Unobravo chiude un round di finanziamento da 17 milioni
Unobravo chiude un round di finanziamento da 17 milioni
Unobravo, servizio di psicologia online e Società Benefit, annuncia di aver completato un round di investimento pari a 17 milioni, guidato da Insight Partners, società di venture capital e private equity con sede a New York. Unobravo rappresenta il primo investimento in Italia del Fondo, uno dei più attivi nel panorama globale, che ha contribuito alla crescita di startup e scaleup d’eccellenza come Calm, servizio leader mondiale di meditazione e mindfulness, ma anche Twitter, Delivery Hero, Shopify, Trivago, Qonto e tanti altri.
Il round di finanziamento ha visto la partecipazione anche di Angels Investors strategici tra cui Thomas Plantenga, CEO & Founder di Vinted, Olivier Bonnet, CTO di BlablaCar e Anne de Kerckhove, serial founder e attualmente CEO di Freespee. I capitali raccolti consentiranno a Unobravo di accelerare ulteriormente il processo di crescita, attraverso il potenziamento del team e dell’équipe clinica, con l’obiettivo di raggiungere quota 3.000 psicologi e psicoterapeuti entro l’anno prossimo, garantendo loro piani di formazione continua. Sono inoltre previsti investimenti in tecnologia, per rendere l’esperienza dei pazienti ancora più ricca grazie all’aggiunta di nuovi servizi. Infine, un’attenzione particolare sarà dedicata all’internazionalizzazione, consolidando la presenza in Spagna attraverso il brand Buencoco, e all’avvio di nuove partnership con il settore privato.
Unobravo, il servizio leader della psicologia online in Italia
Unobravo nasce nel 2019 con una visione molto chiara: rendere più accessibili il sostegno psicologico e la psicoterapia grazie alla tecnologia. L’azienda, che oggi dà lavoro a circa 2100 persone, di cui il 93% donne, è oggi leader di mercato in Italia come provider per i servizi di psicologia online grazie a un modello di business efficiente, fondato sull’eccellenza clinica e su un know-how tecnologico che permette il match tra il paziente e il terapeuta più adatto alle sue esigenze e preferenze. A determinare l’evoluzione di Unobravo è stato il passaparola tra gli utenti, che ha premiato la profonda attenzione rivolta a ogni aspetto del servizio, tra cui la rigorosa selezione del team clinico e alla sua formazione. Ciò ha consentito alla piattaforma, in appena un biennio, di passare da poche decine di pazienti a supportarne oltre 40mila.
“Sono molto felice di scrivere questo nuovo capitolo della storia di Unobravo. Continueremo a lavorare per il benessere mentale e per la normalizzazione dell’accesso alla terapia, rendendola ancor più inclusiva e democratica. Oggi, come principale operatore del settore, crediamo che sia una nostra chiara responsabilità rafforzare l’impatto sociale della nostra attività, forti e orgogliosi della fiducia che Insight Partners ci ha accordato”, ha commentato Danila De Stefano, CEO e Founder di Unobravo, psicologa e imprenditrice, classe 1992. "Il futuro del benessere psicologico richiede un nuovo modello di care delivery che sia accessibile, empatico, conveniente, tecnologicamente all’avanguardia. Ciò è tanto vero in Italia quanto lo è in Spagna. Siamo orgogliosi di supportare questo team”, ha commentato Scott Barclay, Managing Director di Insight Partners.
Alessandro Luciano, investor di Insight Partners e da oggi board member di Unobravo, ha aggiunto: "Abbiamo valutato sistematicamente le diverse realtà che offrono servizi di mental health in forma digitale in Europa e nel mondo. Ciò che abbiamo riscontrato in Unobravo è semplicemente senza precedenti. Siamo sicuri che con il nostro supporto, e quello degli altri soci, diventerà un punto di riferimento, in Italia e in Europa, per la psicologia a 360°” commenta. “Siamo felici di collaborare con CDP Venture Capital che ha riconosciuto sin da subito il potenziale di Unobravo dando un sostegno importante nei primi anni di vita della piattaforma” conclude Luciano.
La compagine azionaria vede infatti, fra gli altri soci, CDP Venture Capital tramite il Fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, mentre SocialFare Seed, oggi ex socio di Unobravo, vende interamente le sue quote al fondo facendo un’exit di successo