Nuovo round di assunzioni: in arrivo 100mila "posti fissi" per gli italiani

Dopo i 173 mila neoassunti del 2023, nei primi mesi dell’anno in corso ci sarà l’ingresso figure professionali in enti come Inps, scuole e ambito sanitario

di Redazione Economia
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Pubblica amministrazione, 100mila nuove assunzioni: ecco tutti i posti liberi

La smania degli italiani per il cosiddetto posto fisso sta per essere colmata. Dopo un massiccio ingresso di 173.000 neoassunti nel 2023, la macchina della Pubblica Amministrazione italiana si prepara a un nuovo round di reclutamenti nel corso del 2024. Si prevede che nei primi mesi dell'anno entreranno a far parte degli organici pubblici altre 100.000 figure professionali. Assunzioni finalizzate a rafforzare gli uffici centrali e locali di enti come l'Inps, l'Agenzia delle Entrate, il comparto scolastico e quello sanitario.

Uno dei motivi dietro questa massiccia campagna di assunzioni è la necessità di colmare vuoti di personale: ad esempio, l'Inps ha redatto un piano di fabbisogno di personale evidenziando la necessità di coprire oltre mille posizioni lavorative entro l'estate, per un totale di circa 10.000 funzionari. L'ampliamento della forza lavoro potrebbe inoltre agevolare l'istituto nel velocizzare il processo di erogazione dei pagamenti, considerando i ritardi riscontrati nel versamento di TFR-TFS ai lavoratori statali.

Anche il comparto scolastico rappresenta uno dei settori più richiesti, con un notevole numero di posizioni aperte. Le candidature pervenute, che riguardano ogni ordine e grado scolastico, ammontano a 373.000, per soli 45.000 posti disponibili. Le prove scritte, organizzate su base regionale, sono già in corso, e i primi risultati indicano un tasso di superamento dell'80%. Le fasi successive della selezione, basate su prove orali, si svolgeranno a partire dalla fine di aprile.

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Nel settore sanitario, la necessità di ridurre le liste d'attesa per visite e accertamenti specialistici spinge all'assunzione di almeno 10.000 nuovi professionisti, tra medici e infermieri. Nonostante l'inserimento di fondi per 520 milioni di euro nella Manovra, le richieste sindacali indicano la necessità di almeno 25.000 nuovi medici per far fronte alle criticità del sistema.