Unicredit rafforza il wealth management e il private banking
L'istituto di piazza Gae Aulenti rafforza la divisione attraverso la fusione per incorporazione di Cordusio Sim nel gruppo bancario
Unicredit, Stefano Vecchi: "La realizzazione di questa operazione è funzionale al nostro posizionamento come punto di riferimento sul mercato italiano"
Unicredit rafforza ulteriormente la divisione Wealth Management e Private Banking in Italia attraverso la fusione per incorporazione di Cordusio Sim nel gruppo bancario.
"La realizzazione di questa operazione è funzionale al nostro posizionamento come punto di riferimento sul mercato italiano per tutti i clienti Wealth Management e Private Banking", ha dichiarato Stefano Vecchi, responsabile Wealth Management & Private Banking Italia. "Aggiungiamo un ulteriore tassello al nostro piano di crescita, caratterizzato da un approccio che punta ad aumentare la focalizzazione sulla nostra offerta di eccellenza e sui servizi di consulenza, attraverso una piattaforma integrata erogata dai nostri bankers. La nostra divisione, ulteriormente rafforzata, sarà così in grado di unire i punti di forza di entrambi i segmenti. E' un'ulteriore conferma dell'attenzione del gruppo nei confronti dei clienti che richiedono servizi altamente personalizzati incorporati nell'offerta unica di una banca commerciale paneuropea", ha continuato Vecchi.
I clienti di Cordusio SIM, così come i prodotti e i servizi posseduti, confluiranno quindi nella divisione WM & PB Italy di Unicredit nel segmento Wealth Management. Il team e tutte le attività e i processi attualmente gestiti da Cordusio SIM saranno internalizzati o implementati all'interno delle corrispondenti funzioni di Unicredit.
La fusione si inquadra nel più ampio processo di riorganizzazione del gruppo, volto a semplificarne la struttura e a meglio valorizzarne le sinergie operative, amministrative e societarie. L'operazione permetterà infatti di completare la concentrazione in capo a Unicredit delle attività in precedenza svolte da Cordusio SIM, consentendo non solo una razionalizzazione e ottimizzazione dei livelli decisionali, della gestione delle risorse e dei costi di struttura, ma anche l'eliminazione di duplicazioni societarie, contabili, fiscali e amministrative.
In ottica di semplificazione, infatti, la fusione prevede la creazione di un processo di gestione del business all'interno di un'unica società e l'utilizzo della sola piattaforma digitale di Unicredit che permetterà di evitare la duplicazione di progetti legati ad aggiornamenti normativi e di sviluppo del business, oltre a consentire di ridurre i rischi operativi.