Zurich: Affari intervista Renato Antonini, CEO di Zurich Investments Life
Antonini (Zurich Investments Life): "Con questa operazione, Zurich potrà ampliare la propria rete distributiva e offrire ai propri agenti una piattaforma digitale avanzata per la vendita di polizze LTC"
Zurich, il CEO di Zurich Investments Life Renato Antonini racconta l'importanza dell'acquisizione del 100% di 4Care
Zurich Italia rafforza il proprio posizionamento nel segmento Protection con l’acquisizione del 100% di 4Care, piattaforma distributiva di cui era già partner esclusivo dal 2020. L’operazione rappresenta un passo strategico per l’azienda, che punta a consolidare la propria leadership nel mercato della protezione assicurativa. Grazie a un modello di business basato sui gruppi d’acquisto e sulla digitalizzazione, 4Care offre soluzioni assicurative LTC (Long Term Care) Zurich a copertura della non autosufficienza a oltre 60mila persone tra aziende e associazioni.
L'intervista di affaritaliani a Renato Antonini, CEO di Zurich Investments Life
L’acquisizione di 4Care rappresenta un passo strategico per rafforzare Zurich Italia nel settore Protection. Quali vantaggi concreti porterà questa operazione ai clienti e alla rete agenziale in termini di offerta e accessibilità alle soluzioni assicurative?
"L'acquisizione di 4Care è un passo importante nello sviluppo della Protection per la nostra strategia, sia in Italia sia a livello di Gruppo. 4Care è leader nel settore dei voluntary benefit, ovvero coperture assicurative per dipendenti e famiglie, pensate per proteggersi da rischi come la non autosufficienza e il decesso. Con questa operazione, Zurich potrà ampliare la propria rete distributiva e offrire ai propri agenti una piattaforma digitale avanzata per la vendita di polizze LTC e temporanee caso morte", ha dichiarato Renato Antonini, CEO di Zurich Investments Life, ai microfoni di affaritaliani.
Nel contesto italiano, la non autosufficienza è una sfida sempre più rilevante. Come intende Zurich Italia, attraverso 4Care, innovare il settore e rispondere in modo più efficace alle esigenze di protezione delle famiglie e dei lavoratori?
"La non autosufficienza è ormai una necessità più che un’esigenza. L’aumento dell’aspettativa di vita porta con sé un incremento delle patologie croniche e delle difficoltà economiche per le famiglie, spesso costrette a sostenere ingenti costi per l’assistenza. Circa un over 65 su tre è non autosufficiente, e il welfare pubblico fatica a supportare adeguatamente questa realtà. Per questo, con 4Care, vogliamo offrire soluzioni assicurative accessibili, personalizzate e digitalizzate, consentendo ai clienti di pianificare il proprio futuro in modo più sereno".
Il modello di business di 4Care si basa su gruppi d’acquisto e digitalizzazione. In che modo questo approccio differenzia Zurich Italia dai competitor e come potrà evolversi in futuro per ampliare ulteriormente il mercato di riferimento?
"Il modello di 4Care combina competenza attuariale e un’offerta su base volontaria per gruppi, permettendo di suddividere il rischio tra più individui e offrire condizioni vantaggiose rispetto alle polizze tradizionali. Questo approccio, unito al marchio Zurich, ci consente di rendere l’offerta più competitiva e riconoscibile. Inoltre, con la nostra piattaforma digitale, possiamo migliorare ulteriormente l’esperienza cliente e rendere più efficiente il processo di sottoscrizione".
Guardando al lungo termine, quali sono le prossime mosse di Zurich Italia per consolidare la sua leadership nel segmento Protection e quale ruolo avrà l’innovazione digitale in questo percorso?
"La Protection sarà sempre più centrale nella nostra strategia 2025-2027. Vogliamo sviluppare ulteriormente il canale dei consulenti finanziari Zurich Bank e rafforzare l’offerta retail attraverso la nostra rete agenziale. La digitalizzazione sarà una leva fondamentale: 4Care è già una piattaforma 100% digitale, ma con le competenze di Zurich potremo migliorarla e ampliare la gamma di soluzioni offerte".
Proprio in questi giorni celebra il suo primo anniversario come CEO di Zurich Investments Life. Quali sono le principali trasformazioni che ha avviato nel business vita di Zurich e quale ruolo riveste questa divisione nella strategia complessiva del Gruppo?
"Da quando sono entrato, il 1° gennaio 2024, ho lavorato per rafforzare il nostro assetto organizzativo e valorizzare le competenze interne. Abbiamo ridefinito la strategia 2025-2027, creando offerte specifiche per ogni canale distributivo. La multicanalità è il nostro punto di forza: ci affidiamo a una rete di agenti, consulenti finanziari e partnership strategiche con banche e broker per ampliare il nostro raggio d’azione. Zurich Vita sta crescendo e siamo solo all’inizio di un percorso che ci porterà a consolidare il nostro ruolo di riferimento nel mercato italiano della Protection".