Nvidia cresce più veloce di Apple, ma l'ipotesi "bolla" terrorizza gli esperti
Spinto dall’emergente passione per l’intelligenza artificiale, il titolo di Nvidia è diventato uno dei più gettonati per gli investitori
Nvidia, profitti spaziali grazie ai chip per l'IA. Ma gli analisti temono si tratti di una bolla speculativa come le dot-com
Nvidia finirà per far male ai propri investitori? La società, quotata in Borsa dal 1999, sta vivendo un momento straordinario: il valore delle sue azioni è cresciuto di oltre sette volte dall’ottobre del 2022 e, ormai, il terzo posto del podio delle aziende statunitensi più grandi per valore di mercato è suo di diritto. Nvidia vale oggi oltre 2 mila miliardi di dollari, circa quanto il Pil italiano.
Ma più che i numeri, ad aver fatto stropicciare gli occhi agli analisti è la velocità della propria crescita. In appena 180 giorni di negoziazione, la Big Tech è riuscita a raddoppiare il proprio valore da 1.000 miliardi a 2.000 miliardi di dollari, circa la metà del tempo che servì ad Apple e Microsoft.
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E così, visti i risultati epocali spinti dall’emergente passione per l’intelligenza artificiale, il titolo di Nvidia è diventato uno dei più gettonati dagli investitori. Ma nonostante queste ottime premesse, la domanda che sorge sempre quando un asset sembra troppo bello per essere vero ha fatto la sua comparsa: non è che si tratta solo di una bolla speculativa?
“Stiamo ricevendo numerose chiamate dai nostri clienti in merito alle azioni legate all’Intelligenza Artificiale”, ha dichiarato, come riporta Milano Finanza, Emerson Ham III, senior partner di Sound View Wealth Advisors, che consiglia azioni nel settore dei chip ai suoi clienti dal 2018. “Ogni volta che le cose vanno particolarmente bene, provo una certa ansia. Stiamo attualmente discutendo con i clienti sulla possibilità di realizzare alcuni profitti”.
Altri analisti, invece, sono stati più diretti: “La bolla attuale legata all’Intelligenza Artificiale è più grande di quella tecnologica degli anni ‘90”, ha scritto Torsten Slok, capo economista di Apollo, in una nota ai clienti la scorsa settimana. Comunque, seppur questa obiezione possa smorzare non poco l’entusiasmo degli investitori sul titolo di Nvidia, bisogna tenere a mente un punto non da poco: i guadagni ci sono. E sono molto alti. Ciò differenzia l’entusiasmo per l’AI dalle manie speculative del passato recente, come nel caso delle azioni legate a cannabis o
Di conseguenza, secondo alcune misurazioni, il titolo è effettivamente diventato più conveniente: Nvidia è scambiata a 32 volte gli utili attesi nei prossimi 12 mesi, secondo FactSet. La media biennale è di 38 volte, mentre il multiplo del S&P 500 è di 20,6.
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Gli analisti intervistati da FactSet prevedono un fatturato di 107 miliardi di dollari per l'anno fiscale in corso, rispetto ai 60,9 miliardi dell'anno precedente. Tuttavia, c'è una certa incertezza riguardo alla capacità di Nvidia di mantenere il suo veloce tasso di crescita. Inoltre, ci sono crescenti preoccupazioni riguardo alla stabilità della domanda di chip da parte delle principali aziende tecnologiche nei prossimi anni. Nvidia ha dichiarato che un singolo cliente ha rappresentato quasi il 20% delle vendite dello scorso anno. Altri si preoccupano anche della possibilità che nuovi concorrenti entrino nel mercato dei chip, potenzialmente influenzando le vendite o i margini di profitto.
“Credo che molte persone stiano trascurando il fatto che questa è un’azienda soggetta ad alti e bassi», ha affermato Fred Hickey, editor del High-Tech Strategist, aggiungendo di aver scommesso contro Nvidia attraverso opzioni put a lungo termine, acquistate dopo il report sugli utili dello scorso mese. Le azioni di Nvidia hanno registrato una diminuzione del 50% o più in 14 occasioni separate dal momento della quotazione in borsa nel 1999, secondo i dati di Dow Jones Market.
In particolare, il titolo ha subito un calo del 56% in un periodo di due mesi nel 2018, e di nuovo in un arco temporale di otto mesi che si è concluso nel 2022. “Prima o poi, ci sarà un limite agli utili. Non raddoppieranno ogni anno, semplicemente non funziona così”, ha affermato Ham di Sound View.