Ocse, accelera Pil italiano (+2,7%) ma soffre ancora rispetto al pre-Covid

Secondo i dati Ocse, l'economia italiana è in ripresa nel secondo trimestre registrando un +2,7% rispetto al trimestre precedente

Economia
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Ocse, il Pil italiano accelera (+2,7%): ma soffre ancora i livelli pre-Covid (-3,8%)

Fra le economie del G20 che hanno registrato tassi di crescita in accelerazione nel secondo trimestre del 2021, l'Italia è tra le migliori, passando da un 0,2% del primo trimestre a un +2,7%. Lo conferma l'Ocse, segnalando che “tuttavia, la maggior parte dei Paesi è ancora in ritardo rispetto ai livelli pre-pandemia", tra cui l'Italia che segna un -3,8%.

Come riporta Ansa, nel rapporto viene evidenziato che l'Unione Europea nel suo complesso ha segnato nel secondo trimestre di quest'anno una ripresa della crescita del Pil al 2,1%, dopo una contrazione pari a -0,1%. In particolare, in Germania si è avuto un rialzo dell'1,6%, a seguito di una contrazione di -2,0%, e in Francia dell'1,1% (0,0%). Per l'intera area del G20, invece, il prodotto interno lordo segna un rallentamento a +0,4% rispetto allo 0,9% del primo trimestre di quest'anno.

L'Ocse osserva che "nel secondo trimestre del 2021 il Pil dell'area G20 nel suo complesso ha superato dello 0,7% il livello pre-pandemia (quarto trimestre 2019), trainato dalla Cina che, insieme alla Turchia, ha registrato i tassi di ripresa più elevati (8,2% e 8,8%, rispettivamente). Tuttavia, la maggior parte dei Paesi è ancora in ritardo rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'India che registra il divario maggiore (-8,1%), seguita dal Regno Unito (-4,4%) e Italia (-3,8%)".