Ocse, sul cuneo fiscale l'Italia è messa male. Tra i peggiori dei 38 Paesi
Per una coppia di lavoratori italiani con due figli, il cuneo fiscale è al 39,9% contro una media del 31,8%. Il rapporto Taxing Wages
Ocse, solo quattro Stati pagano più tasse di noi. La situazione per single e famiglia in Italia
Anche il 2023 non è stato un anno favorevole in termini fiscali per i contribuenti italiani. Il rapporto Taxing Wages che analizza la situazione nei 38 Paesi Ocse mette l'Italia al quinto posto assoluto in negativo per quanto riguarda il cuneo fiscale. Considerando un lavoratore single che percepisce un salario medio - riporta Il Sole 24 Ore - il nostro Paese è quinto con il 45,1% contro una media del 34,8%. Va peggio solo alla Francia (46,8%), l’Austria (47,2%), la Germania (47,9%) e il Belgio (52,7%). È questo il quadro che emerge da questo rapporto, che entra ancora di più nello specifico. Per una coppia di lavoratori italiani con due figli, il cuneo fiscale è al 39,9% contro una media del 31,8%.
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Il rapporto - prosegue Il Sole - analizza le aliquote fiscali anche sui secondi percettori di reddito nelle coppie sposate, di cui oltre il 75% sono donne in quasi tutti i Paesi Ocse. Ebbene i secondi percettori di reddito devono far fronte ad aliquote fiscali effettive più elevate rispetto ai lavoratori single, quando accettano di lavorare allo stesso livello salariale, anche se la differenza si è ridotta negli ultimi anni. In media nell’Ocse, un secondo percettore di reddito in una coppia senza figli che inizia a lavorare al 67% del salario medio deve affrontare un cuneo fiscale del 34%, contro il 31% di un lavoratore single che guadagna il 67% del salario medio.