UniCredit sottoscrive minibond di € 10 mln emesso da Ambrogio Trasporti
Garibotti (UniCredit): "Attraverso questa operazione, consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle PMI del NordOvest"
UniCredit, approvato minibond di 10 milioni emesso da Ambrogio Trasporti a supporto del piano di investimenti 2024/26 della società
Ambrogio Trasporti ha emesso un minibond di 10 milioni di euro, con garanzia SACE Green, interamente sottoscritto da UniCredit. Il prestito obbligazionario ha durata settennale e ha lo scopo di supportare il piano di investimenti 2024/26 della società che tra l’altro prevede investimenti e consolidamenti nei propri terminal ferroviari di Domegliara (VR), Gallarate (VA) e Candiolo (TO).
Ambrogio Trasporti nasce nel 1969 dalla visione imprenditoriale di Domenico Ambrogio, il quale colse le difficoltà del trasporto stradale sulle lunghe distanze in termini di sicurezza e regolarità. Forte di questa convinzione, la società iniziò ad integrare il trasporto su strada con l’utilizzo della ferrovia per sfruttare al meglio le potenzialità di entrambi.
L’elemento distintivo del Gruppo Ambrogio risiede nella capacità di fornire, con mezzi e strutture proprie, un servizio di trasporto combinato door to door che inizia con il ritiro della merce dal cliente e si conclude con la sua consegna al destinatario finale. Oggi la Società opera principalmente nel trasporto intermodale su strada/ferrovia attraverso 3 terminal in Italia (Candiolo TO – Gallarate VA – Domegliara VR) e 4 terminal gestiti dalle sue controllate Ambrogio NV (Mechelen – Belgio), Ambrogio GmbH (Neuss – Germania), Ambrogio Sa (Mouguerre e Le Boulou – Francia).
Con numerose certificazioni di qualità, il Gruppo Ambrogio si è sempre contraddistinto per una grande attenzione alla sostenibilità ecologica e aziendale anche attraverso l’utilizzo di tecniche innovative che hanno portato all’ottimizzazione dei pesi delle unità di carico e dei vagoni ferroviari ed al conseguente incremento della lunghezza e della portata netta dei propri treni che consentono oggi di raggiungere un risparmio medio del 70% di emissioni inquinanti rispetto al trasporto tutto strada.
La vocazione ambientale di Ambrogio ha trovato coerente applicazione anche nelle attività di gestione terminalistiche portando all’investimento nel terminal di Gallarate, di una gru a portale elettrica alimentata attraverso l’autoproduzione di 220.000KW/anno generati da un innovativo impianto fotovoltaico di 2500 mq installato sul tetto della sede.
"Per noi è un piacere sostenere il percorso di crescita sostenibile che Ambrogio Trasporti ha intrapreso con il piano di investimenti 2024/26", dichiara Paola Garibotti, Regional Manager NordOvest di UniCredit. "Attraverso questa operazione, oltre a ribadire la validità dei minibond quali strumenti efficaci per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità, consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle piccole e medie imprese del NordOvest nei confronti delle quali abbiamo strutturato 4 minibond, per un totale di 19 milioni di euro nel 2024, che porta alla cifra di 21 minibond strutturati, dal 2017 ad oggi, per un totale di 192 milioni euro".
“Questo accordo segna un momento decisivo per il futuro della nostra attività di trasporto intermodale in Europa", commenta Livio Ambrogio, Presidente del Gruppo Ambrogio. "Siamo lieti della lungimiranza di Unicredit e SACE, che hanno scelto di sostenere il nostro impegno verso l'innovazione e il trasporto rispettoso dell’ambiente. Gli investimenti saranno determinanti per lo sviluppo dei nostri terminal intermodali, con un focus particolare sul terminal di Domegliara (Verona), inaugurato nel 2023 e strategicamente situato sulla rotta del Brennero. Questi miglioramenti ci permetteranno di rispondere alla crescente richiesta di soluzioni di trasporto sostenibile da parte dei nostri clienti, favorendo il trasferimento modale delle merci e contribuendo a una significativa riduzione delle emissioni di CO2”.