ritardo e ciò richiede iniziative per colmare il divario. In Italia l’ambito tecnico-scientifico vede una presenza femminile molto contenuta: su 100 studentesse iscritte all’Università, solo 21 scelgono corsi di laurea STEM.
Ogni mille giovani residenti in Italia, la quota di laureati STEM tra i maschi è del 19,4%, mentre quella delle laureate si attesta al 13,3% (dati Eurostat 2021). Grazie al camp StemDays, ragazze di terza e quarta superiore, in un’età in cui gli stimoli risultano particolarmente efficaci, potranno vivere un'esperienza unica, utile a favorire la consapevolezza del proprio potenziale e delle proprie ambizioni, a superare i bias di genere e a orientarsi nelle scelte future di vita e di lavoro.
StemDays è un percorso di formazione intenso: due settimane immersive di empowerment, per favorire e la consapevolezza di sé come donne, e avvicinare all’esperienza del lavoro tecnico scientifico in team. Il lavoro sul campo insieme a un gruppo di pari, guidato da esperte/i di formazione, crea le basi per un orientamento consapevole nelle scelte future delle giovani donne. Il momento centrale del camp sarà il project work, in cui le partecipanti faranno pratica di linguaggi di programmazione, intelligenza artificiale, sensoristica e robotica.
La sperimentazione diretta delle discipline STEM darà vita ad output tecnologici funzionanti, uno per ogni gruppo di ragazze, che presenteranno in pubblico il proprio lavoro nella giornata conclusiva di StemDays. L’obiettivo del crowdfunding è raggiungere i 100.000 euro entro fine aprile. Per sostenere il progetto con una donazione è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte.
"Negli ultimi anni la Fondazione Human+ si è concentrata nel mettere a terra interventi concreti in linea con gli obiettivi di sostenibilità sociale promossi dalle istituzioni nazionali ed europee. Lavoriamo per la parità di genere nel mondo dello studio e del lavoro con un approccio pragmatico, concreto. Iniziative intense e innovative come StemDays, il camp delle ragazze testimoniano la nostra volontà di incidere sulla cultura della parità, sul valore della diversità e sull'irrinunciabilità delle discipline Stem per affrontare le sfide del nostro tempo. Auspichiamo che questi progetti possano superare il perimetro locale, grazie anche al sostegno di partner sensibili come Intesa Sanpaolo e Fondazione CESVI", dichiara Patrizia Ghiazza, presidente della Fondazione Human+.
"Sosteniamo StemDays, contribuendo in prima persona come Banca, perché riflette il preciso impegno che Intesa Sanpaolo ha assunto nei confronti dei giovani di favorire percorsi di formazione inclusivi, volti a renderli cittadini più consapevoli", spiega Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo. "Con il medesimo principio abbiamo fatto da apripista in Italia nella concessione dei prestiti d’onore basati esclusivamente sul merito per finanziare gli studi, e promosso il programma Giovani&Lavoro per aiutare le ragazze e i ragazzi senza occupazione ad acquisire le competenze richieste dai datori di lavoro".
La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo.